Pubblicato “Ristoro Lazio Irap“, bando promosso dalla Regione Lazio per concedere contributi pari alla rata dell’acconto Irap 2020 alle micro, piccole e medie imprese e alle partite Iva. Il Bollettino Ufficiale con il bando, finanziato con 51 milioni di euro a fondo perduto, è online. L’obiettivo è sostenere quei settori che son stati colpiti duramente dalla crisi causata dalla pandemia Covid. Quindi, da oggi, lunedì 11 gennaio 2021, i liberi professionisti titolari di partita Iva e le micro, piccole e medie attività economiche appartenente ai 283 distinti codici Ateco indicati possono richiedere il ristoro. Si tratta di un contributo a fondo perduto, fino ad un massimo di 25mila euro ad impresa, pari alla rata dell’acconto Irap 2020 che era originariamente dovuta dalle imprese entro il 30 novembre. Le domande di partecipazione al bando possono essere mandate esclusivamente per via telematica tramite il portale dedicato, attivo dalle 10 di questa mattina fino alle 10 di lunedì 8 febbraio 2021.
RISTORI LAZIO IRAP, COME INVIARE DOMANDA ONLINE
Ristoro Lazio Irap
è stato attivato con la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1000 del 15 dicembre 2020. Chi può partecipare al bando? Nello stesso sono elencati i codici Ateco delle imprese ammesse in base alle attività svolte, individuate tra quelle che sono state escluse dal Dl Ristori relativi alle zone gialle o che hanno subito una sospensione di attività per i Dpcm 11 e 22 marzo 2020. Si precisa che il contributo a fondo perduto è destinato alle imprese che hanno attivato partita Iva in data antecedente a quella di pubblicazione dell’avviso e che hanno versato o devono versare una quota Irap 2020 riferibile alla Regione Lazio. L’articolo 3 del bando (clicca qui per visualizzarlo) specifica gli altri requisiti necessari: ad esempio, sono esclusi attori o settori ritenuti meno esposti alla crisi o che hanno già ricevuti ristori dalla Regione Lazio. Il contributo “Ristoro Lazio Irap” è concesso entro e non oltre il 30 giugno 2021. Per presentare la domanda ci sono due strade: scaricarla in formato pdf, firmarla digitalmente e caricarla online con documento di identità; scaricarla in formato pdf, stamparla e firmarla in modalità olografa, scansionarla e caricarla insieme al documento di identità.