Risultati elezioni Messico 2024: Claudia Sheinbaum ha vinto con (quasi) il 60%
Claudia Sheinbaum sarà il primo presidente donna del Messico: appartenente a Morena e appoggiata dal Partito Verde Ecologista del Messico (Pvem) e dal Partito del Lavoro (Pt), ha battuto la sfidante Xóchitl Gálvez. Gli exit poll sui risultati delle elezioni parlano di una vittoria tra il 58.3% e il 60.7%: a molta distanza la rivale appoggiata invece dalla coalizione Fuerza y Corazón por México, Gálvez, ferma intorno al 26,5%. Jorge Álvarez Máynez, del Movimento Cittadino (MC), avrebbe ottenuto invece il 10,3%. Dopo i primi risultati – non ancora ufficiali – la candidata e prossimo presidente del Messico ha dichiarato: “Per la prima volta nei 200 anni della Repubblica, il Messico avrà una donna presidente e sarà una trasformazione”.
Sheinbaum ha poi ringraziato tutti coloro che l’hanno votata dandole fiducia, affermando: “Oggi abbiamo dimostrato con il nostro voto che siamo un popolo democratico. Questo è il trionfo del popolo del Messico, della rivoluzione pacifica delle coscienze e del riconoscimento del nostro popolo”. La candidata alle politiche, che vede i risultati a proprio favore, ha poi voluto lanciare un messaggio di solidarietà a tutte le donne, antenate, madri, figlie e nipoti che con la loro vita si sono battute per la patria.
Chi è Claudia Sheinbaum, nuova premier del Messico
Claudia Sheinbaum sarà la nuova presidente del Messico. Classe 1962, la politica è stata a capo del governo di città del Messico dal 2018 al 2023. Il suo curriculum parla di una donna di scienza, impegnata su più fronti: è infatti sia una fisica che ingegnere, oltre che politica e ricercatrice. La storia accademica della nuova premier parla di oltre 100 articoli e due libri pubblicati su temi come energia e sviluppo sostenibile: ha inoltre ricevuto il Premio Nobel per la Pace nel 2007 ed è particolarmente sensibile ai movimenti operai e contadini. La famiglia di Sheinbaum è di origine ebraica: è arrivata in Messico per sfuggire all’Olocausto, emigrando da Lituania e Bulgaria.
I risultati delle elezioni in Messico, che hanno visto trionfare Claudia Sheinbaum, sono state macchiate dal sangue: sarebbero stati una cinquantina i candidati uccisi nel corso della campagna elettorale per mano dei cartelli narcos che hanno in mano i traffici illegali del Paese. La violenza non è di certo una novità in un Paese come il Messico, che nei mesi precedenti alle elezioni del 2021 contò 88 vittime.