RINO TOMMASI È MORTO: GRAVE LUTTO PER LO SPORT ITALIANO

Rino Tommasi è morto oggi, mercoledì 8 gennaio 2025, all’età di 90 anni, dal momento che era nato a Verona il 23 febbraio 1934: un grave lutto per tutto il mondo dello sport italiano, al quale Rino Tommasi ha dato un enorme contributo nei panni del giornalista e non solo. Immediatamente viene da pensare alle telecronache del tennis in coppia con Gianni Clerici, un tandem iconico che ha avuto pochi paragoni nel racconto di uno sport, forse solo Giampiero Galeazzi con il canottaggio. Proprio il tennis era stato d’altronde lo sport praticato in gioventù, con quattro titoli di campione italiano universitario mentre studiava per laurearsi in scienze politiche, non a caso con una tesi sull’organizzazione internazionale dello sport.



La strada quindi era tracciata già da allora, insieme alla passione per il giornalismo: il primo articolo risale addirittura al 1947, quando Rino Tommasi aveva solo 13 anni, pubblicato sull’edizione marchigiana de Il Messaggero. Il vero inizio fu nel 1953 nell’agenzia “Sportinformazioni”, per poi legare il proprio nome soprattutto alla Gazzetta dello Sport, dal momento che per la Rosea scriverà per oltre 40 anni. Riassumere vita e carriera di Rino Tommasi sarebbe praticamente impossibile, ricordiamo che le telecronache di tennis con Gianni Clerici cominciarono ai tempi di TV Koper Capodistria, emittente ai tempi jugoslava che però trasmetteva in italiano, visibile su buona parte del nostro territorio nazionale.



RINO TOMMASI È MORTO: VITA E CARRIERA DI UN GIORNALISTA UNICO

Rino Tommasi è morto e uno degli sport più in lutto oggi è sicuramente il tennis, ma non si deve dimenticare la boxe, anche perché in questo caso dobbiamo ricordarne il ruolo anche di organizzatore di incontri di pugilato, in particolare dal 1959 al 1970, quando rese il Palazzo dello Sport di Roma il cuore pulsante della allora fiorente boxe italiana, poi negli anni Ottanta condusse La grande boxe sulle reti Mediaset, dal momento che nel 1981 era diventato il primo direttore dei servizi sportivi della allora neonata Canale 5. In seguito Rino Tommasi lavorerà anche per Tele+ e poi Sky Sport, seguendo in totale tredici edizioni dei Giochi Olimpici e circa 150 tornei del Grande Slam di tennis.



Rino Tommasi ha contribuito a diffondere la cultura sportiva in Italia grazie alle sue conoscenze storiche con le quali regalava a lettori e telespettatori anche moltissime statistiche, ma soprattutto espressioni da lui create che sono entrate nel gergo sportivo, da “sul mio personalissimo cartellino”, per esprimere il proprio giudizio su un match di boxe al “circoletto rosso” con cui evidenziava i punti più spettacolari di una partita di tennis. Un vero e proprio maestro, che contribuì anche alla conoscenza in Italia degli sport americani, con il commento ad esempio di sette edizioni del Super Bowl.