PROIEZIONI ORE 18, IL TRIONFO DELLA DESTRA ALLE ELEZIONI IN SVIZZERA
La destra vince ancora in Svizzera e guadagna seggi rispetto ai rivali Verdi e socialisti: anche le proiezioni delle ore 18 con i risultati “previsti” sullo spoglio in corso delle Elezioni Federali 2023, la Svizzera si conferma in mano alle forze conservatrici con una campagna elettorale considerata efficace dall’elettorato elvetico. Secondo le proiezioni di SRG-SSR l’Udc ottiene il 28,9% delle preferenze, davanti al 17,4% dei socialisti, con il 14,7% di Lc-Centro mentre i liberali chiudono al 14,6%. Caduta verticale per i Verdi al 9,2% mentre i Verdi-Liberali non vanno oltre il 7%.
In termini di seggi, le proiezioni medesime confermano il vantaggio della destra con 61 seggi, ben 8 in più del Parlamento federale uscente: se venissero confermate in toto i risultati di queste proiezioni, i Socialisti avrebbero 40 seggi (+1), il Centro 30 (+2), Liberali 29, Verdi 22 (6 in meno), Verdi-Liberali 11 (-5) e Democristiani 2 (-1). Ricordiamo che la maggioranza minima richiesta nel Consiglio Nazionale (Camera bassa) è di 101 parlamentari.
RISULTATI SVIZZERA, LE PRIME PROIEZIONI E L’EXPLOIT DELLA DESTRA
Sondaggi confermati per le Elezioni Federali in Svizzera: secondo le prime proiezioni, i risultati del voto di questa mattina sorridono e molto al partito favorito della vigilia, l’Udc della destra svizzera che sfiora il 30% delle preferenze nelle votazioni generali dei 26 Cantoni. Sconfitti i Verdi che tornano indietro rispetto ai risultati delle Federali 2019, tengono i liberali e i socialisti: secondo la prima proiezione nazionale SRG SSR relativa all’elezione del Consiglio nazionale, le due formazioni ecologiste vanno ko.
L’UDC rimane di gran lunga il primo partito del paese aumentando il vantaggio sulle altre tre formazioni presenti oggi al Governo federale, ovvero PS, PLR e Centro. +3,4% il vantaggio accumulato rispetto alle ultime Elezioni dell’Udc a livello nazionale: dietro al 29% dei conservatori troviamo il 17,2% dei socialisti, 14,7% Centro, 14,6% liberali, 9,1% Verdi, 7,1% per Pvl e 0,5 la Lega. «Devo dire che questi dati confermano il trend che abbiamo registrato lo scorso aprile alle cantonali, vale a dire una tendenza di crescita. Mi sembra un buon auspicio per le comunali dell’anno prossimo, sarà rivelatorio l’esito del voto a Lugano», commenta alla stampa svizzera il deputato in Gran Consiglio e candidato Udc al Nazionale Tiziano Galeazzi. La proiezione non fornisce ancora alcuna indicazione relativa ai seggi: una prima indicazione è attesa alle 18.
VERSO I RISULTATI DELLE ELEZIONI FEDERALI SVIZZERA 2023: TUTTO SUL VOTO DI OGGI
Oggi domenica 22 ottobre 2023 non è solo giornata di Elezioni in Italia (dalle Regionali in Trentino Alto Adige alle Suppletive a Monza fino alle Comunali di Foggia): appena oltre confine si tengono infatti le Elezioni Federali Svizzera 2023 per il rinnovo del Parlamento che guiderà il Paese elvetico nei prossimi 4 anni. Vengono eletti infatti oggi i 200 deputati del Consiglio Nazionale e 46 senatori del Consiglio degli Stati: il Parlamento in Svizzera ha diversi compiti federali sebbene poi molti poteri sono garantiti ai singoli 26 cantoni in cui è diviso il Paese.
Dopo una inusuale modalità di voto per il resto d’Europa – si vota infatti per le Elezioni Federali in Svizzera solo per tre ore, dalle ore 9 alle 12, in quanto il voto per posta nelle scorse settimane è stato ampiamente utilizzato – nel pomeriggio/sera di oggi si potranno avere i primi risultati sulla composizione del prossimo Parlamento di Berna: complessivamente sono circa 6.000 candidati in corsa per i 200 seggi del Consiglio nazionale (Camera bassa) e del Consiglio degli Stati (Camera alta, 46 membri, anche se in questo caso occorrerà attendere fine novembre dopo tutti gli eventuali ballottaggi). I cantoni dispongono di due seggi per l’elezione dei consiglieri agli Stati: fanno eccezione però Appenzello Interno, Appenzello Esterno, Basilea Città, Basilea Campagna, Nidvaldo e Obvaldo che vengono considerati per il conteggio dei semicantoni e dunque dispongono di un solo seggio ciascuno.
ELEZIONI SVIZZERA, SI RINNOVA IL PARLAMENTO: COME FUNZIONA IL GOVERNO, QUALI I PARTITI
Va ricordato come nel Elezioni Federali Svizzera 2023 il legame con il futuro Governo non è direttamente conseguenza: al di là del fatto che molti poteri sono già in capo ai singoli Cantoni, il governo federale non viene sostenuto dai partiti che formano la maggioranza in Parlamento; esso invece nasce dalla cooperazione di tutte le liste maggiori. È consuetudine infatti che i 4 maggiori partiti votati si dividano i 7 ministri a disposizione del Governo federale: due ciascuno ai primi tre, uno al quarto. Nell’esecutivo uscente facevano parte l’Udc (Unione Democratica di Centro, conservatori di destra), il Partito Socialista Svizzero (Sp/Ps), Liberali Radicali (Fdp) e l’Alleanza di Centro (Die Mitte).
I sondaggi delle Elezioni Federali Svizzera 2023 dicono che l’Udc si appresta a raggiungere il 29-30% delle preferenze confermandosi primo movimento per distacco in tutti i Cantoni: al secondo posto molto staccati i socialisti, davanti ai Liberali e al Centro. In difficoltà i Verdi protagonisti dell’exploit nelle Elezioni Federali 2019, mentre con poche chances di plurimi seggi restano il Partito verde liberale della Svizzera (Pvl), il Partito evangelico svizzero (Pe), il Partito del lavoro (Pdl), Solidarites (Sol), Unione democratica federale (Udf), Lega dei ticinesi (Lega), Partito liberale svizzero (Pls). I risultati saranno disponibili a questa piattaforma ufficiale già oggi per il Consiglio Nazionale mentre per il Consiglio degli Stati gli esiti saranno noti solo a fine novembre. Immigrazione, sfollati dall’Ucraina, assicurazioni sanitarie e questioni bancarie (specie dopo il crollo di Credit Suisse, ndr) sono i temi andati per la maggiore in campagna elettorale, sebbene di norma le Elezioni federali non siano al centro del dibattito pubblico mediatico: l’affluenza generale infatti è sempre piuttosto bassa al di sotto del 50% degli aventi diritto.