Tra Capo Skino e il roccione di Capo Calavà è infilata una delle spiagge più incantevoli della Costa Saracena, quella che parte dalla spiaggia di capo d’Orlando e prosegue fino a Tindari, nella baia di San Giorgio. Siamo sulla costa settentrionale della Sicilia, in provincia di Messina, giusto di fronte alle Eolie, nei territori dei comuni di Brolo, Piraino, Gioiosa Marea, Naso, Ficarra e Sant’Angelo di Brolo. Il villaggio TH Gioiosa Marea (una delle più recenti new entry del gruppo) si affaccia proprio sul litorale più prossimo alle isole Eolie e si presenta come un piccolo borgo: più edifici in muratura, immersi in un giardino di ulivi secolari che digradano fino al mare. La vista è eccezionale, con i colori di tramonti indimenticabili grazie al mare blu intenso che di sera si tinge di rosso. La struttura è affidata all’hotel manager Ciro Procopio, in TH dal 1997.
Direttore, iniziata bene la stagione?
Direi di sì: abbiamo riaperto il 5 luglio, con già oltre 300 presenze, diventate 420 subito dopo, nel weekend. Ma abbiamo prenotazioni per tutta l’estate, almeno fino al 13 settembre, quando dovremmo chiudere. Ma non si sa mai: visto lo strano andamento di quest’estate tardiva, è possibile che molti scelgano anche le ultime settimane di settembre per una vacanza. Di conseguenza, potremmo anche prolungare.
Registrate un turismo prevalentemente domestico, immagino…
Quest’anno va così. Di più: abbiamo moltissimi ospiti proprio dalla regione, soprattutto da Palermo. Poi dalla Lombardia, dal Piemonte, dal Lazio e dalla Campania.
Avete adottato anche qui i protocolli di sicurezza elaborati da TH?
Certamente. A partire dalle camere: qui ne contiamo 316, ma ne abbiamo messe in vendita solo 175, a garanzia dei distanziamenti nella struttura, al ristorante, in piscina, sulla spiaggia. Abbiamo anche abolito i buffet, optando per il servizio al tavolo, all’inizio non particolarmente gradito da alcuni ospiti, abituati a comporsi da sé i menù e l’ordine delle portate, ma poi risultato perfino “socializzante”: vedo pochi cellulari ai tavoli e vedo gente che… parla. Sembra una stupidaggine, ma vi assicuro che oggi è raro.
Com’è strutturato il villaggio?
Si protende su una lunga spiaggia privata e attrezzata di ghiaia chiara, un bel contrasto con gli azzurri e il blu intenso del mare cristallino da cui è bagnata. Soffriamo di un po’ di erosione da maree, e spesso dobbiamo rabboccare l’arenile e cambiare posizione agli ombrelloni, ma qui è il mare che detta le sue leggi. Poi si alzano gli occhi e si vedono le vicine isole Eolie, che regalano tramonti spettacolari, e ogni nostro sforzo è ripagato. Il villaggio si trova in una posizione ideale per partire alla scoperta di alcune delle località più belle della costa Saracena e della Sicilia intera: Capo Calavà con i suoi sentieri naturalistici, le cittadine di Patti, Piraino, Brolo, le mini crociere alle Isole Eolie, Cefalù a 80 km e l’Etna a 90 km. Panarea e Stromboli, Lipari e Vulcano, Cefalù, Taormina.
E le camere?
Non sono le consuete stanze d’albergo: qui ogni ospite dispone di una propria singola costruzione, con terrazzino e giardinetto, e tutte si protendono sull’arenile, tutte vicinissime al mare, circa 7 metri: ci si addormenta sentendo la risacca. E con i profumi della macchia mediterranea che ci circonda, fichi, ulivi, oleandri, limoni…
In questa specie di paradiso, se si riesce a non restare immobili a guardare mare e tramonti, cosa si può fare?
Sono tante le attività sportive che si possono praticare: corsi, tornei e attività di fitness, diverse attività distribuite su più appuntamenti ripetuti nel corso della giornata. Abbiamo la piscina, due campi da tennis o calcetto, un campo da beach volley, canoe, campo da bocce, diving con gestione esterna.