E proprio per interrogarsi sulla possibilità che vengano disputati play off e play out per concludere la stagione di Serie A in caso di nuovo stop o venga applicato l’algoritmo per decidere degli ultimi verdetti in campo, che domani mattina alle ore 10.30 si riunirà il Comitato della Presidenza della FIGC. Gravina dunque, alla presenza di Sibilia (vicepresidente vicario), Lotito (per la Serie A), Ghirelli (Lega Pro), e Beretta (componenti tecniche) dovrà spiegare meglio come si comporterà questo “famoso” algoritmo e valutare con le altre parti che cosa proporre al prossimo Consiglio Federale. In seguito, e fissato già per venerdì mattina sarà l’Assemblea con i club della Lega Serie A che saranno per l’appunto chiamati a decidere della bontà o meno degli scenari previsti dalla Federazione nel caso in cui la ripresa del campionato non andasse a buon fine. Al momento la posizione dei club pare neutrale, non convinti di nessuna delle sue ipotesi per chiudere la stagione: l’obbiettivo rimane sempre quello di far decidere il campo. Staremo a vedere. (agg Michela Colombo)



ACCANTONATI PLAY OFF E PLAY OUT?

Ufficializzato il calendario della Serie A per la ripresa, dal prossimo 20 di giugno, ecco che pure in seno alla Lega come alla Federazione tiene sempre banco il tema degli scenari futuri per questa stagione 2019-20 che riapre i battenti: in caso di nuovo stop per l’emergenza coronavirus, che cosa succederà? Nei giorni scorsi il presidente della FIGC Gravina ha parlato di avere già previsti alcuni piani B in caso di nuovo stop, dalla disputa di play off e play out fino all’utilizzo del “famoso” algoritmo: due scenari che però subito non sono piaciuti praticamente a nessuno e che saranno certo a tema del prossimo Consiglio federale previsto l’8 di giugno. Ma stando a quanto si legge su diversi media sportivi questa mattina, pare che anche la federazione sia pronta ad accantonare play off e play out per chiudere la stagione di Serie A, in caso di nuova interruzione del campionato (e sempre che la quarantena da 14 giorni obbligatoria venga di nuovo confermata anche prossimamente).



GRAVINA: “CON L’ALGORITMO NESSUNA DISCREZIONALITA'”

Pare infatti che in caso di nuovo stop alla ripresa della Serie A potrebbe essere non il campo ma un algoritmo a decidere dei verdetti di questa tormentata stagione: questo naturalmente se almeno verranno disputate tre partite, utili per fare la statistica. Ma va detto che anche questi scenario non ha certo incassato un entusiastico Sì da parte dei club del primo campionato italiano: starà ora alla FIGC e a Gravina spiegare la bontà di questo nuovo sistema. Cosa che lo stesso presidente della Federcalcio ha cominciato a fare già nella giornata di ieri concedendo una lunga intervista al Il Romanista. Qui infatti Gravina ha spiegato sul nodo dell’algoritmo: “Forse non sono stato bravo a far capire l’algoritmo. Quello porterebbe alla classifica ponderata, quello degli inglesi che sono arrivati dopo e ora tutti dicono che è il loro modello. Non ci sarebbe alcuna discrezionalità”. Da aggiungere che nel medesimo intervento il presidente della FIGC ha pure affermato sulla ripresa della Serie A: “Ho vissuto un conflitto interiore nei drammatici momenti del virus, ma lì bisognava capire se dovevamo compromettere il nostro movimento in maniera definitiva. Capisco i tifosi, ma non si può aspettare il vaccino. Non volevamo prenderci degli ‘scemi’”.

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