ELEZIONI COMUNALI 2021: IN SARDEGNA VINCE L’ASTENSIONISMO
C’era grande aspettativa sull’esito delle elezioni comunali 2021 in Sardegna. Novantotto i comuni chiamati alle urne in questa tornata: a mettere d’accordo tutti i partiti nell’analisi del post-voto il dato relativo all’affluenza, in calo di circa 6 punti rispetto alle scorse amministrative. Un segnale di disaffezione dalla politica che non può non suonare come un campanello d’allarme.
C’è comunque chi festeggia, in particolare Forza Italia: il partito di Silvio Berlusconi si è reso protagonista di una grande affermazione nella città più popolosa chiamata alle urne, Olbia. Il sindaco uscente Settimo Nizzi è stato infatti riconfermato alla guida della città al termine di una partita lottata contro il centrosinistra unito. Nessun rivale, a parte l’astensionismo diffuso a Nureci, in provincia di Oristano, dove il quorum del 40% dei votanti, fissato in presenza di una sola lista, non è stato raggiunto. Meglio è andata ai 24 sindaci eletti negli altri 35 comuni in cui era stata presentata una sola lista. (agg. di Dario D’Angelo)
ELEZIONI COMUNALI 2021: SICILIA, BOCCATA D’OSSIGENO M5S
Una boccata d’ossigeno per il Movimento 5 Stelle: questo ha rappresentato il voto in Sicilia alle elezioni Comunali 2021 se rapportato ai risultati flop delle amministrative del 3 e 4 ottobre nelle grandi città. L’isola si è confermata la vera e propria roccaforte del consenso pentastellato, come dimostrato ad esempio dalla riconferma del 38enne sindaco uscente Domenico Surdi in quel di Alcamo, in provincia di Trapani.
Esulta Giancarlo Cancelleri, sottosegretario alle Infrastrutture, punto di riferimento del Movimento 5 Stelle in Sicilia, parlando di “risultati entusiasmanti per il M5S” nella sua regione. In particolare Cancelleri rimarca il risultato di Caltagirone, comune in cui il candidato Fabio Roccuzzo, sostenuto dall’asse M5s-Pd e dalla lista di Claudio Fava, ha sbaragliato al primo turno la concorrenza rappresentata dal candidato di centrodestra Sergio Gruttadauria, supportato dal vicesindaco uscente Ioppolo, uomo molto vicino al governatore della Regione Siciliana Musumeci, nonché dalla rinata Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro. Quello di Caltagirone, ha dichiarato Cancelleri, “è l’avviso di sfratto al Governo Musumeci perché dimostra che la coalizione del M5S-Pd e forze di sinistra battono il centrodestra anche se unito“. (agg. di Dario D’Angelo)
LIVE Elezioni comunali 2021: risultati di tutti i Comuni in tempo reale per Sicilia, Sardegna, Trentino Alto Adige. Dati: Favara – Canicattì – Adrano – Vittoria – Alcamo – Olbia – Carbonia – Merano
ELEZIONI COMUNALI 2021: LA SITUAZIONE IN SICILIA E SARDEGNA
È ancora in corso lo spoglio in alcuni Comuni al voto nella seconda tornata di Elezioni Comunali 2021, quella dedicata alle Regioni a statuto speciale come Sicilia, Sardegna e Trentino Alto Adige. I risultati per il momento danno ancora il Centrosinistra in “vantaggio” nei centri più importanti al voto, con diversi sindaci già eletti e una generale “conferma” di quanto visto già due settimane fa: il Centrodestra patisce nei territori l’alleanza spesso vincente tra Pd, Movimento 5 Stelle e liste civiche di Centrosinistra. 98 Comuni al voto in Sardegna, 42 in Sicilia, 8 in Trentino Alto Adige: ecco qui di seguito i principali risultati emersi finora.
Succede allora che nell’unico capoluogo al voto, Carbonia nel Sud Sardegna, a spuntarla è il candidato Pd Pietro Morittu (eletto sindaco col 65,75% dei voti), mentre a Olbia la spunta il sindaco uscente Settimo Nizzi (Forza Italia), eletto per la quinta volta primo cittadino olbiese (questa volta al 52%). A Capoterra si va al ballottaggio tra il civico Piga e il candidato del Centrodestra Garau. Scendendo in Sicilia, ad Alcamo si va verso la vittoria di Surdi (M5s, 42,47%) contro lo sfidante Cassarà (Cdx, 34,45%), mentre a Giarre (Catania) trionfa Leo Cantarella come nuovo sindaco (Pd-FdI-CIV) contro lo sfidante democristiano Panatè (21%). Nel comune popoloso in provincia di Ragusa, Vittoria, è in vantaggio Francesco Aiello, ex deputato Pci: quando si è completato lo scrutinio di quasi metà delle sezioni, è a ridosso del 40 per cento che per la legge siciliana gli varrebbe la vittoria al primo turno. Ad Adrano è in vantaggio Carmelo Pellegriti, sostenuto dal centrodestra, ma dovrebbe essere ballottaggio con l’autonomista Fabio Mancuso. Secondo turno anche a Lentini tra il centrista Bosco e il Pd-M5s Rosario Lo Faro, mentre Martello si avvia a diventare nuovo sindaco di Porto Empedocle essendo in vantaggio rispetto a Lattuca (Udc-Fdi); a Canicattì è invece in vantaggio Vincenzo Corbo (civico Cdx).
RISULTATI COMUNALI 2021: I SINDACI ELETTI IN TRENTINO ALTO ADIGE
Molto più chiara e già definita da ieri la situazione in Trentino Alto Adige, dove si è votato il primo turno delle Elezioni Comunali 2021 solo nella giornata di domenica: rispetto a Sicilia e Sardegna, lo spoglio delle schede elettorali è andato molto svelto (anche perché erano coinvolti soli 8 Comuni) e questi di seguito sono i risultati principali per sindaci-consiglieri eletti e ballottaggi (da attuare domenica 24 ottobre prossimo).
Solo due Comuni al ballottaggio – Merano e Brentonico – gli altri 5 (Glorenza, Nalles, Bondone, Nogaredo, Terragnolo) invece hanno già tutti sindaci eletti e Consigli Comunali definiti al primo turno: i risultati per le Elezioni Comunali 2021 in Trentino Alto Adige possono dirsi definitivi e conclusivi, con il dato più importante in arrivo da Merano dove un Centrodestra sfilacciato arriva comunque al secondo turno contro il sindaco uscente Rösch. Nel ballottaggio a Merano si sfideranno il candidato di Pd-M5s-sinistra e Dal Medico che potrebbe in teoria contare sui voti di Lega e Fdi andati divisi al primo turno; a Brentonico il ballottaggio sarà tra Alessandra Astolfi, assessora uscente, col 43,9, e Dante Dossi (Pd), che ha conquistato il 36,7% degli elettori. Nelle altre sfide dell’Alto Adige, Wallnofer sindaco di Glorenza ottiene 7 seggi con la lista Fur Glurns mentre all’opposizione con la Svp di Windegger saranno 5 i seggi. A Nalles il neo-sindaco Busetti della Svp avrà 9 seggi in Consiglio, 6 per “Nalles Attivo” del neo-consigliere Mair. Per quanto riguarda la provincia di Trento invece i risultati delle Elezioni vedono Cimarolli sindaco di Bondone con 12 seggi della sua lista “Per tutti noi”, Scerbo sindaco di Nogaredo con il 70,7% della sua lista “Insieme per la comunità” (10 seggi), 5 consiglieri all’opposizione con “Impegno Civico” di Paolo Bettini; infine Terragnolo elegge Massimo Zenatti (lista Coltiviamo il nostro Futuro) con il 56,2% dei voti e ben 8 seggi, contro i 2 a testa per Bufalini di “Siamo Terragnolo” e Viglietti di Europa Verde.