Rishi Sunak e Sir Keir Starmer i due leader delle rispettive fazioni politiche, hanno dibattuto ieri sera in diretta televisiva sulla BBC, in vista delle elezioni che si terranno nel Regno Unito nel giro di una settimana, il prossimo 4 luglio. I due si sono scontrati ripetutamente su più temi, a cominciare dalla politica fiscale e da quella sull’immigrazione, con tanto di scambio di frecciatine e colpi bassi a conferma di quanto le prossime elezioni in Uk siano particolarmente sentite.
Ma chi ha vinto il dibattito condotto da Mishal Husain? Secondo un sondaggio condotto da YouGov Rishi Sunak e Sir Keir Starmer hanno ottenuto più o meno lo stesso punteggio, di conseguenza nessuno dei due è riuscito a prevaricare sull’altro o comunque a prevalere in maniera così netta.
RISHI SUNAK E KEIR STARMER, DIBATTITO ALLA BBC: LE ACCUSE RIGUARDANTI LE SCOMMESSE
Fra i tanti temi toccati nel dibattito Rishi Sunak e Sir Keir Starmer, anche uno di quelli più caldi di questi giorni, le accuse nei confronti di Rishi Sunak di scommesse sulle elezioni, accuse a cui lo stesso primo ministro britannico ha risposto dicendo di essere furioso e frustrato una volta emersa la notizia. Sunak ha inoltre annunciato che l’obiettivo è quello di abbassare le tasse e di ridurre il welfare, sostenendo che nel caso in cui alla fine venisse eletto un governo laburista (di cui Starmer è il massimo rappresentante), il popolo dovrà affrontare delle “tasse più elevate”.
Secondo Sunak il sostegno alle fasce più deboli avverrà sempre in caso di elezione di un governo conservatore ma il suo contendente ha rimandato al mittente le accuse, respingendo la posizione di Sunak sul welfare e definendo lo stesso primo ministro come “fuori dal mondo”.
RISHI SUNAK E KEIR STARMER, DIBATTITO ALLA BBC: L’IMMIGRAZIONE E IL MESSAGGIO FINALE
Come detto in apertura, nel dibsttito tra Rishi Sunak e Sir Keir Starmer si è parlato anche di immigrazione, uno dei temi più caldi nell’ultimo anno oltre Manica, con il numero uno dei laburisti che ha affermato che la più grande “minaccia ai nostri confini” è la quantità di persone che arriva tramite piccole imbarcazioni sul Canale della Manica, di conseguenza è fondamentale porre fine ai malviventi che trafficano uomini. Secondo Sunak coloro che giungono nel Regno Unito senza alcun documento sono un “affronto” all’equità, ed ha quindi ritenuto prioritario fermare i barconi introducendo un deterrente come il famoso piano Ruanda.
Nelle dichiarazioni conclusive Sunak ha affermato che il governo laburista è intenzionato ad aumentare le tasse di 2.000 sterline “Pensa a cosa significherebbe un governo laburista”, ha detto il primo ministro inglese, mentre Starmer ha replicando che le parole del suo rivale politico sono semplicemente “una bugia”, parlando con gli elettori e dicendo loro che i laburisti andranno votati se le persone voglio una migliore sanità pubblica, un’economica in crescita, ma anche più polizia sulle strade, più insegnanti nelle scuole “Se vuoi porre fine a 14 anni di caos e ricostruire il nostro Paese, allora quel potere è nelle tue mani. Il 4 luglio votate cambio, votate Labour”.