Emergenza Covid? All’orizzonte rischiamo un problema ancor più grande, la terza guerra mondiale. A lanciare l’allarme è il generale Nick Carter, capo di stato maggiore della Difesa della Gran Bretagna. «Dico che il rischio di una guerra mondiale c’è, e che noi dobbiamo esserne coscienti», ha dichiarato a Sky News. Secondo il generale, i conflitti regionali potrebbero degenerare in modo incontrollabile fino a diventare un conflitto mondiale che coinvolgerebbe anche il Regno Unito. Un rischio che non può essere escluso, considerando che il mondo è «un luogo molto incerto» a causa anche del Covid, quindi c’è la possibilità «che si possa vedere un’escalation che porti ad un errore di calcolo». Carter ricorda che la storia potrebbe anche non ripetersi, «ma ha un ritmo», e se si guarda ai periodi che hanno preceduto le guerre mondiali, «penso che sia indiscutibile che ci sia stata un’escalation che ha portato a un’escalation che alla fine ha portato alla guerra a una scala che speriamo di non vedere mai più».
GENERALE UK “ENTRO 2030 ROBOT NELL’ESERCITO”
Ma il generale Nick Carter ha parlato anche del futuro delle forze armate britanniche, spiegando che saranno composte per il 25% da robot entro il 2030. «Fra dieci anni è ragionevole prevedere che avremo 120.000 militari, di cui un quarto robot», ha dichiarato il capo di stato maggiore britannico della Difesa a Sky News. Attualmente il Regno Unito può contare su 73.870 militari, ma secondo le stime effettuate dal Guardian ci sono difficoltà nell’arruolare ulteriore personale che sono diventate allarmanti. Infatti, secondo le previsioni degli ultimi anni, dovevano essere almeno 82mila i militari britannici. La tecnologia comunque darà una mano per colmare questo gap tramite droni, veicoli terrestri, sottomarini controllati da remoto. Tutto ciò è in fase avanzata di studio, anche se in molti casi sono già utilizzati dalle forze armate. Tra le tecnologie finanziate c’è pure il drone i9 progettato per l’assalto a immobili in situazioni di conflitto urbano. L’investimento in robot-soldati rientra nel piano pluriennale di Difesa, la cui attuazione è stata congelata a causa dell’emergenza Covid.