Continua la diretta elezioni e lo spoglio dei voti dopo il ballottaggio di ieri, domenica 26 giugno 2022. Alla fine, prendendo in esame sia la tornata elettorale del 12 giugno sia quella di ieri, ha vinto il Centrodestra, ottenendo 58 città/comuni, e migliorando la situazione rispetto al pre-elezione, quando gli eletti erano stati 54. Il centrosinistra ha invece trionfato il 38 comuni, perdendo quindi dieci città (prima delle elezioni governava in 48).
Ma a questi vanno aggiunti i comuni dove il Centrosinistra ha corso assieme al Movimento 5 Stelle, per un totale di altri 15 sindaci, il che porta il computo aggiornato a 53. 23 invece i sindaci delle liste civiche eletti, con l’aggiunta di altri quattro di centro. Da segnalare, infine, un solo sindaco eletto del Movimento 5 Stelle dove i pentastellati hanno corso da soli. Sul totale pesano comunque alcune debacle del Centrodestra, a cominciare da Verona, che è stata governata per 15 anni prima di passare a Tommasi, e anche Monza, dove il sindaco uscente Allevi ha lasciato la cittadina brianzola dopo cinque anni allo sfidante del centrosinistra. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
RISULTATI BALLOTTAGGIO 2022 ELEZIONI COMUNALI, DIRETTA, ‘PARTITO’ ASTENSIONISTI 57.8%
I risultati del ballottaggio 2022 delle elezioni comunali, la diretta di oggi, lunedì 27 giugno. Sono ormai definite le principali città in cui ieri si è votato per il secondo turno delle amministrative, con il Centrodestra che è apparso sconfitto, molto probabilmente perchè diviso, a discapito invece del Centrosinistra che è stato premiato dal “campo largo” del segretario del Partito Democratico, Enrico Letta.
La cosa certa è che fra trionfanti e sconfitti ha vinto l’astensionismo. Nella giornata di ieri, complice il caldo che sta attanagliando la nostra penisola ormai da giorni, il fatto che siamo in un weekend d’estate dove probabilmente si è preferito una gita fuori porta alle elezioni, alla fine coloro che hanno votato si sono fermati poco al di sopra del 40 per cento, per l’esattezza 42.16, contro il 57.8 per cento di astensionisti. Si tratta di un dato, quello dei votanti, in netto calo rispetto al 54.11 per cento del primo turno, e che già aveva segnato una clamorosa debacle. Questi i dati definitivi forniti dal sito del Viminale per i 59 comuni in cui si è tenuto il ballottaggio, ad eccezione delle regioni a statuto speciale. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
RISULTATI BALLOTTAGGIO 2022 ELEZIONI COMUNALI, DIRETTA, LETTA: “VINCE IL CAMPO LARGO”
Dalla diretta dei risultati del Ballottaggio 2022 delle Elezioni Comunali, emerge una chiara vittoria del centrosinistra. Al secondo turno ha infatti ottenuto sette successe nelle 13 principali città in cui si votava, lasciando quindi solo 4 grandi paesi al centrodestra. Sorprende, ma non troppo visto l’andamento del primo turno, Verona, che è andata all’ex calciatore della Roma Damiano Tommasi con il 53.34 per cento dei consensi del ballottaggio (numeri che si apprendono dal sito del Comune di Verona come riporta l’Ansa), a discapito di un Federico Sboarina che invece si è fermato al 46.66 per cento.
Erano ben 15 anni che il centrodestra regnava incontrastato nella nota cittadina veneta, di conseguenza la città rappresenta di fatto una roccaforte espugnata. Sboarina, da quanto emerso, avrebbe già telefonato a Tommasi, complimentandosi per la vittoria. Successi, quelli del centrosinistra, che sono stati commentati da Enrico Letta, segretario del Pd, che ha spiegato: “Il commento è che alla fine paga la linearità e la serietà: vinciamo perchè la responsabilità è più importante di tutto, in questo momento difficile serve una politica che sia seria e lineare. Il campo largo è stato preso in giro ma questa strategia paga. Perde male il centrodestra per scelte incredibili, scegliendo fuoriusciti del centrosinistra, penso a Catanzaro”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
RISULTATI BALLOTTAGGIO 2022 ELEZIONI COMUNALI, DIRETTA: 7 SINDACI AL CDX E 4 AL CDX
Centrosinistra pigliatutto: questa la prima fotografia dei risultati del Ballottaggio delle Elezioni Comunali 2022. Questa la “sentenza” della diretta dello spoglio del secondo turno, che ha visto trionfare la coalizione guidata dal Pd di Enrico Letta a Verona, Monza, Catanzaro, Parma, Piacenza e Alessandria. Invece il centrodestra si consola con le vittorie a Lucca, Frosinone e Sesto San Giovanni.
A Verona ha vinto sorprendentemente Damiano Tommasi, a Parma è stato eletto sindaco Michele Guerra, ad Alessandria ha trionfato Giorgio Abonante del Pd. Ma il “campo largo” ha vinto anche a Catanzaro con Nicola Fiorita, lì dove il centrosinistra non governava da 11 anni. Ha riconquistato Piacenza con Katia Tarasconi, ha conservato Cuneo con Patrizia Manassero. C’è lo sgambetto alla Monza di Silvio Berlusconi, dove dopo una lunga battaglia al ballottaggio ha trionfato Paolo Pilotto, sconfiggendo Dario Allevi del centrodestra. A Carrara ha vinto la “dem” Serena Arringhi. Di fatto, dai risultati del Ballottaggio 2022 emerge che il Partito democratico ha perso solo una città, Lucca, e si è confermato a Cuneo. Il centrodestra lo ha fatto a Barletta, dove ha vinto Cosimo Cannito, e Sesto San Giovanni con Roberto Di Stefano. Al centrodestra vanno anche Gorizia con Rodolfo Ziberna, Frosinone con Riccardo Mastrangeli, e Lucca appunto con Mario Pardini.
LIVE Elezioni 2022: dati Ballottaggio Comunali in tempo reale – Risultati e sindaci: Verona – Catanzaro – Parma – Como – Monza – Comuni Nord – Comuni Centro – Comuni Sud
RISULTATI BALLOTTAGGIO 2022: EXPLOIT TOMMASI A VERONA
Damiano Tommasi
è uno dei casi emblematici di queste amministrative, oltre che nello specificato dei risultati di questo Ballottaggio 2022. Una missione impossibile la sua, visto che il centrodestra a Verona nell’ultimo ventennio ha sempre vinto. «Abbiamo scritto una nuova pagina della storia di questa città», il suo commento a caldo. C’è da dire però che gli avversari ci hanno messo del loro per favorirlo, prima presentando due candidati diversi, poi col rifiuto del sindaco uscente Federico Sboarina di apparentarsi con l’ex leghista, ora vicino a Silvio Berlusconi, Flavio Tosi.
Archiviando per un attimo il caso Verona, possiamo stilare un primo bilancio. Il vincitore a questo giro è il centrosinistra, che ha strappato agli avversari città importanti come quelle sopracitate, ha conquistato Parma che era amministrata da 10 anni da Federico Pizzarotti. Ma non è riuscita a spuntarla a Gorizia e Frosinone, dove il centrodestra è riuscito a confermarsi, mentre a Como e Viterbo hanno vinto le liste civiche. Con queste premesse, Enrico Letta pensa già alle prossime elezioni politiche del 2023.
GLI EFFETTI DEI RISULTATI BALLOTTAGGIO 2022 SU CSX E CDX
Il segretario del Pd, infatti, durante la diretta dei risultati Ballottaggio 2022 delle Elezioni Comunali ha commentato con soddisfazione i risultati: la vittoria «ci rafforza in prospettiva del futuro, nella costruzione di un centrosinistra che sia vincente anche a livello nazionale per le politiche dell’anno prossimo». Quindi, ha garantito che da oggi si metterà al lavoro in vista, appunto, delle prossime politiche. Non può mancare una stoccata agli avversari. «Il centrodestra perde male quasi ovunque. Il centrosinistra è invece riuscito a rovesciare i sindaci uscenti in diverse città». Su cosa succederà ora nel centrodestra c’è, in effetti, molta curiosità. Le sconfitte di Sboarina a Verona e di Allevi a Monza possono essere attribuite ai loro leader, quindi rispettivamente a Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi? Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, dopo i risultati del Ballottaggio 2022 ci sarebbe già aria di resa dei conti nella coalizione che presto dovrà ritrovarsi per ragionare sulla candidatura per le Regionali in Sicilia.
A proposito di ragionamenti in ottica nazionale, va analizzato anche il dato dell’affluenza. Più di due milioni di italiani sono stati chiamati alle urne per votare nei 65 Comuni al ballottaggio, di cui 13 capoluoghi. Ma l’affluenza è crollata ovunque, attestandosi al 42,18% contro il 54,11% del primo turno. Oltre due italiani su tre si sono tenuti a distanza dalle urne. Questi dati negativi pesano inevitabilmente sulle prospettive dei partiti. Da una parte c’è il centrodestra, trainato da Fratelli d’Italia ma logorato dai litigi interni. Dall’altro c’è il campo largo di Pd e M5s, con i confini delle alleanze tutti da disegnare. Senza dimenticare poi i centristi, da Carlo Calenda a Matteo Renzi, pronti a far pesare il fatto di poter essere ago della bilancia alle prossime Politiche del 2023.