Risultati definitivi per quanto riguarda la Circoscrizione Nord Est alle Elezioni Europee 2019, vola la Lega di Matteo Salvini: il Carroccio ha raccolto il 41% dei consensi, staccando nettamente i competitor. Un successo legato anche all’importante affermazione in Emilia Romagna, regione tradizionalmente “rossa” e che ha visto prevalere il partito guidato dal ministero dell’Interno sul Pd, differenza di due punti percentuali abbondanti. Dati pressoché bulgari, invece, in Veneto (49,88%) e Friuli Venezia Giulia (42,56%). Disfatta su tutta la linea invece per il Movimento 5 Stelle, che raggiunge non senza difficoltà quota 10%: in Trentino Alto Adige il movimento di Luigi Di Maio ha raccolto appena il 6,29%, mentre il risultato migliore è stato registrato in Emilia Romagna (12,89%). Bassi anche i dati di Forza Italia e Fratelli d’Italia, con gli azzurri di Silvio Berlusconi che supera appena per lo 0,09 per cento il partito di Giorgia Meloni. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
DATI DEFINITIVI NORD EST: RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2019
Si chiude col botto lo scrutinio delle Elezioni Europee 2019 anche al Nord Est per Matteo Salvini: la Lega conquista il 41,01% dei risultati (7 seggi, ipotesi YouTrend), smentendo le “voci” sul “partito del Pil” (gli imprenditori veneti e le ricche aziende del Nord Est-Ovest) che si sarebbero distanziate dalla Lega come veniva detto alla vigilia. Secondo partito del Nord Est è il Pd che conquista il 23,79% (4 seggi, ipotesi YouTrend) mentre il M5s non va oltre il 10,3% con possibili 2 seggi conquistabili dopo queste Elezioni Europee 2019. Per Forza Italia 5,83% e 0 seggi, mentre Fratelli d’Italia al 5,74% dovrebbe comunque aver garantito un seggio nel prossimo Europarlamento; +Europa al 3,45%, Europa Verde al 3,15%, Svp al 2,44%, La Sinistra all’1,4% e Partito Comunista allo 0,78%, chiudono Animalista allo 0,6%, Popolo della Famiglia (0,46%), Casapound (allo 0,3%), Partito Pirata (0,25%), Popolari (0,2%), Forza Nuova (0,17%), Ppa (0,09%). I dati definitivi vedono la Lega al 33,77% in Emilia Romagna (dato cruciale in vista delle imminenti Elezioni Regionali dove la sfida sarà tutta con il Pd fino all’ultimo voto), al 49,88% in Veneto, al 27,78% in Trentino Alto Adige e 42,57% nel Friuli Venezia Giulia: in trionfo per Salvini pressoché totale. (agg. di Niccolò Magnani)
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2019: RISULTATI NORD-EST: CROLLO M5S
E’ il Nord-Est, l’insieme di regioni che compongono la circoscrizione Italia Nord-Occidentale, ad assegnare il mandato più forte alla Lega di Matteo Salvini in queste elezioni Europee 2019. Quando mancano un centinaio di sezioni da scrutinare su oltre 11mila già scrutinate il Carroccio si attesta al 41% con più di 2 milioni di voti. Il Partito Democratico è dato attualmente al 23,80% con più di un milione e 300mila voti mentre il MoVimento 5 Stelle fa registrare un vero e proprio crollo scendendo al 10,30%. Risultato negativo anche per Forza Italia, dato 5,82% con 335mila voti e tallonato nelle regioni chiave del cosiddetto “Pil produttivo” come Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni al 5,73%. Per quanto riguarda gli altri partiti restano sotto il 4% +Europa con il 3,45% ed Europa Verde con il 3,15%. (agg. di Dario D’Angelo)
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2019, RISULTATI NORD-EST: LEGA AL 41%
Lo spoglio delle schede per le elezioni europee 2019 nella circoscrizione del nord-est è quasi ultimato, visto che sono disponibili i risultati di 11.538 sezioni su 11.652 complessive. La Lega in questo momento ha il 40,99% dei voti e il secondo partito, il Pd, sconta un distacco importante, considerando che si attesta al 23,81%. Il Movimento 5 Stelle riesce a raggiungere la doppia cifra con un 10,3%, mentre Forza Italia supera il 5% con un 5,82%, insidiato da Fratelli d’Italia con un 5,73%. Gli altri partiti si trovano sotto il 4%. Guardando alle singole regioni, in Friuli-Venezia Giulia la Lega raggiunge il 42,47%, contro il 22,26% del Pd e il 9,63 del Movimento 5 Stelle. In Veneto, la Lega sfiora il 50%, dato che raggiunge il 49,89%, contro il 18,94% del Pd e l’8,9% di M5s. Si in Friuli-Venezia Giulia che in Veneto, Fratelli d’Italia supera Forza Italia. In Trentino-Alto Adige, la Lega arriva al 27,49%, contro il 26,79% della SVP. Il Pd ottiene il 15,74%, mentre +Europa raggiunge il 7,19% ed Europa Verde il 6,44%. Il Movimento 5 Stelle si ferma al 6,16%, mentre Forza Italia non va oltre il 3,46%. In Emilia-Romagna, la Lega ottiene il 33,76%, mentre il Pd il 31,25%. M5s arriva al 12,89%. (aggiornamento di Lorenzo Torrisi)
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2019, RISULTATI NORD-EST
Risultati elezioni europee 2019, procede lo scrutinio nella Circoscrizione Nord Est: siamo quasi a metà delle sezioni, notizie più che positive per la Lega. Il Carroccio si conferma primo partito e ottiene un incredibile 38,99 per cento, forte del 47,29% registrato in Veneto e dell’inaspettato 33,09 per cento in Emilia Romagna. Il Partito Democratico si conferma secondo con il 25,36%, mentre il Movimento 5 Stelle si ferma al 10,63%: da segnalare il misero 4,16 per cento registrato in Trentino-Alto Adige. Duello in casa Centrodestra per il quarto posto: Forza Italia al 5,80% e Fratelli d’Italia al 5,57%. +Europa è al 3,69%, mentre Europa Verde è al 3,26%. Qui di seguito i risultati di tutti gli altri partiti: SVP 2,22% (ottenuto unicamente in Trentino-Alto Adige, primo partito con oltre il 42%), La Sinistra 1,63%, Partito Comunista 0,82%, Partito Animalista 0,59%, Popolo della Famiglia 0,46%, Casapound Italia – Destre Unite 0,29%, Partito Pirata (0,26%, Popolari per l’Italia 0,18%, Forza Nuova 0,16%, PPA Movimento Politico Pensiero Azione 0,08%. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2019, AFFLUENZA DEFINITIVA NORD-EST
Archiviata questa tornata elettorale europea, occorre fare i conti con una disaffezione al voto che si manifesta soprattutto in alcuni paesi, Italia tra questi, anche se l’astensione non raggiunge i livelli del Portogallo (tra il 67% e il 70%). A chiusura delle urne di queste elezioni europee 2019, nel “Nordest”, locomotiva d’Italia, ma che elettoralmente parlando alle europee comprende anche l’Emilia-Romagna, l’affluenza alle europee cresce, anche se di poco, rispetto al 2014: il dato complessivo della circoscrizione è 61,96%, contro il 61,07% della tornata elettorale precedente. In Veneto l’affluenza alle 23 si ferma al 63,64% contro il 63,90% del 2014; In Trentino Alto Adige si conferma l’incremento della partecipazione, che si attesta al 59,86%, 7 punti in più del 2014 (52,79%); in Friuli Venezia Giulia i votanti sono il 57,04% degli aventi diritto, erano il 57,60% nel 2014, mentre l’Emilia-Romagna si registra un calo di 2 punti, dal 69,99% della precedente tornata al 67,31% del 2019. Due sfide vengono dalla circoscrizione nord-orientale: quella dell’autonomia, che vede uno dei suoi primi paladini nel governatore del Veneto, Luca Zaia; e quella della Lega contro il Pd in Emilia-Romagna, storica regione del primato amministrativo e politico targato Pd. In questo momento, con lo spoglio ancora all’inizio, in Emilia-Romagna la Lega ha il 32%, il Pd il 25%. (Agg. di Federico Ferraù)
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2019, I PRIMI DATI REALI
Elezioni Europee 2019, Circoscrizione Nord-Orientale: scrutinate le prime 443 delle 11.652 totali, emergono i primi dati reali da analizzare. Come da trend nazionale, la Lega di Matteo Salvini è in testa: 36,97 per cento. Subito dietro il Carroccio troviamo il Partito Democratico, che supera anche nella Circoscrizione Nord-Est il Movimento 5 Stelle con il 23,88%. I grillini di Luigi Di Maio arretrano pesantemente: sotto il 10%, precisamente al 9,65%. Forza Italia al quinto posto con il 5,64, appaiato a Svp al 5,63%. Chiudono l’elenco Fratelli d’Italia (5,14%), +Europa (4,60%), Europa Verde (3,83%), La Sinistra (0,83%), Partito Animalista (0,57%), Popolo della Famiglia (0,39%), Casapound Italia – Destre Unite (0,30%), Partito Pirata (0,27%), Popolari per l’Italia (0,16%), Forza Nuova (0,14%) e Ppa Movimento Politico Pensiero Azione (0,09%). Ovviamente si tratta di dati reali ma assolutamente parziali, attesi aggiornamenti nelle prossime ore anche per quanto riguarda gli eletti. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2019, AFFLUENZA ORE 19 ITALIA NORD-EST
L’affluenza alle ore 19 nella circoscrizione Nord Est di queste elezioni europee 2019, a quattro ore dalla chiusura dei seggi, dice che in Friuli Venezia Giulia il dato è superiore di 3 punti rispetto al 2014: 45,22% rispetto 42,21%. Il Trentino Alto Adige fa segnare una vera e propria impennata dell’affluenza: nel 2014 alle 19 aveva votato il 35,77%, quest’anno ha votato il 45,60%. Affluenza in crescita anche in Emilia-Romagna, che passa dal 52,28% al 55,14%; mentre in Veneto il 45,64% del 2014 lascia il posto al 49,35% di queste elezioni. Il dato complessivo dell’affluenza nella circoscrizione nord-orientale passa al 48,82% alle ore 19 di queste europee dal 43,97% delle europee precedenti. Un aumento netto della partecipazione che comprende Regioni come Friuli Venezia Giulia, Veneto ed anche Emilia-Romagna, che vedono o la Lega al governo (Zaia e Fedriga nelle giunte di Venezia e Trieste), o in netto aumento, come nella tradizionale Regione a maggioranza “rossa”. Anche se la media riflette soprattutto l’incremento, notevole, avvenuto in Trentino Alto Adige. Basta il proverbiale civismo delle province di Trento e Bolzano a spiegare l’affezione al voto, in una Regione che vede svolgersi anche elezioni suppletive parlamentari e elezioni comunali?
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2019, AFFLUENZA ORE 12 ITALIA NORD-EST
Alle 12 di oggi, domenica 26 maggio, giorno delle elezioni europee 2019 in Italia e in altri 21 stati dell’Unione, l’affluenza complessiva nella circoscrizione elettorale dell’Italia nord-orientale è del 19,82%. In Veneto ha votato il 19,63% degli aventi diritto, in Trentino Alto Adige il 17,53%, in Friuli Venezia Giulia il 19,17%, in Emilia Romagna il 22,96%. Per l’Emilia Romagna si tratta di un calo rispetto alla precedente rilevazione delle elezioni europee 2014 (23,56%), mentre le altre Regioni della circoscrizione sono in crescita: Veneto 19,08% nel 2014, Trentino Alto Adige 14,79%, Friuli 18,61%. Rispetto al voto delle precedenti europee, il panorama politico nazionale risulta oggi più polarizzato tra partiti cosiddetti “sovranisti”, Lega e M5s, oggi al governo, e partiti europeisti, Pd e Forza Italia. Il Nord-Est elegge 15 parlamentari europei con metodo proporzionale e sogli a di sbarramento al 4%. Nel 2014 erano stati eletti nel Nord-Est per M5s Marco Affronte, David Borrelli, Marco Zullo; per la Lega Lorenzo Fontana e Mara Bizzotto, Per il Pd Isabella Del Monte, Cecile Kyenge, Damiano Zoffoli, Flavio Zanonato, Elly Schlein, Paolo De Castro; Herbert Dorfmann per la Svp, Remo Sernagiotto ed Elisabetta Gardini per Forza Italia.
RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2019, ITALIA NORD EST: LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA
Al voto anche la Circoscrizione Nord Est per le Elezioni Europee 2019. È quella dell’Italia nord-orientale, che comprende Veneto, Trentino Alto Adige, Emilia-Romagna e Friuli Venezia Giulia. In corsa per uno dei 15 posti per il Parlamento europeo ci sono ben 220 candidati, in 17 liste. Di questi aspiranti eurodeputati 114 sono uomini e 106 donne. Sei su 10 non hanno mai ricoperto precedenti incarichi politico-istituzionali. Un aspetto interessante è la carica di “sconosciuti”, una scelta che ha scatenato qualche malumore in casa Lega soprattutto in Veneto, ma forse dettata dalla discesa dei capolista di peso. Spiccano Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni per il centrodestra. Roberto Fiore invece per Casapound. l Pd punta tutto sull’ex ministro Carlo Calenda. Lo stesso non si può dire del Movimento 5 Stelle. Ci sono poi le statistiche. L’età media è di 49,6 anni. I più “giovani” sono i candidati di Casapound, Ppa e Svp, invece hanno un’età superiore ai 55 anni i candidati nelle liste di Forza Italia e Popolari per l’Italia. Il più anziano ha 82 anni ed è nelle file di Forza Italia, i più giovani sono due 25enni, entrambe donne (una candidata col Partito Pirata, l’altra in La Sinistra). I partiti che lanciano più donne sono Partito Democratico, Europa Verde, Movimento 5 Stelle e Popolo della Famiglia, mentre sono al di sotto del 45 per cento nelle liste Ppa e +Europa. Le curiosità statistiche sui candidati sono molte: ad esempio, le liste con più new entry sono: Casapound, Forza Nuova, Partito Animalista, Partito Comunista, Partito Pirata, Popolo della Famiglia e Ppa.
CIRCOSCRIZIONE NORD EST: CANDIDATI CENTRODESTRA ALLE ELEZIONI EUROPEE 2019
Concentriamoci ora sui candidati delle liste presenti nella Circoscrizione Nord Est, osservando i nomi scelti dai partiti di centrodestra, storicamente favoriti in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Cominciamo da quelli della Lega di Matteo Salvini, candidato con: Alessandra Basso, Mara Bizzotto, Paolo Borchia, Valli’ Cipriani, Rosanna Conte, Gianantonio Da Re detto Toni, Marco Dreosto, Matteo Gazzini, Paola Ghidoni, Manuel Ghilardelli, Elena Lizzi, Emiliano Occhi, Gabriele Padovani, Ilenia Rento. Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, guida la lista dei candidati del suo partito. Ci sono poi Sandra Savino, Irene Maria Pivetti detta Irene, Roberta Toffanin, Valentina Castaldini, Emanuele Crosato, Cristina Folchini, Ilaria Giorgetti, Paola Girolami, Anna Leso, Mario Malossini, Giuseppe Papa, Alfredo Posteraro, Matteo Tosetto, Valerio Zoggia. Giorgia Meloni scende in campo per Fratelli d’Italia con Sergio Antonio Berlato, Cristian Bolzonella, Luca Ciriani, Renata Dalfiume, Isabella Dotto, Michele Facci, Elisabetta Gardini, Francesca Gerosa, Giulia Manzan, Massimo Mariotti, Fabio Pietrella, Maria Cristina Sandrin detta Siora Gina, Remo Sernagiotto, Gianfranco Stella.
CIRCOSCRIZIONE NORD EST: CANDIDATI M5S-CENTROSINISTRA ALLE ELEZIONI EUROPEE 2019
Nella corsa per i 15 seggi il Movimento 5 Stelle chi schiera nella Circoscrizione Nord Est per le Elezioni Europee 2019? Il leader Luigi Di Maio può contare come candidati su Sabrina Pignedoli, Marco Zullo, Viviana Dal Cin, Alessandra Guatteri, Elena Mazzoni, Claudio Fochi, Nadia Piseddu, Matias Eduardo Diaz Crescitelli detto Diaz, Cinzia Dal Zotto, Antonio Candiello detto Anthony, Ulderica Mennella, Carla Franchini, Salvatore Lantino, Simone Contro, Cristiano Zanella. Il Partito Democratico come candidati punta su alcuni volti noti, come l’ex ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, secondo cui i del dovrebbero puntare ad una percentuale più alta del 20 per cento in questa tornata elettorale per proseguire la loro opera di rilancio. Con lui ci sono anche Alessandra Moretti, Cecile Kyenge e Laura Puppato, ma in lista troviamo pure Elisabetta Gualmini, Paolo De Castro, Achille Variati, Isabella De Monte, Roberto Battiston, Antonio Silvio Calò, Maria Cecilia Guerra, Furio Honsell, Massimiliano Santini, Roberta Mori, Francesca Puglisi.
ELEZIONI EUROPEE: I RISULTATI DEL 2014
Quanto è cambiato in Italia a livello politico dalle ultime Elezioni Europee! Nel 2014 trionfò il PD nella Circoscrizione Nord Est con il 43,5 per cento, ottenendo 6 seggi. Tre andarono al Movimento 5 stelle, che fece meglio di Forza Italia e Lega. Si attestò al 19 per cento, ottenendo tre seggi, uno in più del partito di Silvio Berlusconi, che si fermò al 12,9 per cento, mentre quello che sarebbe stato il suo alleato, Matteo Salvini, non andò oltre il 9,9 per cento, conquistando due seggi. Uno andò a SVP, i cui candidati saranno disposti in un’unica graduatoria con i candidati di Forza Italia e del PD. Quindi al candidato più votato di ciascuna lista autonomista sarà garantita in ogni caso l’elezione – a prescindere dalla sua posizione effettiva nella suddetta graduatoria – a condizione che abbia ottenuto almeno 50 mila preferenze. Gli eletti a Bruxelles nella lista del Pd furono Alessandra Moretti, Flavio Zanonato, Cécile Kyenge, Paolo De Castro, Isabella De Monte e la svizzera Elena Schlein. I Cinque Stelle portarono in Europa David Borrelli, Marco Affronte e Giulia Gibertoni. Elisabetta Gardini di Forza Italia fu ricnfermata, mentre si aggiunse Remo Sernagiotto. Per la Lega vinsero Matteo Salvini e Flavio Tosi, ma dichiararono di voler lasciare il loro seggio a favore di Mara Bizzotto e Lorenzo Fontana.