C’è il rischio di buttare milioni di dosi di vaccino Covid secondo Alessandro Albertini, presidente di Associazione Nazionale Agenti Merci Aeree, associazione che fa parte di Confetra. Intervenuto ai microfoni di Leggo, il numero uno di Anama ha fatto il punto della situazione in vista dell’arrivo delle dosi di vaccino, attesi già nel 2021. La sua associazione ha scritto al ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, per ribadire che tutti i paesi europei si stanno già preparando a distribuire al meglio i vaccini Covid e per ricordare che il sistema non ha funzionato per quanto riguarda le mascherine: «Ci sono stati grossi ritardi sulla parte dello sdoganamento. Così tutta la catena logistica si allunga. Le mascherine arrivavano a casa degli italiani con una settimana di ritardo rispetto a quanto accadeva agli altri cittadini europei. Non può ripetersi con i vaccini».
“Rischiamo di buttare via mln di dosi di vaccino Covid”
Alessandro Albertini ha spiegato che verranno gestite circa 300 milioni di dosi di vaccino Covid a livello europeo e sono a disposizione 4-5 mesi prima dell’arrivo del vaccino, per questo motivo è fondamentale semplificare il sistema. Il presidente di Anama ha invocato procedure ad hoc, completamente diverse rispetto a quelle a cui siamo abituati: «Il vaccino dell’influenza ha una provata stabilità. Abbiamo esperienza. Con quello del Covid non c’è questa provata stabilità; sappiamo che va conservato dentro celle frigo a -70 gradi. Deve essere tutto perfetto». Albertini chiede un tavolo con il Ministero della Salute, dei trasporti, gli aeroporti, le case farmaceutiche ed i principali attori della logistica del farmaco, non nascondendo una certa preoccupazione: «Con le mascherine era molto più semplice. Con il vaccino se c’è uno scompenso termico si rischia di buttare via migliaia di dosi».