“Quest’estate 2020 è l’occasione giusta per ripensarsi: da una parte l’overtourism, dall’altra un turismo sostenibile, consapevole, non il consumo dei territori, ma una fruizione che li preservi. Serve stimolare una nuova cultura del viaggiatore e del turismo: bisogna che cresca l’una e che le strutture, e le infrastrutture, siano adeguate”. Sono parole di Giulio Lattanzi, direttore generale e anima del Touring Club Italiano, l’associazione no profit che da 125 anni si occupa di “sviluppare il turismo, incentivando e sostenendo in particolar modo la scoperta delle bellezze artistico-paesaggistiche meno note e frequentate”. Una di queste bellezze sono le isole Tremiti, dove sorge un villaggio Touring gestito da TH Resorts, e affidato a una specialista, Francesca Ghersinich, una sportiva di razza, nuotatrice di rango, con un medagliere di titoli italiani ed europei, attualmente passata dalla vasca al nuoto in mare aperto. E da molti anni in TH.



Francesca, tutto pronto per la riapertura?

Assolutamente. Oggi tagliamo il nastro al resort per i primi ospiti: siamo il primo villaggio TH a ricominciare, e lo facciamo con entusiasmo e con l’ottimismo che ci arriva dalle prenotazioni, che stanno arrivando in quantità, garantendoci una stagione da tutto esaurito.



Però con le limitazioni imposte da questa fase tre…

Eh, certo. Delle 135 camere a disposizione ne vendiamo solo 81, il 60%: ovviamente una perdita nostra, ma una sicurezza in più per i clienti di poter contare sul distanziamento e la tranquillità di ambienti mai affollati. Abbiamo anche eliminato i buffet e predisposto i tavoli sempre assegnati al ristorante. Vengono assegnati agli ospiti anche gli ombrelloni sulle pedane a mare, a ognuno il suo, con relativi lettini. Un servizio più “vip”, si potrebbe dire. Abbiamo anche adottato il numero chiuso per le nostre “esperienze”.



Che sono?

Le passeggiate o le escursioni in snorkeling, accompagnati da un biologo che sarà presente qui per tutta la stagione, e poi le canoate, le sessioni sportive, i laboratori naturalistici per ragazzi… Abbiamo organizzato anche delle serate con miniconferenze di esperti per illustrare la fauna e la flora dell’isola, appuntamenti particolarmente graditi dai nostri ospiti.

Perché sono in genere persone attente ai problemi ambientali?

Beh, si tratta spesso di iscritti al Touring Club, soci storici, con certe curiosità e abitudini. Noi qui abbiamo una nutrita presenza di repeaters, praticamente tutti italiani, persone che tornano anno dopo anno. Vi sono certi che si sono conosciuti qui vent’anni fa, e che si danno appuntamento ancora qui ogni anno, per la stessa settimana. Dicono sia il mal di Tremiti, una magia…

Il villaggio che dirige è situato sull’isola di San Domino, dal 1989 Riserva Naturale Marina Protetta e parte integrante del Parco Nazionale del Gargano. Un bel biglietto da visita.

Come gli altri villaggi del Touring (La Maddalena in Sardegna e a Marina di Camerota in Campania, tutti gestiti da TH Resorts), sorge in un’area naturalistica di grande rilevanza. È stato costruito secondo principi di sostenibilità, oggi più che mai importanti: strutture disperse in grandi aree, distanze sociali quindi garantite, ventilatori a pale al posto dell’aria condizionata, riciclo idrico, materiali ecocompatibili… Tutto per rassicurare al turista una vacanza sana e indimenticabile.

(Alberto Beggiolini)