Il consigliere regionale della Campania, Francesco Borrelli, ha pubblicato nella giornata di ieri sulla propria pagina Facebook, una diretta video per mostrare alcuni assembramenti sul lungomare di Napoli. Borrelli si è piazzato con il proprio telefonino dietro alcune trasnenne, e per una quindicina di minuti circa ha ripreso le scene del capoluogo campano. Una situazione che nel giro di qualche minuto è degenerata, visto che una persona, accortosi che il consigliere stesse riprendendo il tutto con lo smartphone, ha gridato: “Non può fotografare i minori“. A quel punto è scoppiato il caos lungo via Partenope, dove alcuni cittadini napoletani sembravano intenzionati a “pucciare” i piedi in acqua, creando però degli assembramenti vietati in tempo di emergenza coronavirus. “Sto fotografando la transenna”, ha replicato Borrelli, ma un uomo ha salito scalinata e si è avvicinato al consigliere, chiedendogli di fargli vedere la foto scattata.
ASSEMBRAMENTI A NAPOLI, IL VIDEO DI FRANCESCO BORRELLI RIPRESO DA NUZZI
Borrelli ha quindi richiamato l’attenzione delle forze dell’ordine presenti in loco “Scusate potete fermarlo un attimo, il signore mi sta aggredendo”, dopo che Borrelli si è sentito minacciato. La situazione è poi degenerata, con numerose persone che hanno chiesto spiegazione al consigliere dei Verdi, insultandolo, e una gli ha mostrato le parti intime. Le forze dell’ordine hanno riportato la situazione alla normalità e nel contempo il “cineamatore” è stato invitato ad allontanarsi per non aizzare ulteriormente gli animi dei presenti. Il filmato di Borrelli è stato attenzionato anche da Gianluigi Nuzzi, giornalista di casa Mediaset, che ha riproposto il video in questione sulla propria pagina Instagram scrivendo: “Tensioni a lungomare a Napoli ieri quando il consigliere regionale #francescoborrelli ha ripreso assembramenti di bagnanti in una spiaggia dove tra l’altro era già vietato l’accesso”. Borrelli non è nuovo a video di questo tipo in quel di Napoli, e spesso e volentieri è ospite delle trasmissioni tv per denunciare appunto situazioni di degrado nella splendida città campana.