Per risparmiare sulla bolletta luce non servirà più come si faceva un tempo tenere d’occhio l’orario. Oggi i fattori che influiscono sul costo complessivo e mensile dell’energia elettrica sono molteplici, a partire dai cambiamenti avvenuti con il fotovoltaico.

Sul fotovoltaico ad esempio, c’è stato un cambiamento epocale: nel 2012 la sua potenza ammontava a 13 GW, mentre a fine 2024 ha registrato 30 GW. Un aumento significativo che ha permesso di abbattere gran parte dei costi di produzioni (precedentemente più elevati per il consumo di combustibili fossili).



Risparmiare sulla bolletta luce: le fasce orarie contano?

Per risparmiare sulla bolletta luce oggi vanno tenuti in considerazione molteplici fattori, uno dei tanti ad esempio, tornare al mercato tutelato (a patto di avere i requisiti per riuscirci). Non sembrerebbe servire più a nulla – come invece accadeva un tempo – consumare energia negli orari notturni o nei giorni festivi.



Dunque tra un contratto con tariffa mono oraria e uno multioraria non c’è più nessuna differenza (o comunque è molto lieve). A dimostrarlo è il report di Selectra, in cui si evince come nel 2007 poteva essere un elemento significativo, mentre oggi no.

Da allora infatti, l’attenzione al consumo energetico nelle fasce orarie notturne e l’accensione del forno dopo le ore 19:00 era importante, e poteva ridurre il costo in bolletta del 9,4%, oggi questa percentuale è scesa all’attuale 1,1%.

Il problema sta nella maggioranza della popolazione italiana, il 43,6% di loro è ancora fermamente convinto di risparmiare i costi in bolletta soltanto tenendo d’occhio l’orario.



Il trucco di Selectra

Dato il cambiamento energetico con l’aumento di sistemi di fotovoltaico e minor costi di produzione in determinati periodi, Selectra predilige – come metodo di risparmio in bolletta – di tenere d’occhio la “tariffazione oraria” e non più le “fasce orarie”.

Per questo l’ideale sarebbe replicare il modello spagnolo, basato sulla valutazione periodica del demand-response, dove il mercato cambia costantemente proponendo 24 offerte differenziate per giorni e orari, e laddove il consumatore sceglie la convenienza economica così da abbattere un po’ di costi.

Prima che questo modello venga introdotto anche in Italia, è possibile risparmiare sulla bolletta luce facendo attenzione ai carichi in lavatrice (eseguire il lavaggio soltanto quando è carica così da far produrre meno energia e consumo), sfruttare i programmieco” dei nuovi elettrodomestici e sfruttare le promozioni abbinate (gas, luce e internet insieme, ad esempio).