Dov’è finito l’ukulele di Rino Gaetano? Potrebbe sembrare una domanda particolare, ma così non è dal momento che lo strumento musicale è letteralmente sparito nel nulla dopo essere stato messo all’asta per beneficenza nel 2003. Le Iene Show hanno deciso di dare il via ad una vera e propria caccia all’ukulele (qui il video di anticipazioni) sguinzagliando a tale scopo l’inviato Andrea Agresti. Ma perché l’ukulele di Rino Gaetano è così importante? Bisogna ricordare che è proprio con questo caratteristico strumento musicale che Rino Gaetano ha dato vita ad alcune delle sue performance più iconiche e indimenticabili. Basta pensare che l’immortale “Gianna” al Festival di Sanremo del 1978, venne eseguita da Rino Gaetano imbracciando proprio l’ukulele. Non parliamo dunque di un orpello qualunque, ma di un vero e proprio pezzo di storia della musica italiana che sembra essere svanito nel nulla.



RINO GAETANO, DOV’E’ FINITO IL SUO UKULELE?

Come detto Andrea Agresti si è messo alla ricerca dell’ukulele di Rino Gaetano raccogliendo anche l’appello di alcuni cantanti e personaggi dello spettacolo italiano letteralmente inviperiti all’idea che lo strumento sia andato “perduto”. Giorgio Panariello, J-Ax, Giusy Ferreri, Claudio Santamaria: ognuno di loro ha un motivo per essere emotivamente legato a quell’ukulele e desidera che venga fatto il possibile per ritrovarlo e riconsegnarlo alla sorella del cantautore, Anna, che da anni porta avanti questa battaglia. Le Iene, come primo passo si sono recate da chi l’ukulele l’ha comprato all’asta di beneficenza utilizzando soldi pubblici. Carmine Talarico, ex presidente della provincia di Crotone, però non deve averla presa bene dal momento che si è rivolto con queste parole all’inviato della trasmissione Mediaset: “Ti faccio una denuncia. Ti faccio passare i guai. Sei un cretino”.

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