Un ristoratore cinese senza scrupoli è stato arrestato dalla polizia dopo aver rubato e ucciso dei cani per poi cucinarli e rivenderli. L’episodio, agghiacciante, è riportato da numerose testate italiane, a cominciare da Il Messaggero, che fornisce diversi dettagli su questa vicenda da pelle d’oca. L’episodio giunge dalla provincia di Jiangsu, nella Cina orientale, e il “simpatico” ristoratore di cui sopra è stato colto in flagrante mentre, con delle freccette velenose, uccideva per strada dei cani: in totale ne ha fatti fuori otto nel giro di un paio d’ore. Ma è tutto ciò che sta attorno a questa vicenda, a rendere il tutto ancora più disgustoso, in quanto, al di là dell’azione cruenta messa in atto dall’uomo, colpisce il fatto che in Cina la carne di cane sia ancora in vendita e consumata in grandissime quantità ogni anno. Si stima infatti che in quella zona del mondo vengano macellati ogni anno 10 milioni di cani, molti dei quali sono animali domestici rubati ai loro padroni.
RISTORATORE CINESE UCCIDE 8 CANI IN STRADA: LA TRISTE PRATICA IN CINA
I ladri di cani sono infatti fra i criminali più diffusi in Cina, e di solito usano dei furgoni e dei lazi attraverso cui catturano le proprie prede indifese. A volte utilizzano anche freccette tossiche, come appunto il ristoratore di cui sopra. Questi è stato catturato dalla polizia mentre girava in motorino nella città di Fenghuang, nell’area di Zhangjiagang, lo scorso 15 dicembre. Al suo arresto le autorità sono giunte tramite alcuni filmati delle telecamere di videosorveglianza che hanno appunto ripreso l’uomo senza scrupoli sparare freccette velenose ai cani, per poi metterli in un sacco una volta che questi stramazzassero al suolo. Chen, così si chiama il colpevole, si è giustificato dicendo che la carne di cane costa molto in questo periodo dell’anno, di conseguenza, invece di comprarla, aveva deciso di rubarla. Una pratica molto triste a cui le associazioni animaliste si oppongono da anni, ottenendo per ora solo scarsi risultati.