Minuti finale di tensione nel match amichevole tra Valencia e Milan all’Estadio Mestalla. A pochi minuti dal novantesimo il centrocampista rossonero Krunic ha commesso un durissimo fallo sul capitano del Valencia, Gaya. Classico intervento col piede a martello sullo stinco, che in caso di torsione della caviglia dell’avversario può avere conseguenze molto gravi. Ne è scaturito un violento faccia a faccia tra i due, con Krunic che, come si vede dalle immagini, si è rivolto anche con un pugno verso Gaya, reazione che ha portato all’ingresso in campo delle panchine e a una rissa per fortuna solo accennata. Tra i più accesi, Olivier Giroud che è stato allontanato a forza dal parapiglia, con l’arbitro che ha cercato di riportare la calma nella maniera più veloce possibile. Come si vede nel video dell’intervento, il fallo di Krunic è stato davvero molto duro, ma il direttore di gara non ha optato per una decisione radicale, limitandosi ad ammonire il giocatore del Milan mentre Gaya è stato sostituito, per evitare nervosismo ma anche per ricevere con più calma le cure dei sanitari.
VALENCIA MILAN, LE PROTESTE DI PIOLI
Il clima in campo è rimasto comunque incandescente, la partita si è conclusa sullo 0-0 anche se poi i calci di rigore hanno premiato i padroni di casa, con l’errore decisivo commesso dal Milan proprio da Krunic. Fortunatamente le conseguenze del fallo per Gaya non sono state gravi, anche se il capitano del Valencia ha dovuto abbandonare il campo zoppicando e questo ha anche placato le iniziali proteste dell’allenatore milanista, Stefano Pioli, che aveva inizialmente considerato esagerata la reazione del giocatore spagnolo. I nervi sono comunque saltati a entrambe le squadre in un’estate molto calda in queste amichevoli, visto che anche la Roma era stata a un passo dalla rissa nell’amichevole giocata contro il Porto pochi giorni fa. In quel caso erano stati protagonisti Mkhitaryan e Pepe del parapiglia, divisi sempre dai propri compagni di squadra. Segnale di un’estate bollente col nervosismo delle squadre che nelle partite della stagione ufficiale potrebbe aumentare ulteriormente, senza dubbio un monito per gli allenatori.