Rischio totale, film di rete 4 diretto da Peter Hyams

Rischio totale va in onda oggi, venerdì 25 marzo, a partire dalle ore 16:40 su Rete 4. Il regista Peter Hyams, supportato – tra gli altri – dal maestro degli effetti speciali Stan Parks (Jumanji, Thelma e Louise, xXx, Need for Speed, The Hateful Eight) dirige il pluripremiato Gene Hackman (Gangster contro Gangster, Superman, Superman II e Il braccio violento della Legge, per citarne solo alcuni) e la splendida Anne Archer (Candidata all’Oscar come migliore attrice non protagonista nel 1988 per Attrazione fatale e vista anche in Sotto il segno del pericolo e Giochi di potere) in un thriller al cardiopalma in cui non mancano le scene di azione e i colpi di scena.



Hackman, all’epoca in convalescenza a seguito di un complesso intervento cardiaco, in quel periodo declinò moltissimi ingaggi – tra cui una parte nel cult Il Silenzio degli Innocenti -, ma si appassionò tanto al copione di Rischio Totale (Narrow Argin in lingua originale) da non voler assolutamente rinunciare al ruolo.



Rischio totale, la trama del film: un triste divorzio e…

Leggiamo la trama di Rischio totale. Nella Los Angeles dei tardi anni ottanta, Carol Hunnicut (Archer) è la direttrice di una nota rivista ed è reduce da un triste divorzio. Giovane, bella e ancora molto corteggiata, decide di accettare l’invito a cena di un uomo distinto e di bell’aspetto; prima di dirigersi al ristorante, l’uomo chiede a Carol di accompagnarlo nel suo appartamento per recuperare dei documenti di cui ha urgente bisogno. È proprio nel lussuoso appartamento che fa irruzione un sicario della malavita, che uccide a sangue freddo l’accompagnatore di Carol, la quale riesce a celare la sua presenza al killer, salvandosi la vita. La donna diventa improvvisamente testimone oculare di un brutale omicidio ed è divorata dal terrore che l’assassino o il suo mandante possano averla vista e di essere riconosciuta.



Nel corso dei sopralluoghi, la polizia rileva l’impronta di una scarpa da donna e, attraverso le indagini, risalgono a un’amica di Carol, che rivela la sua fuga: in preda al panico, la donna si è rifugiata in una baita tra le montagne del Canada. È il viceprocuratore distrettuale Robert Caulfield (Hackman) a partire in elicottero per rintracciare Carol e convincerla a tornare negli Stati Uniti per testimoniare contro il boss della malavita Leo Watts (Harris Yulin), risultato il mandante dell’omicidio del suo corteggiatore.

Il lavoro di Caulfield sembra procedere per il meglio e la donna sembra disposta a collaborare quando all’improvviso delle scariche di mitra provenienti da un elicottero colpiscono la baita in cui si trovano i due; i sicari sono dei gregari di Leo Watts, che, a seguito di una soffiata da una talpa nel dipartimento di Polizia di Los Angeles, ha dato ordine di trovare Carol Hunnicut e di ucciderla per eliminare quella scomoda testimone. Sopravvissuti per miracolo alla sparatoria nella baita, Carol e Caulfield si vedono costretti a una fuga rocambolesca tra le inospitali montagne canadesi, fino ad arrivare a Vancouver, dove prendono un treno per tornare negli Stati Uniti. Tuttavia, gli scagnozzi di Leo Watts non demordono e li braccano proprio sul treno, decisi a portare a termine il compito di evitare a tutti i costi che la donna riesca ad arrivare in tribunale per testimoniare contro il boss Watts.