Anche nel 2023 si potrà accedere alla ristrutturazione della propria casa e all’acquisto dei sanitari per il proprio bagno. Ecco quali sono le agevolazioni disponibili per poter effettuare questa tipologia di ristrutturazione.
Tra tutte le agevolazioni proposte dal governo abbiamo il bonus idrico, i bonus ristrutturazione e il bonus mobili.
Ristrutturazione 2023: quali sono le agevolazioni per il bagno
Il bonus ristrutturazione consiste in una detrazione fiscale del 50% fino ad un importo massimo delle spese sostenute di 96.000 euro per ogni unità immobiliare. La detrazione fiscale dovrà essere suddivisa in 10 quote di pari importo da utilizzare annualmente.
Alcuni degli interventi relativi ai bagni possono rientrare tra i potenziali beneficiari per la detrazione IRPEF in questione, purché si tratti di lavori di rinnovamento, messa a norma e rifacimento degli impianti idrici-sanitari.
Ristrutturazione 2023: il bonus idrico e il bonus mobili
Il bonus idrico e il bonus mobili sono altre due agevolazioni che è possibile sfruttare per effettuare lavori di ristrutturazione e manutenzione edilizia.
Il primo consiste in un’agevolazione di 1.000 euro riconosciuta a coloro che sostituiscono su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari:
- i sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto
- la rubinetteria, i soffioni e le colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua limitato.
In particolare, l’agevolazione è riconosciuta per le spese sostenute per:
- la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti
- la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
Il bonus mobili è invece un incentivo in forma di detrazione dall’IRPEF del 50% utile per l’acquisto di grossi elettrodomestici (classe non inferiore alla A+) e mobili, destinati all’arredamento di immobili oggetto di ristrutturazione.
L’importo massimo della spesa è 8 mila euro per l’anno 2023, mentre per il 2024 l’importo scende a 5mila euro.