Rishi Sunak non ha utilizzato troppi giri di parole: solo gli “idioti” non riescono a capire perché non tagli immediatamente le tasse per rilanciare l’economia. Come riportato dal Telegraph, il primo ministro ha ribadito la sua promessa di abbassare la pressione fiscale, ma non è possibile procedere al momento a causa della pandemia da Covid-19 e della guerra tra Russia e Ucraina. “Non siete idioti, sapete cosa è successo”, le sue parole a un evento pubblico a Morecambe, nel Lancashire.
Le parole di Rishi Sunak hanno acceso il dibattito all’interno del mondo Tory e degli imprenditori, in pressing per tagliare le tasse . E i laburisti non fanno sconti: il leader Keir Starmer ha attaccato frontalmente “il fallimento dei conservatori nel fare crescere l’economia” nel corso del Forum di Davos.
Rishi Sunak accende il dibattito
Sir Michael Sorrell, fondatore del più grande gruppo pubblicitario del mondo, ha avvertito che il governo deve abbassare le tasse e rimuovere la burocrazia se vuole guidare la crescita a lungo termine. Rishi Sunak al centro delle polemiche per la sua uscita muscolare, ma non solo. L’imprenditore sir James Dyson aveva stroncato senza mezzi termini l’aumento delle tasse sulle imprese, parlando di “approccio miope e stupido” da parte del governo. All’inizio di questa settimana, inoltre, alcuni parlamentari conservatori allineati con l’agenda di riduzione delle tasse di Liz Truss si sono incontrati per la prima volta come parte del “Gruppo per la crescita conservatrice”.
La linea di Rishi Sunak non cambierà per il momento. “Sono un conservatore, voglio tagliare le tasse… Vorrei poterlo fare domani, con tutta franchezza, ma il motivo per cui non possiamo è quello che tutti conoscete”, l’analisi del primo ministro: “Abbiamo avuto una pesante pandemia per due anni, abbiamo dovuto chiudere il paese, fare un sacco di cose straordinarie che non sono costate poco. Ora abbiamo questa guerra in corso che sta avendo un enorme impatto sull’inflazione e sui tassi di interesse”. Servirà “un po’ di lavoro” per portare lo stato delle finanze pubbliche “dove deve essere”, ha evidenziato.