Il Governo di Alberto Fernandez ha perso le Elezioni Legislative di Mid-term (metà mandato) in Argentina: nei rimanenti 2 anni di Governo, dunque, il Presidente peronista eletto nel 2019 non avrà più la maggioranza del Senato. Questi i risultati più importanti della tornata elettorale andata in scena in questo weekend: il “Fronte de Todos” (FdT, Centrosinistra) è stato superato in Parlamento dalle opposizioni del Centrodestra riunite in “Juntos por el Cambio” (Jxc) in quasi tutte le province dell’Argentina facendo così passare i prossimi 24 mesi con la cosiddetta “anatra zoppa” al Presidente Fernandez.
L’Argentina è una Repubblica presidenziale ma questo non toglie che negli ultimi due anni al potere il Presidente dovrà scendere a patti molto più spesso con i rivali delle opposizioni, complicando non poco il percorso già irto di ostacoli per uscire dalla crisi economica che attanaglia gli argentini da ben prima la pandemia Covid-19. Si votava, va ricordato, per rinnovare metà dei rappresentanti della Camera bassa (127 seggi su 257) e un terzo di quelli del Senato (24 su 72). I risultati sono impietosi per il fronte di Fernandez: sconfitti quasi dovunque e perdita immediata della maggioranza al Senato.
RISULTATI ARGENTINA: ORA COSA SUCCEDE AL GOVERNO
Anche solo a Buenos Aires, la sfida tra Maria Eugenia Vidal e Leonardo Santoro non ha avuto alcuna partita: trionfa la candidata del Centrodestra, sconfitto di oltre 20 punti il candidato “governativo”. Nelle Elezioni Legislative generali, FdT raggiunge il 33% dei voti, contro il 41% circa delle opposizioni di Centrodestra: il partito del Presidente Fernandez e della vice Cristina Fernández de Kirchner passa da 41 a 35 seggi al Senato, segnando il record negativo per il fronte peronista. Dalla ritorno della democrazia nel 1983 non era mai successo che la Camera alta avesse una maggioranza diversa dai peronisti. «Dobbiamo dare la priorità agli accordi nazionali se vogliamo risolvere le sfide che dobbiamo affrontare», ha spiegato ieri sera il Presidente commentando i risultati delle Elezioni argentine Mid-term 2021. Fernandez invita al dialogo proficuo con l’opposizione «responsabile e patriottica, per l’interesse generale del Paese». Debito pubblico presso Paesi esteri (sospeso durante pandemia ma a breve ritorna), crisi economica interna, crisi sanitaria, lockdown durissimo e lunghissimo (oltre 200 giorni consecutivi a Buenos Aires, concluso solo poche settimane fa): il futuro dell’Argentina è purtroppo tutt’altro che radioso e l’instabilità politica dei prossimi due anni potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione.