RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2024, CONTINUA TESTA A TESTA LEGA-FI

Mancano circa 16mila sezioni da scrutinare per avere i risultati definitivi delle Elezioni Europee 2024 per l’Italia che contribuiranno alla formazione (nella giornata di lunedì 10 giugno) del nuovo Parlamento UE; ma per ora non è ancora tempo di mettere da parte le proiezioni perché pochi minuti fa tutti i vari istituti hanno pubblicato la quarta tornata di rilevazioni in tempo reale. Tra Opinio e SWG non si rilevano gradi differenze tra i primi sei partiti italiani delle Elezioni Europee 2024 che si confermano essere FdI (28,9 vs 28,3), PD (24,5 vs 24,3), M5S (10,3 vs 10,2), FI (9,1 vs 9,7), Lega (8,5 vs 8,8) e AVS (6,9 vs 6,7).



Nei dati raccolti da Opinio e SWG, inoltre, si confermano sotto la soglia di sbarramento anche SUE e Azione che dovrebbero aggirarsi intorno al 3,5% mentre hanno registrato un sonoro flop i deputati di Pace Terra Dignità (attorno al 2,5%), Libertà (circa l’1%) e AP che non arriva neppure all’1%. Proiezioni smentite dai primi risultati reali delle Elezioni Europee 2024 con i parziali degli scrutini pubblicati dal Viminale che affiancano a FdI, PD e M5S (rispettivamente al 28,6%, al 25,6% e al 9,6) Forza Italia all’9.o9 e poi – sotto di appena lo 0,05% – la Lega; con Avs al 6,9%, Sue al 3,6 e Azione al 3,2% con tutti gli altri esclusi dalla soglia di sbarramento. (Agg di LD)



I DATI REALI, RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2024: CONTINUA IL TESTA A TESTA LEGA-FORZA ITALIA

Dopo gli exit poll la palla delle Elezioni Europee 2024 è passata nelle mani delle proiezioni che sembrano confermare a grandi linee quello che era già emerso nelle ultime ore. Guardando, per esempio, alla terza proiezione di Opinio per conto della Rai Fratelli d’Italia dovrebbe essere al 28,9%, seguita sempre dal PD al 24,5 e dal M5S con il 10,4% delle preferenze. Troviamo poi, poco sotto, Forza Italia al 9,4% con un livelissimo distacco dalla Lega data all’8,5 e da Avs ferma al 6,7; mentre SUE al 3,9 sembra aver superato – oltre alla soglia di sbarramento delle Elezioni Europee 2024 – Azione ferma al 3,3.



Confermano le proiezioni di Opinio anche quelle dei colleghi di Tecnè (per conto di Mediaset) che ridimensionando leggermente tutti i partiti senza grandi sorpassi: FdI dovrebbe essere al 28,3%, il PD al 23,7%, i 5Stelle al 10,5 e – poi – ancora FI (9,9), Lega (8,5), Avs (6,8), SUE (3,8) e Azione (3,6). Similmente, SWG per conto di La7 conferma tra i risultati delle Elezioni Europee 2024 sia il 28% a FdI, che il 23,7% al PD, mentre il M5S rimane terzo partito al 10,4% appena sopra a FI (9,8) e alla Lega (8,9), mentre Avs e SUE viaggiano sugli stessi risultati annunciati da Tecnè e SUE guadagnerebbe un ulteriore 0,1%.

Ulteriore riprova – infine – da parte di YouTrend che poco dopo l’una di notte ha pubblicato i primissimi dati sugli scrutini, relativi a poco più di 20mila sezioni su 61mila e che danno ai meloniani il 28,52%, mentre il PD è al 25,84 e i 5 Stelle al 9,55; ma sembra (ed è una differenza importante) che la Lega abbia superato FI, rispettivamente all’8,69 e all’8,62 tampinati da Avs che si attesta al 6,92%. (agg di LD)

Dirette: Elezioni UeRegionali PiemonteComunali capoluoghi e province. Risultati Europee: Stati Ue – voti Ue – seggi Ue – partiti Ue – voti Italia – seggi Italia – partiti Italia. Circoscrizioni: NONECentroSudIsole

ITALIA-FRANCIA-SPAGNA, PROIEZIONI, RISULTATI ED EXIT POLL SULLE EUROPEE 2024 ALLA CHIUSURA DELLE URNE. VON DER LEYEN CHIEDE SECONDO MANDATO

Non solo exit poll, iniziano a susseguirsi in Italia e in Ue le prime proiezioni sui risultati in diretta e i seggi delle Elezioni Europee 2024: con i dati forniti da Opinio Rai, la proiezione con campione al 18% vede ampliarsi alcune distanze e incredibilmente assottigliarsi altrettante. FdI di Meloni vola verso il 28,5% dei consensi, davanti al 23,7% del Pd e il 10,5% del Movimento 5Stelle. Si avvicina però molto da vicino Forza Italia di Tajani, ormai al 10% secondo gli ultimi risultati parziali di questa proiezione: la Lega di Salvini all’8,3% tiene botta dopo le scorse Politiche, mentre AVS con l’effetto Salis-Marino salirebbe fino al 6,7%. A rischio sbarramento restano Renzi con SUE al 4% e Azione di Calenda al 3,4%, mentre per Santoro al 2,4% e lista De Luca all’1,4% non sembrano esserci speranze di entrare nel nuovo EuroParlamento. Affluenza finale in diretta dal Viminale sancisce un minimo storico per il nostro Paese alle Elezioni Europee 2024: si chiude con il 49,5%, sotto la soglia del 50% degli aventi diritto di voto.

Più certi, invece, i dati che arrivano dalla Francia, dove a fianco di un fortissimo ID al 32% si piazzano a ben 16 punti di distanza (16%) i deputati per Renew, seguiti ancora al 14% per Left e per S&D; mentre PPE, Verdi e ECR sono tra il 5 e il 7%. Dati certi – e forse un pochino scontati – da parte della Germania che dagli exit poll delle Elezioni Europee 2024 sembra confermare un solito 31% per il PPE, seguito al 26% dai non iscritti e dagli incredibilmente forti Verdi al 16%; ma non mancano neppure i Socialisti (14%), Renew (8%) e Left (4%) con ECR ad un misero 1% e nessun seggio per ID. Dedichiamo – infine – un’ultima parentesi agli exit poll della Spagna che vedono primi i PPE (32%), con S&D secondi (30%) e terzi i rappresentati del gruppo Left all’11%; mentre chiudono la lista ECR (10%), Verdi (5%), Renew (3) e il 2% di non iscritti. Commentando i risultati delle Elezioni Europee 2024 dal comitato elettorale del PPE, la Presidente uscente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen esulta chiedendo il secondo mandato alla guida dell’Unione: «Abbiamo vinto», ha detto la Presidente dopo i primi exit poll europei, «siamo primo partito e siamo ancora di stabilità, sono fiduciosa per quanto riguarda il mio secondo mandato». (Agg. di Niccolò Magnani e Lorenzo Drigo)

PROIEZIONI SEGGI UE E RISULTATI EXIT POLL ITALIA ELEZIONI EUROPEE 2024: INIZIA LA MARATONA DELLO SPOGLIO, CENTRODESTRA AVANTI

La lunga diretta dello spoglio per i risultati delle Elezioni Europee 2024 è pienamente iniziata e dopo i vari verdetti giunti dagli Stati Ue, è l’Italia a iniziare a dare i suoi: secondo gli exit poll di Opinio Rai e gli Instant poll di Swg per La7, Giorgia Meloni con Fratelli d’Italia è la prima lista delle Europee 2024, come ampiamente pronosticato anche dalle proiezioni degli ultimi giorni. Al secondo posto dietro al 26-30% di FdI troviamo il Pd di Schlein, con preferenze nella forchetta tra il 21 e il 25%; al terzo posto il M5s di Conte che non va oltre il 10-14% nei risultati per il Parlamento Ue.

Sarà testa a testa fra Forza Italia e Lega fino all’ultimo voto, almeno stando agli exit poll di Opinio Rai che danno Tajani tra l’8,5% e il 10,5% e Salvini all’8-10%. A sorpresa, AVS finisce davanti a SUE e Azione: l’Alleanza Verdi Sinistra punta al 7% mentre al massimo Stati Uniti d’Europa e Calenda sono dati rispettivamente al 5,5% e 4,5%. Secondo le prime proiezioni sui seggi in Ue – ricordiamo che all’Italia spettano 76 seggi totali – proposte agli exit poll di Quorum-YouTrend per Sky, FdI con Meloni in ECR avrebbe tra i 21 e i 25 seggi, Pd-Socialisti 17-21, M5s-non iscritti invece tra gli 8 e i 12 eletti; FI-PPE 6-10, Lega-ID 6-9, AVS tra 4 e 7 seggi, a rischio sbarramento invece SUE (0-6 seggi) e Azione (0-4).

I PRIMI VERDETTI DEI RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2024: E A BREVE L’ITALIA…

Il PPE cresce e si conferma primo partito, la sinistra va ko in Germania (pesantemente) e in Spagna, Macron viene doppiato da Le Pen in Francia e scioglie il Parlamento, il Premier belga De Croo dopo i risultati anche delle Elezioni Federali si dimette: sono queste solo alcune delle immediate conseguenze ai risultati delle Elezioni Europee 2024, quando ancora mancano pochi minuti alla chiusura delle urne in Italia che darà ulteriori titoli tra affluenza finale e voti seggi.

«Il Partito popolare è la più grande forza al Parlamento europeo e nessuna maggioranza potrà essere formata senza il Ppe»: così ha annunciato la Presidente uscente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, osservando i risultati in arrivo con gli exit poll da ogni parte d’Europa. «Costruiremo un bastione contro gli estremisti da sinistra e da destra. Li fermeremo», ha poi concluso la candidata di punta del Ppe durante a serata elettorale del partito allo Stanhope hotel a Bruxelles. «Abbiamo vinto le elezioni europee, siamo il partito più forte, ancora di stabilità, e questo è un grande messaggio», rileva Von der Leyen nonostante i risultati generali da Francia, Germania, Belgio (dove il VLD di De Croo è crollato nelle Fiandre, ndr) e Spagna non sorridano alle forze del centrosinistra alleate del PPE fino ad oggi nell’Europarlamento. Nonostante questi verdetti parziali, il leader del PPE Manfred Weber ha lanciato un appello a Macron e Scholz affinché si formi una nuova alleanza Popolari, liberali e socialisti per un «secondo mandato di Ursula Von der Leyen, ha vinto le Elezioni Europee 2024». Non resta che attendere ora le prime proiezioni ed exit poll in arrivo dopo le 23 con i risultati italiani: ecco qui di seguito tutti i link utili.

PRIMA PROIEZIONE PARLAMENTO UE DOPO EXIT POLL E RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2024: MACRON SCIOGLIE PARLAMENTO FRANCIA

I primi risultati delle Elezioni Europee 2024 stanno già avendo importanti ripercussioni a livello nazionale, basti pensare alla Francia, dove il presidente Emmanuel Macron ha annunciato lo scioglimento del Parlamento e deciso di indire elezioni anticipate in virtù del suo flop. A stravincere è stata Marine Le Pen, ma in generale dai primi dati emerge una nuova mappa dell’Europa che imprime una virata decisa a destra. Infatti, in Francia e Austria l’estrema destra è prima, in Germania seconda (Afd), dietro ai Popolari, ma davanti ai socialdemocratici, mentre in Spagna resistono i socialisti, impegnati in un testa a testa con i popolari, ma Vox cresce.

Comunque, la prima proiezione sul nuovo Parlamento Ue mostra che la maggioranza che ha lanciato Ursula von der Leyen può reggere: Ppe sarebbe primo al momento con 181 seggi, invece 135 per S&D, 82 per i liberali di Renew, 71 per i conservatori di Ecr, 62 alla destra di Identità e Democrazia, 53 ai Verdi, 34 alla Sinistra, mentre 51 sono i non iscritti attuali e 51 i nuovi partiti che non fanno parte di gruppi. (agg. di Silvana Palazzo)

RISULTATI AFFLUENZA ITALIA ORE 19 E PROIEZIONI SEGGI PARLAMENTO UE: EXIT POLL FRANCIA E SPAGNA, LA DEBACLE DELLA SINISTRA

Alle ore 19 in Italia hanno votato il 40,8% degli aventi diritto di voto per le Elezioni Europee 2024: questo dicono i risultati sull’affluenza comunicato dal Viminale sul portale Eligendo, con tutti gli aggiornamenti in diretta dalle 61.650 sezioni italiane. Prosegue invece la comunicazione dei risultati dai vari Stati Ue che hanno concluso le votazioni, con a breve il Parlamento Europeo che indicherà la prima reale proiezione sui seggi finali (ovviamente con urne ancora aperte in alcune nazioni, ad esempio l’Italia fino alle ore 23).

Dopo la Germania, anche la Francia vede affossarsi la lista che detiene il Governo: nei primi exit poll l’RN di Marine Le Pen ottiene il 32,5% delle preferenze contro il 15,2% di Macron (Reinassance-Renew), appena poco dietro il PS al 14,3%, mentre i comunisti di Melenchon con l’8,3% battono i Repubblicani-PPE al 7%. I risultati parziali in Spagna danno invece i Popolari di poco davanti al PSOE del Premier socialista Sanchez: 23 la stima dei seggi per il PP, 22 i socialisti, 7 per Vox-ECR mentre 4 per il blocco di sinistra Sumar. In Bulgaria e in Croazia vincono i Popolari e risultano in difficoltà le sinistre, in particolare a Sofia.

Nelle proiezioni aggiornate dei seggi in Germania, sui 96 totali la CDU per il PPE porta a casa ben 30 eletti, con 14 per i socialisti battuti sia dai 19 di AFD (i cui eletti andrebbero al momento nei “non-iscritti” dopo la cacciata da ID) che dai 16 dei Verdi. Per l’Austria lo scenario nel nuovo Parlamento Ue potrebbe essere il seguente: Ppe 5 seggi, S&D 5 seggi, ID 6, Verdi 2, Renew 2 seggi; così come per l’Olanda, le proiezioni danno 6 al Ppe, S&D 4, Verdi 4, Renew 7, Sinistra 1, Ecr 1, ID 7.

EXIT POLL GERMANIA, CROLLO SINISTRA: PPE PRIMO PARTITO, AFD SUPERA SPD. PROIEZIONE RISULTATI SEGGI ELEZIONI EUROPEE 2024

Risultati storici, sebbene sotto forma di exit poll, stanno arrivando dalla Germania con le urne appena chiuse delle Elezioni Europee 2024: nelle prime proiezioni diffuse dopo lo stop alle votazioni, si conferma la CDU-CSU primo partito tedesco, con però la destra di AFD che supera l’SPD del Cancelliere Scholz. I dati diffusi dopo le ore 18 danno al 30% la lista affiliata al Partito Popolare Europeo, ma è il secondo posto della lista di Tino Chrupalla ad impressionare questa tornata di Elezioni Europee 2024: con il 16% resta davanti al 14% della Socialdemocrazia tedesca, mentre al quarti posto è tonfo dei Verdi al 12,5%.

Crollo della sinistra con la LINKE al 2%, mentre è in crescita il nuovo partito populista di sinistra, BSW, al 6%: secondo le prime proiezioni sui seggi tedeschi – in riferimento a questi risultati degli exit poll – ad oggi 29 dei 96 seggi totali andrebbe alla CDU, 17 per l’AFD, 14 alla SPD, disastro dei Verdi con 12, liberali FDP a 5 e 3 seggi anche a Volt. Secondo le ultime stime riportate da Europe Elects – proiezioni con già 8 risultati post-voto sui 27 Paesi Ue complessivi – questo sarebbe lo scenario attuale secondo gli exit poll per il prossimo Parlamento Ue: il PPE avrebbe 186 seggi al momento, seguito dai 136 dei Socialisti, al terzo posto Renew con 89 davanti ai 73 dei Conservatori ECR e 67 di ID; con 55 seggi i Verdi, 34 LEFT e 80 i “non iscritti” si chiuderebbero così i risultati delle Elezioni Europee 2024, quando ovviamente mancano all’appello praticamente tutti gli exit poll delle ultime fasi di voto. Con questi dati, il Centrodestra non avrebbe ancora la maggioranza complessiva, mentre si potrebbe riproporre lo schema “Ursula” con Popolari, Liberali e Socialisti, seppure questi ultimi due in netto calo rispetto al 2019. Dirette:

RISULTATI EXIT POLL GRECIA ELEZIONI EUROPEE 2024: POPOLARI SEMPRE AVANTI, SYRIZA AL SECONDO POSTO

Chiudono le urne in Grecia e arrivano i primi exit poll al termine delle elezioni europee: in testa ci sono i popolari di Nea Dimokratia del Partito Popolare Europeo, che viene dato tra il 28 e il 32%. Secondo posto per Syriza della Sinistra al Parlamento europeo, dato tra il 15,2 e il 18,2%, come riportano i primi spogli. Socialisti e democratici del Pasok sono dati all’11-15% negli exit poll, seguiti dai riformisti al 6-9% che condividono la percentuale con il Partito comunista: la sinistra si aggirerebbe invece attorno a una percentuale del 3-5%. In base ai primi risultati, sarebbe questa la ripartizione dei seggi: Ppe 8 seggi, Sinistra 3, S&D 3, Ecr 2, non iscritti 2, altri 2: la soglia di sbarramento è al 3% dunque più di un partito rischia di non entrare al Parlamento Europeo.

EXIT POLL AUSTRIA E CIPRO, RISULTATI AFFLUENZA ITALIA, LA CORSA VERSO LO SPOGLIO DELLE ELEZIONI EUROPEE 2024

Con la conferma ufficiale dei risultati di affluenza definitiva in Italia – 25,14% nelle più di 61mila sezioni, 47,15% per gli studenti fuori sede – iniziano ad arrivare dall’estero i primi exit poll con proiezioni seggi nel prossimo Europarlamento. Sono Austria e Cipro le prime a comunicare dati parziali dopo la chiusura delle rispettive urne, con risultati già importanti per i gruppi europei ID, PPE e LEFT.

In Austria, dove si eleggono 20 seggi complessivi, gli exit poll di Foresight per ORF danno un ottimo exploit del partito FPO, alleato della Lega e di Marine Le Pen: secondo queste prime proiezioni, 6 seggi andrebbero alla lista affiliata a Identità e Democrazia, seguono poi a 5 seggi l’OVP affiliato al PPE e l’SPO alleato del Pd nei Socialisti Europei. Se questi dati venissero confermato, l’FPO otterrebbe il 27% dei voti, divenendo per la prima volta il partito più importante dell’Austria. Gli exit poll di Cipro invece danno come indicazione un testa a testa verso i risultati tra DISY – in quota Popolari – e AKEL, affiliato al gruppo della Sinistra Europea.

RISULtATI AFFLUENZA FINALE ORE 12 ALLE ELEZIONI EUROPEE 2024 AL 25,14%. QUANDO ESCONO GLI EXIT POLL?

Cresce l’affluenza in Italia per le Elezioni Europee 2024 dopo una prima giornata di alta apprensione per l’astensionismo: il dato definitivo delle ore 12 di oggi domenica 9 giugno, comunicato in diretta dal Viminale, fissa la partecipazione voto alle urne del 25,14% degli aventi diritto di voto. Dopo lo scarno 14,63% di ieri sera, sale di 11 punti l’affluenza italiana alle Europee nelle prime 5 ore di votazioni stamani nelle 61.650 sezioni totali, con un particolare traino verificato nei Comuni dove si vota anche per Comunali e Regionali Piemonte.

I risultati dell’affluenza nelle singole 5 circoscrizioni italiane vedono allinearsi le stime rispetto a 5 anni fa: sopra il dato nazionale nel Nord, ampiamente sotto nelle Isole e in parte anche al sud. Alle ore 12 hanno votato nella circoscrizione Nord-Ovest il 28,25% degli aventi diritto, 27,88% nel Nord-Est e 26,53% nel Centro Italia: sempre a mezzogiorno invece cala il dato dell’affluenza al 21,15% nella circoscrizione Sud mentre resta bassissima nelle Isole, appena il 18.04%. Nel frattempo è ultima giornata di voto per le Elezioni Europee 2024 anche all’estero, con praticamente tutti gli Stati chiamati al voto: secondo quanto comunicato dal Parlamento Ue, primi exit poll e dati arriveranno scaglionati dalle 18 in poi. In particolare: Austria, Cipro, Germania, Grecia, Malta e Olanda attorno alle ore 18.15; Croazia e Bulgaria alle 19.15; Spagna, Francia e Danimarca dalle 20; Polonia, Portogallo, Romania e Svezia dalle 21.30. Prime proiezioni risultati con seggi arriveranno alle 20.30 ma per aspettare un dato parziale con tutti gli Stati Ue ecco che occorrerà le ore 23.30 con l’aggiunta degli exit poll di Italia e Polonia.

DIRETTA RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2024 VERSO GLI EXIT POLL: ORARI AFFLUENZA, SPOGLIO

Secondo e ultimo giorno di voto per le Elezioni Europee 2024, le urne aperte oggi vedranno però non solo l’Italia protagonista ma di fatto quasi tutti gli altri Stati Europei apriranno i seggi per il rinnovo dei membri del Parlamento Europeo. Solo l’Italia e la Repubblica Ceca hanno scelto di estendere il voto delle Europee su due giorni (sabato 8 e domenica 9 giugno da noi, 7-8 giugno scorsi a Praga), mentre tra i Paesi all’estero che voteranno oggi restano fuori solo Irlanda (7 giugno), Lettonia e Slovacchia (8 giugno) che hanno per l’appunto già svolto le Elezioni per l’Europarlamento.

In questa lunga giornata diretta verso i primi risultati di questa sera, ecco un veloce ripasso su tutti gli orari che andranno tenuti d’occhio nelle prossime ore: partiamo dagli orari cadenzati dell’affluenza che daranno il polso costante della presenza (o meno) dell’elettorato alle urne. In Italia le tempistiche scandite per le info dai seggi sono fissate alle ore 12, 19 e 23 con la chiusura dei seggi: man mano arriveranno però anche i risultati dell’affluenza dall’estero, tanto parziali quanto totali a fine giornata. Non tutti i sistemi elettorali hanno le stesse regole, ma su due elementi non si discute: il proporzionale puro e l’inizio dello spoglio dei risultati appena chiusi i seggi (in Italia appunto alle 23). Questo significa che primi risultati potranno arrivare nella notte, più probabile in mattinata di lunedì 10 giugno 2024: ad anticiparli ci saranno i consueti exit poll, tanto in Italia (a partire dalle ore 23, con anche i primi dati su Regionali Piemonte e Elezioni Comunali 2024) quanto negli altri 26 Paesi membri. Per conoscere chi farà parte della nuova Commissione Europea servirà tempo (viene nominata dal Consiglio Europeo e votata poi dalla plenaria dell’Europarlamento), ma per avere lo schema chiaro dei 720 seggi nel prossimo Parlamento Ue potrebbero servire solo poche ore, tra lunedì o al più tardi martedì 11 giugno 2024.

LISTE CANDIDATI ITALIA E “APPARENTAMENTI” COI PARTITI UE DOPO LE ELEZIONI EUROPEE

Per le Elezioni Europee 2024 in Italia – che ricordiamo è suddivisa in 5 circoscrizioni (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud, Isole) – sono sostanzialmente tre le “sfide” da guardare attentamente in vista degli imminenti risultati dopo la chiusura delle urne questa sera: chi vincerà tra le liste con il numero più alto di seggi sui 76 a disposizione del nostro Paese, con i favori della vigilia dati a Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni (qui la lista con tutti i candidati alle Europee) per l’ampio vantaggio segnalato nei sondaggi politici pre-silenzio elettorale (iniziato il 25 maggio scorso, ndr). I principali rivali, Pd e M5s, si sfidano ulteriormente per capire chi ad oggi rappresenta la maggioranza nel “campo largo progressista” che dovrà costituirsi dopo le Europee per tenere testa al Centrodestra a guida meloniana.

Seconda sfida chiave è il derby tutto interno al Centrodestra fra la Lega di Salvini (trascinato dal generale Vannacci candidato in tutte le circoscrizioni) e Forza Italia-Noi Moderati con Tajani e Lupi: i risultati delle Elezioni Europee 2024 diranno infatti se e quale vantaggio in termini di seggi e consensi avrà un partito piuttosto che l’altro. Terza e ultima sfida in dote a questa particolare tornata elettorale è la folta presenza di liste a ridosso del 4%, la soglia fissata dal sistema elettorale per lo sbarramento d’ingresso al Parlamento Europeo: da Azione di Calenda a Stati Uniti d’Europa di Renzi e Bonino, passando per l’Alleanza Verdi-Sinistra di Fratoianni-Bonelli-Salis, poi Michele Santoro con Pace terra e dignità, Alternativa Popolare di Bandecchi eLibertà” di Cateno De Luca. Utile per capire come il voto italiano potrà essere “apparentato” ai gruppi europei che entreranno nella prossima Legislatura Ue (2024-2029), ecco le famiglie Ue a cui sono affiliate le liste italiane (qui invece dove poter trovare tutti i candidati nelle liste italiane, ndr):

– FdI con Conservatori e Riformisti (ECR)
– Lega con Identità e Democrazia (ID)
– Forza Italia-Noi Moderati e Alternativa Popolare col Partito Popolare Europeo (PPE)
– Pd con il Partito Socialista Europeo (PSE-S&D)
– M5s senza apparentamento andrà fra i “non iscritti” (NI)
– Stati Uniti d’Europa e Azione con Renew Europe
– AVS con Verdi Ue e LEFT

RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2024 IN FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA: LE MAGGIORI SFIDE IN EUROPA

Come già preannunciato, questa mattina si aprono le urne in quasi tutti i Paesi membri dell’Ue, nella giornata decisiva per i risultati finali delle Elezioni Europee 2024: ad esclusione di Irlanda, Olanda, Lettonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e ovviamente Italia, si vota su un unico giorno in tutti gli altri Stati esteri. Tante le sfide incrociate per lanciare la corsa alla nuova Europa, tra Parlamento Ue, Commissione Ue e leader del Consiglio Ue, con un’unica vera grande incognita: quale sarà l’alleanza che guiderà l’Ue nei prossimi 5 anni? Una “riedizione” della maggioranza “Ursula” – dunque con popolari, socialisti e liberali – o la crescita di un Centrodestra europeo (PPE-ID-ECR), o ancora un appoggio esterno dei Conservatori a liberali e popolari? Tanti gli schemi, molte le trame, ma un’unica strada, ovvero quella di attendere i risultati delle Europee per valutare le reali forze nel nuovo Europarlamento.

In Francia la sfida tra Macron e Marine Le Pen dovrebbe comportare un doppio risultato storico, secondo i sondaggi della vigilai: la leader di RN potrebbe doppiare la ista del Presidente francese, risultando inoltre il primo partito per rappresentanti in tutta l’Europa. Tra le liste principali infatti, date con maggiori consensi, il Rassemblement National potrebbe “giocarsela” con la CDU tedesca e Fratelli d’Italia, per una fotografia già comunque piuttosto diversa dal quadro emerso cinque anni fa. In Germania la crisi del Governo Scholz vede alcune difficoltà per la SPD e i Verdi, mentre in Spagna la tenuta del Premier socialista Sanchez rappresenta il vero punto di forza del PSE europeo, in crisi altrimenti fra Francia, Italia e Germania. Occhi puntati poi sui “frugali” del nord e sul “blocco Visegrad”, per capire se gli equilibri rimarranno quelli delle Elezioni Europee 2019 o se anche lì qualcosa si sta smuovendo a livello di ideologie “europeiste” e “sovraniste”.

PROIEZIONI SEGGI PARLAMENTO UE: GLI ULTIMI DATI PRIMA DEI RISULTATI ELEZIONI EUROPEE 2024

Nella lunga giornata di voto delle Elezioni Europee 2024 che si apre davanti, occhi puntati infine sui primi exit poll che questa sera daranno un’anticipazione già piuttosto importante non solo sui consensi diretti delle liste in Italia e all’estero, ma sulle proiezioni dei seggi che emergeranno dai risultati delle Elezioni Europee 2024. In attesa dei dati reali dai seggi italiani e all’estero, nell’ultima rilevazione fatta dai sondaggi di Europe Elects il 3 giugno scorso la prossima Eurocamera rischia di avere una foltissima incertezza nel novero delle alleanze visto il calo importante del PSE e, contemporaneamente, l’ottima crescita di Conservatori e Patrioti-Identitari.

Nel calcolo effettuato con gli ultimi sondaggi sulle Elezioni Europee fissati da Europe Elects, il Partito Popolare Europeo rimarrebbe saldo la prima lista anche nel nuovo Parlamento Ue con 182 seggi potenziali, crescendo di 5 unità rispetto ai risultati del 2019. Al secondo posto, ma con un calo netto il PSE-S&D con 136 potenziali europarlamentari eletti: bagarre completa al terzo posto, dove i liberali di Macron (Renew) otterrebbero 81 seggi, appena due in più di ECR di Meloni. A quota 69 seggi troviamo invece l’ID di Le Pen e Salvini, mentre con 55 eletti il gruppo dei Verdi Ue distanzia nettamente i rivali-alleati di LEFT (con soli 38 rappresentanti). La folta lista dei “non iscritti” – di cui fa parte il M5s – vedrebbe una presenza di ben 76 europarlamentari eletti in liste non affiliate a nessun grande partito europeo.