Nessuna fumata bianca dai negoziati di pace, il rischio è quello di allargare il conflitto. La crisi in Ucraina prosegue da 45 giorni, ma presto potrebbe trasformarsi in una guerra Russia-Usa: questa la “profezia” dell’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, ai microfoni di Newsweek.
Il funzionario del Cremlino ha puntato il dito sull’assistenza militare occidentale all’Ucraina: tutto questo potrebbe portare a un “conflitto militare diretto” tra Mosca e Washington. Nel corso del suo intervento, Antonov ha spiegato che i Paesi occidentali “sono coinvolti direttamente negli eventi attuali in quanto continuano a pompare l’Ucraina con armi e munizioni, incitando ulteriori spargimenti di sangue. Simili azioni sono pericolose e provocatorie perché dirette contro il nostro Stato”.
IL MONITO DI MOSCA: “RISCHIO GUERRA RUSSIA-USA”
Una situazione che potrebbe innescare una guerra Russia-Usa, dunque, con Antonov che ha ribadito che qualsiasi fornitura di armi ed equipaggiamenti militari a Kiev è “considerata un obiettivo militare legittimo per le nostre forze armate”. L’ambasciatore russo a Washington ha respinto le accuse sugli attacchi contro i civili, rimarcando che gli “attacchi sono solo contro obiettivi militari ed esclusivamente con armi ad alta precisione”. “L’occupazione dell’Ucraina non è l’obiettivo dell’operazione speciale”, ha aggiunto Antonov, ma la tensione è altissima. Ricordiamo che appena due giorni fa gli Usa hanno inviato 100 droni-kamikaze a Kiev. Ai microfoni della Cnn, il Pentagono ha spiegato che un numero ristretto di soldati ucraini è stato già addestrato a usare questo tipo di droni, che possono colpire gli obiettivi fino a nove chilometri di distanza.