“Rino era un ragazzo vivace, intuitivo, curioso. Non ce ne sono come lui.” così la sorella Anna, in un’intervista di qualche tempo fa a Today.it, parlava di Rino Gaetano. Il genio senza tempo, l’autore di canzoni che sono rimaste nella storia della musica italiana come “Gianna” o “A mano a mano”, manca molto alla donna che lo rivede comunque nei suoi figli. “Io ho tre figli e a volte vedo qualcosa di Rino in ognuno di loro. – ha infatti dichiarato – Magari per la bontà, per un certo modo di fare che me lo ricordano. Sin da piccolo aveva la musica dentro. Le sue canzoni nascevano così, semplicemente. Magari stava al ristorante, prendeva un tovagliolo di carta e scriveva. Oppure in macchina: portava sempre con sé un registratore.“ (Aggiornamento di Anna Montesano)
Rino Gaetano, il genio senza tempo
Rino Gaetano tra i protagonisti della puntata di oggi, giovedì 6 agosto 2020, di Techetechetè. Il programma di video-frammenti diventato oramai un appuntamento fisso per milioni di telespettatori celebra la grande canzone italiana con alcuni dei cantautori di maggior talento. Tra questi non poteva certo mancare il mitico Rino Gaetano che si è fatto conoscere ed apprezzare per le sue canzoni moderne e denuncia, ma anche con quel sapore nostalgico e retrò. Inutile nascondere che la fama del cantautore è collegata al brano “Gianna” presentato in gara al Festival di Sanremo del 1978. Naturalmente non vinse, ma quella canzone ha segnato la storia del cantautore di Crotone, ma anche della storia della musica italiana. Tante le canzoni portate al successo dal cantautore che risuonano moderne ed attuali ancora oggi: da “Ma il cielo è sempre più blu” fino alla struggente “A mano a mano”.
Rino Gaetano, la rivelazione choc su Gianna
La fama di Rino Gaetano è indubbiamente legata a “Gianna”, canzone del 1978 che ancora oggi è tra le più apprezzate della sua discografia. Ma a chi è dedicata questa famosissima canzone? A distanza di anni dalla scomparsa del cantautore, morto in un incidente stradale, a fare una rivelazione choc ci ha pensato la sorella Anna Gaetano che, intervistata da Adnkronos (data 30 ottobre 2019) ha rivelato: “La Gianna della canzone non è mai esistita. La Gianna del brano doveva chiamarsi Anna perché era un omaggio che voleva fare mio fratello a me ma non suonava bene perciò hanno deciso di farlo diventare ‘Gianna’. La signora Ada Pometti su Raiuno ha recitato per tutto il tempo raccontando un sacco di menzogne, e lo ha fatto pure male. Forse – ha precisato la sorella del cantautore – lo ha fatto per farsi un po’ di pubblicità, ha detto anche che quando ha conosciuto mio fratello era alto e biondo ma Rino non è mai stato biondo, è stato sempre moro!”