C’è un nuovo hotel a Milano, nella zona dei grattacieli più alti e stilosi, tra Porta Nuova, Garibaldi e piazza Gae Aulenti. Un hotel che riconfigura il concetto di ospitalità, declinando l’altezza in esclusività. È il Milano Verticale, firmato dallo studio Vudafieri-Saverino: un giardino interno di mille metri quadrati, le proposte della cucina del team di Enrico Bartolini, chef pluristellato, penthouse di varie metrature e un ultimo piano riservato a quattro superattici esclusivi, da dove si può godere di un panorama unico sulla skyline meneghina, accarezzati dal massaggio di una Jacuzzi. Il Milano Verticale è uno dei più recenti traguardi del gruppo UNA S.p.A., una delle più grandi catene alberghiere “italiane in Italia”. Nato nel 2016, il gruppo è il risultato dell’integrazione di Atahotels e UNA Hotels & Resorts, e oggi è presente in 12 regioni, con venti destinazioni e oltre 5.100 camere distribuite in 46 strutture (29 urban hotel, 10 beach hotels & resort e 7 residence e ville). Proprio recentemente, il bouquet UNA s’è ampliato con altre tre strutture, a Perugia, Venezia e Stintino.
Un chiaro segnale di fiducia nella rapida ripresa del settore?
Già l’estate 2021 – dice Fabrizio Gaggio, direttore generale UNA hotels – presenta qualche segnale di ripresa e, pur restando un periodo difficile, le nostre previsioni si stanno concretizzando soprattutto nelle destinazioni di mare di Gruppo UNA. Nello specifico, come nel 2020, la domanda dall’Italia è stata predominante nei nostri hotel e resort in Sicilia e in Toscana. Per quanto riguarda le destinazioni cittadine, però, non abbiamo ancora assistito a una reale e concreta ripresa. La sensazione è che, quest’anno, le scelte dei viaggiatori non siano influenzate principalmente dall’aspetto economico, bensì da altri fattori, come i protocolli di sicurezza proposti e la flessibilità della prenotazione. In sintesi, confidiamo in un lento e costante trend di miglioramento anche per il 2022. Stimiamo però di tornare ai livelli pre-Covid solo dal 2023/2024.
L’effetto vaccini è trainante?
Senza dubbio l’accelerazione della campagna vaccinale nei mesi primaverili, il calo dei contagi, nonché l’allentamento delle misure restrittive hanno creato un clima di fiducia che ha stimolato positivamente la domanda e rinnovato la voglia di viaggiare, inducendo i consumatori a prenotare le vacanze estive, pur prediligendo in larga misura mete nazionali.
La quarta ondata di contagi sta generando disdette o rallentamenti nelle prenotazioni?
Al momento non stiamo riscontrando effetti negativi. Come detto, le destinazioni di mare stanno confermando le nostre previsioni e, anche per settembre, intravvediamo primi segni di ripartenza delle destinazioni urbane. Ovviamente ci auguriamo che la diffusione sempre più ampia della campagna vaccinale e l’introduzione del green pass porti a una situazione sempre più positiva.
Quindi giudica positivamente il certificato vaccinale?
Penso che possa far sentire i nostri ospiti ancora più sicuri e a loro agio nelle nostre strutture, in particolare nelle aree ristorazione. Anche perché tutti i nostri hotel sono gestiti in condizioni di estrema sicurezza attraverso il nostro protocollo UNAsafe. Infatti, i nostri ospiti possono già contare sulla garanzia di elevati e controllati standard di sicurezza: da sempre, e ancor più nell’ultimo anno, abbiamo posto il benessere dell’ospite al centro, aspetto che oggi possiamo addirittura garantire attraverso l’applicazione costante e continua del protocollo ufficiale, verificato nel 2020 da DNV GL – Business Assurance, leader mondiale nelle attività di certificazione. Certamente massima attenzione viene posta anche nella comunicazione al cliente prima dell’arrivo in hotel e durante tutto il soggiorno. Una corretta informazione rispetto a procedure e decreti consentirà un accesso sereno, senza sorprese, a tutte le strutture e ai servizi dell’hotel durante il soggiorno. Rispetto a questo, sin dall’inizio della pandemia, Gruppo UNA ha organizzato e reso operativo un team dedicato alla gestione dell’emergenza che monitora la situazione nazionale e territoriale, eventuali nuove linee guida emesse dalle autorità e si interfaccia costantemente con il personale degli hotel a coordinamento delle procedure e sulla comunicazione più efficace da attivare verso l’ospite. Un’attenzione che non è passata inosservata agli occhi degli ospiti, pronti a premiare l’impegno e la costanza del brand con giudizi particolarmente positivi su tutti i principali portali di viaggio e recensioni online, nei quali la valutazione relativa ai servizi dedicati alla sicurezza ha raggiunto il punteggio di 92% nel periodo gennaio-maggio 2021.
I ristori fissati dai decreti sono adeguati? State utilizzando i bonus disponibili?
Sì, sfruttiamo quello per il rifacimento delle facciate degli edifici su alcuni hotel nelle destinazioni di Milano, Venezia, Napoli e Catania, ma attendiamo ancora, speranzosi, l’evoluzione positiva sul super bonus all’80%.
(Alberto Beggiolini)
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