Germania predispone piano d’emergenza per i contati in caso di blackout
In Germania ormai da tempo si teme un possibile blackout di corrente a causa della guerra in Ucraina e delle sue conseguenze sull’Europa e, soprattutto, sulla Germania in larga parte dipendente da ogni forma energetica fornita dalla Russia. Ora come ora si sta pensando ad un piano di emergenza per garantire la fornitura di contanti alla popolazione, visto che la maggior parte dei bancomat non dispone di una fonte di alimentazione d’emergenza e in caso di blackout smetterebbero di funzionare.
Se questo avvenisse e la Germania si trovasse veramente in un (probabilmente) lungo e complesso blackout, allora l’economia entrerebbe in crisi perché la popolazione non potrebbe più evadere alcun tipo di pagamento. A dare la notizia esclusiva è Reuters che sostiene che ci siano attualmente dei piani di accordo con la Bundesbank (la banca centrale tedesca) affinché questa accumuli miliardi al fine di sopperire alla crescita della domanda di contante che impennerebbe in seguito ad un blackout. Si discute, tra le altre cose, anche della distribuzione di carburante prioritario per il trasporto di contanti, sempre in caso di tagli alle forniture.
La Germania, il blackout e i contanti
Insomma, da tempo in Germania si parla di un possibile blackout energetico, seppur le autorità abbiano minimizzato al massimo le probabilità che questo accada veramente. Tuttavia, a quanto riporta Reuters, più del 40% dei tedeschi teme questa ipotesi nell’arco dei prossimi sei mesi. La Germania risulta essere uno degli Stati europei maggiormente colpiti dalla guerra tra Russia ed Ucraina, abituata ad acquistare energia a costi contenuti e minori rispetto agli altri Stati europei e che ora si trova a far fronte ad uno dei maggiori aumenti d’inflazione mia registrati.
Inoltre, il possibile blackout in Germania che renderebbe impossibile (o quantomeno molto complesso) l’accesso ai contati nei conti correnti, tramite bancomat, spaventa parecchio la popolazione. A quanto sostiene sempre Reuters, infatti, i tedeschi apprezzano particolarmente il contante perché, rispetto ai pagamenti elettronici, garantisce sicurezza ed anonimato, facendone uno degli Stati in cui la circolazione di carta moneta è più elevata in tutta Europa. In termini percentuali, circa il 60% degli acquisti giornalieri è effettuato con contanti e la Bundesbank rileva che la media dei prelievi annuali pro capite si attesta attorno ai 6.600 euro. Se il contante fosse inaccessibile, già anni fa si teorizzava un malcontento generalizzato nella popolazione che avrebbe potuto portate ad “alterchi aggressivi”.