Arrivano le scuse da parte del portiere del Cagliari, Robin Olsen, a seguito della rissa avvenuta durante la partita contro il Lecce. Attraverso la propria pagina Instagram il nazionale svedese, originario di Malmoe, ha pubblicato un post in cui si è appunto voluto scusare con la squadra e i tifosi dopo l’alterco con l’attaccante dei salentini, Lapadula: “Una fine sfortunata della partita – si legge sui social – per la quale chiedo scusa ai miei compagni, allo staff tecnico e ai tifosi”. Olsen ha poi aggiunto e concluso: “Non avrei voluto lasciarli soli in questa partita, eravamo vicini ai tre punti dopo un grande sforzo. Arrivano altre gare e farò di tutto per supportare il mio club come sempre”. Il post è diventato virale in breve tempo, facendo il giro del web e ottenendo ben 20mila mi piace. Numerosi i commenti allo stesso, soprattutto da parte dei tifosi rossoblu, che sembrano aver già perdonato il buon Olsen. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
OLSEN, RISSA CON LAPADULA: STANGATA GIUDICE SPORTIVO
Rissa Olsen-Lapadula in Lecce-Cagliari: costa cara ai due protagonisti e alle rispettive squadre l’eccesso di adrenalina, per usare un eufemismo, che nel match di ieri aveva portato all’espulsione del portiere svedese e dell’attaccante italo-peruviano dopo il calcio di rigore trasformato da quest’ultimo. L’ex centravanti del Milan aveva cercato di recuperare subito il pallone per tentare di risparmiare tempo e favorire la rimonta del suo Lecce ma l’estremo difensore rossoblù era stato più lesto ad allontanare la sfera e da qui era nato un accenno di rissa. Prima la spallata di Olsen nei confronti di Lapadula, poi la reazione dell’attaccante andato a muso duro contro il portiere e infine la manata al volto inferta dal portiere verso il bomber giallorosso. I due erano finiti entrambi a terra prima di essere allontanati col cartellino rosso dal direttore di gara. Ora è arrivata la sanzione del Giudice Sportivo: una vera e propria stangata.
RISSA OLSEN-LAPADULA IN LECCE CAGLIARI
Quattro le giornate di squalifica inflitte a Olsen; due le partite che invece dovrà saltare Lapadula. Nel comunicato ufficiale dopo la 13esima giornata il Giudice Sportivo motiva così la sanzione nei confronti del portiere cagliaritano: “Per avere, al 38° del secondo tempo, a giuoco fermo, spinto e colpito con un spallata veemente al petto un calciatore avversario e, dopo aver subito un colpo alla bocca, colpito lo stesso con una forte manata tra collo e viso; per avere inoltre, mentre usciva dal terreno di giuoco dopo la conseguenziale espulsione, indirizzato al Quarto Ufficiale un’espressione ingiuriosa”. Le motivazioni della doppia giornata di squalifica inflitta a Lapadula sono invece le seguenti: “Per avere, al 38° del secondo tempo, a giuoco fermo, dopo aver subito una spinta ed una spallata da un calciatore della squadra avversaria, colpito quest’ultimo con La testa all’altezza della bocca”. I due club hanno ora la possibilità di presentare ricorso: se questi non dovessero essere accolti Olsen salterà Sampdoria, Sassuolo, Lazio e Udinese, mentre Lapadula non ci sarà contro Fiorentina e Genoa.