IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE DI NAPOLI DOPO I RISULTATIGaetano Manfredi è stato eletto sindaco di Napoli

già al primo turno con i risultati che premiano la coalizione allargata del Centrosinistra: con il 62,88% delle preferenze, sono ben 28 i seggi dei consiglieri eletti in quota Csx (6 Pd, Manfredi Sindaco 5, M5s 5, azzurri Noi Sud 2, Napoli Libera 2, Noi Campani per la Città 2, Napoli Solidale Sinistra 2, Adesso Napoli 1, Europa Verde 1, Centro Democratico 1, Moderati 1).



Per il Centrodestra invece il candidato Maresca ottiene solo il 21,88% conquistando così 7 seggi totali (Forza Italia 3, Fdi 1, Essere Napoli 1, Popolo Famiglia 1, Cambiamo! 1), un seggio anche per la lista di Bassolino e quella di Clemente Alessandra con Potere al Popolo. In base alle preferenze definitive, ecco di seguito la possibile composizione del nuovo Consiglio Comunale a Napoli, in attesa della conferma piena (tra rinunce e simili) dei nomi di tutti i nuovi consiglieri eletti:



Maggioranza (28 seggi + Manfredi sindaco)
Pd 6 seggi: i più votati sono Gennaro Acampora (4329), Enza Amato (4121), Salvatore Madonna (3681), Mariagrazia Vitelli (2788), Aniello Esposito (2574), Pasquale Esposito (2231). Possibile escluso al momento Pasquale Farinelli (1439)
M5s 5 seggi: i più votati sono Ciro Borriello (1043), Flavia Sorrentino, Salvatore Flocco 854, Fiorella Saggese (772), Gennaro Demetrio Paipais (684). Primo dei non eletti Francesca Menna (672)
– Lista Manfredi 5 seggi: i più votati sono Walter Savarese (2524), Luigi Musto (1676), Sergio Colella (1416), Fulvio Fucito (1395), Gennaro Esposito (1292). Primo dei non eletti resta al momento Diomede Falconio (1208)
– Napoli Solidale 2 seggi: Sergio D’Angelo (3179) e Rosario Andreozzi (1484)
– Napoli Libera 2 seggi: Nino Simeone (2487) e Massimo Cilenti (892), primo tra i non eletti potrebbe essere Lucio Acciavatti (857)
– Noi Campani per la Città 2 seggi: Pasquale Sannino e Roberto Minopoli in pole
– Azzurri Noi Sud 2 seggi: possibili eletti Anna Maria Maisto (2588 voti), Massimo Pepe (2331), out invece Michele Di Prisco a 1796 voti
– 1 seggio per Europa Verde (Luigi Carbone), Moderati (Luigi Grimaldi), Centro Democratico (Carlo Migliaccio) e Adesso Napoli (Gennaro Rispoli) i più votati



Opposizione (8 seggi + Maresca)
Forza Italia 3 seggi: i più votati sono Domenico Brescia (3657 preferenze), Salvatore Guangi (3113), Iris Savastano (2729), tra i non eletti al momento invece Giuseppe Pistone (1547)
– 1 seggio per Fratelli d’Italia (Giorgio Longobardi 1588), Essere Napoli (Rosaria Borrelli 1730, Napoli Capitale (Bianca Maria D’Angelo 609), Giuseppe Noschese 457), Cambiamo! (Rosario Palumbo 930)
– 1 seggio per Lista Bassolino (Toti Lange) e Lista Clemente-Pap (Claudio Cecere).

LIVE Elezioni comunali 2021: risultati di tutti i Comuni in tempo reale. Dati: Roma – Milano – Napoli – Torino – Bologna

IL COMMENTO DI CONTE A NAPOLI

Dopo la vittoria alle Elezioni Comunali Napoli 2021, a festeggiare la vittoria di Gaetano Manfredi c’è anche il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte: “Ci abbiamo messo il cuore. Nel nostro patto per Napoli ci sono interventi strutturali – spiega l’ex presidente del Consiglio – Noi ci siamo impegnati per realizzarli. Altrimenti il meridione non lo rilanci”.

Il neo sindaco Gaetano Manfredi (63,2%) a proposito della bassa affluenza a Napoli ha detto: “Se tanta gente non ha votato è perché i Comuni sono stati abbandonati. Le politiche che sono state fatte negli ultimi anni, anche a livello centrale, sono state politiche che hanno penalizzato fortemente i comuni. Quando i cittadini non vedono futuro e non hanno speranza, alla fine non votano. Se riusciremo a ribaltare questo schema, investendo sui Comuni e sulle aree metropolitane in grande sofferenza, i cittadini si riconosceranno nella politica, avranno delle risposte e quindi andranno a votare”. (aggiornamento di Andrea Murgia)

RISULTATI ELEZIONI NAPOLI: MANFREDI SINDACO ESALTA ALLEANZA PD-M5S

In attesa dei risultati finali delle elezioni comunali di Napoli, registriamo le prime parole di Gaetano Manfredi da nuovo primo cittadino partenopeo. Intervenuto ai microfoni di Tg La7, l’ex ministro ha spiegato: «C’è stato un grande consenso, i napoletani hanno scelto il mio progetto e la coalizione che mi sostiene. È stata una scelta netta, questo rappresenta un grande impegno, la città vuole cambiare pagina e noi lo faremo».

Gaetano Manfredi si è poi soffermato sull’alleanza Pd-M5s: «Questa alleanza qua ha funzionato, abbiamo una coalizione ampia, anche la mia lista hba avuto uno straordinario successo. Io credo che l’esperienza napoletana sia importante e possa dare un contributo a un progetto di politica nazionale». Una battuta su Giuseppe Conte: «Ho parlato con Conte, molto contento di questo risultato, come Letta, ho sentito tutti i leader nazionale. Napoli vuole tornare ad essere protagonista, non può essere isolata come accaduto negli ultimi anni. Noi ripartiremo da Napoli». (Aggiornamento di MB)

LIVE Elezioni comunali 2021: risultati di tutti i Comuni in tempo reale. Dati: Roma – Milano – Napoli – Torino – Bologna

RISULTATI ELEZIONI NAPOLI: IL BILANCIO AGGIORNATO

137 sezioni scrutinate sulle 884 complessive, ma abbiamo già una risposta sulle elezioni comunali di Napoli 2021: il nuovo sindaco sarà Gaetano Manfredi. Il candidato giallorosso ha superato il 60% secondo tutte le proiezioni e i dati reali lo quotano al 65,47%. Entrando nel dettaglio sul voto alle liste, il Partito Democratico è al 13,28%, mentre il Movimento 5 Stelle si attesta all’11,67%.

Niente da fare per Catello Maresca, attualmente al 20,46% di consensi. Il magistrato non ha tenuto botta all’ex ministro, complici anche i problemi riscontrati nel corso della campagna elettorale. Forza Italia primo partito della coalizione al 6,7%, seguito da Fratelli d’Italia al 4,34%. Antonio Bassolino al momento è al 6,82%, mentre Alessandra Clemente è al 5,79%. Gli altri candidati sono tutti sotto la soglia dell’1%: Matteo Brambilla allo 0,72%, Giovanni Moscarella allo 0,45% e Rosa Solombrino allo 0,29%. (Aggiornamento di MB)

RISULTATI ELEZIONI NAPOLI: TRIONFO MANFREDI

Continua la nostra analisi dei risultati delle elezioni comunali di Napoli 2021 e si solidifica il netto vantaggio di Gaetano Manfredi. Il candidato di Centrosinistra e Movimento 5 Stelle, in base alla seconda proiezione di SWG per Tg La7 (14% copertura), si attesta al 60,20%. Più che triplicato il vantaggio su Catello Maresca: il magistrato sostenuto dal Centrodestra è al 19,5%. Antonio Bassolino si attesta al 10%, mentre Alessandra Clemente è al 7,2%.

Passiamo adesso alla proiezione legata ai voti alle liste. Il Partito Democratico raccoglie ilo 15,1%, mentre il Movimento 5 Stelle segue al 12,8%. Restando alla coalizione di Manfredi, segnaliamo Europa Verde al 3,5% e Centro Democratico al 2,6%. Per quanto concerne il Centrodestra, invece, Forza Italia è quotato al 5,6%, seguito da Fratelli d’Italia al 4,1% e Essere Napoli al 3,4%. Cambiamo, infine, è all’1,8%. (Aggiornamento di MB)

RISULTATI ELEZIONI NAPOLI: MANFREDI OLTRE IL 60%

Mentre arriva il dato relativo all’affluenza definitiva alle Elezioni Comunali 2021 a Napoli, proseguono le operazioni di scrutinio nei seggi. Dunque, a Napoli ha votato il 47.19% degli aventi diritto. Invece nel 2016, quando si votava però solo di domenica, l’affluenza al primo turno fu del 54.12%. Sullo sfondo c’è la proiezione flash Swg per il TgLa7 con una copertura del 3%. Dunque, il candidato di centrosinistra Gaetano Manfredi è in una forbice tra 60.9 e 64.9%, in ogni caso in netto vantaggio rispetto a Catello Maresca, che la proiezione flash vede al 15-19%. Infine, Bassolino tra 8.4 e 12.4%.

La prima proiezione definitiva, con una copertura del 10%, invece attribuisce il 60,4% al candidato di centrosinistra, mentre quello di centrodestra al 19%, con Bassolino al 10% e la Clemente al 7,4%. Infine, ci sono i primi risultati dai seggi, seppur parziali. Con i 11 su 884 Manfredi è al 63,29%, Maresca al 20,25%, 13,92% per Bassolino, 1,27% a Clemente e Moscarella. (agg. di Silvana Palazzo)

RISULTATI ELEZIONI NAPOLI: MANFREDI TRIONFA AL PRIMO TURNO?

Gaetano Manfredi

verso la vittoria alle Elezioni Comunali 2021 a Napoli. Dopo la chiusura delle urne, in attesa dei risultati, sono trapelati i primi exit poll ed emerse le tendenze. In quest’ultimo caso, La7 parla non solo di vittoria per Manfredi, ma anche di un importante vantaggio su Catello Maresca, candidato del centrodestra, che sarebbe addirittura doppiato dal rivale di centrosinistra. Dunque, dalle prime indicazioni di exit e instant poll emerge un dato eloquente: Manfredi vede la vittoria alle Amministrative già al primo turno.

Infatti, secondo l’exit poll Opinio Rai sarebbe avanti con 57-61%, mentre Maresca sarebbe al 19-23%, più indietro Antonio Bassolino con il 9-13%, infine Alessandra Clemente al 5,5-7,5%. Nel quartier generale di Manfredi, dunque, c’è comprensibilmente grande entusiasmo per una sfida che potrebbe concludersi anche in giornata. (agg. di Silvana Palazzo)

RISULTATI ELEZIONI NAPOLI: DENUNCE E MINACCE

Anche a Napoli c’è tempo fino alle 15 per votare il nuovo sindaco alle Elezioni Comunali 2021. Tutto è ancora aperto per quanto riguarda i risultati. Anche per oggi, lunedì 4 ottobre 2021, l’invito del Comune di Napoli ai cittadini è di evitare le fasce orarie immediatamente antecedenti alla chiusura della votazione per evitare l’affollamento dei seggi. La tensione comunque è alta, infatti ci sono diversi denunciati per foto scattate in cabina. Ad esempio, un 19enne di Chiaiano e un 42enne di Marianella sono stati traditi dal click della foto del telefonino.

C’è poi la denuncia social di Fabiana Sciarelli, candidata nelle liste di Antonio Bassolino alla presidenza della I municipalità, che ha pubblicato su Facebook una richiesta di aiuto. «Piazza Santa Maria degli Angeli, minacce di morte ai candidati. Chi ci aiuta?», ha scritto. La polizia e la Digos si sono messe subito in moto e stanno indagando sulla vicenda. (agg. di Silvana Palazzo)

RISULTATI ELEZIONI NAPOLI: LA MAPPA DELL’AFFLUENZA ALLE 23

L’affluenza alle ore 23:00 per le elezioni Comunali Napoli è solo del 33,72%. Una percentuale molto bassa se confrontata con quella nazionale, che alla stessa ora ha toccato il 41,65%, ma pressoché in linea con il 34,5% che si recò a votare lo scorso anno per il referendum. Il “caso” napoletano si prefigura di analisi complicata dando un’occhiata anche alla distribuzione del voto. Rispetto ad altre grandi città chiamate alle urne in questa tornata di amministrative, dove il calo maggiore in termini di affluenza si registra o nelle aree centrali (pensiamo a Milano) o in quelle periferiche (in questo caso l’esempio è Roma), Napoli si distingue per un atteggiamento “ondivago”.

La mappa del voto, infatti, ci dice che sì, il calo maggiore si è registrato nelle zone più lontane dal centro, ma ci sono anche quartieri nevralgici in cui l’affluenza è rimasta molto bassa. Nello specifico sono il Vomero e l’Arenella le zone in cui la partecipazione è stata più elevata con il 39,6% degli aventi diritto che si è recato a votare. Di contro l’area per il momento meno coinvolta dal voto è stata la muncipalità 7, ovvero l’insieme dei quartieri di Secondigliano, Miano, San Pietro e Patierno dove l’affluenza alle 23:00 di ieri ha toccato appena il 30,19%. (agg. di Dario D’Angelo)

RISULTATI ELEZIONI NAPOLI: AFFLUENZA BASSA?

Di questa tornata di elezioni amministrative 2021, i risultati delle elezioni di Napoli sono tra i più attesi e politicamente interessanti. Si vota anche oggi lunedì 4 ottobre dalle 7 alle 15. Il dato dell’affluenza di ieri a Napoli è stato del 33%, sotto di 8 punti rispetto alla media dell’affluenza registrata in Italia. Il sistema elettorale prevede un ballottaggio domenica 17 ottobre (dalle 7 alle 23) e lunedì 18 ottobre (dalle 7 alle 15) nel caso in cui nessuno dei candidati sindaco riesca a superare la soglia del 50%. Ipotesi, questa, altamente probabile secondo gli esperti. I risultati delle elezioni Comunali di Napoli preannunciano infatti una battaglia combattuta: nessuno allo stato attuale sembra in grado di sbaragliare la concorrenza fin dal primo turno.

Per il dopo De Magistris, candidatosi nel frattempo a presidente della Regione Calabria dopo l’esperienza a Palazzo San Giacomo, secondo i sondaggi il favorito sembra essere l’ex ministro dell’Università, Gateano Manfredi, sostenuto dal centrosinistra unito (Pd e M5s hanno trovato l’intesa attorno al suo nome). Il centrodestra  coltiva il sogno del colpaccio grazie all’ex pm anticamorra, Catello Maresca, ma non può dirsi certo di arrivare al ballottagio vista la presenza ai nastri di partenza di un vecchio leone della politica campana come Antonio Bassolino. 

RISULTATI ELEZIONI COMUNALI NAPOLI: I DATI DEL 2016

In cinque anni lo scenario politico a Napoli è mutato radicalmente. Guardando i risultati elezioni comunali di Napoli del 2016 vediamo che al primo turno ottenne il maggior numero di voti Luigi De Magistris: per lui, che avrebbe poi ottenuto il suo secondo mandato a Palazzo San Giacomo, il 42,82%. L’ex pm avrebbe affrontato e sconfitto al ballottaggio il candidato del centrodestra Gianni Lettieri, riuscito a spuntarla per un soffio sulla candidata del centrosinistra, Valeria Valente: il primo ottenne infatti il 24,04%, l’esponente dem il 21,13%; a separarli poche migliaia di voti.

Ma come andarono le cose al ballottaggio tra De Magistris e Lettieri? Napoli si espresse in maniera schiacciante a favore del De Magistris-bis: il sindaco uscente venne votato da due elettori su 3, ottenendo precisamente il 66,85% contro il 33,15%. C’è da dire che l’affluenza fu molto bassa: a votare si recò solo il 35,97% degli aventi diritto. Alla luce di quella affermazione, alla coalizione di De Magistris andarono 24 seggi, 6 al centrodestra di Lettieri come pure al centrosinistra di Valente e uno al Movimento 5 Stelle capitanato da Matteo Brambilla. Come andrà a finire questa volta?

SONDAGGI ELEZIONI NAPOLI 2021: I CANDIDATI SINDACO

Abbiamo fatto un breve quadro della situazione dei risultati elezioni comunali a Napoli. Adesso entriamo più nel dettaglio e vediamo quali sono i candidati sindaco e da chi sono sostenuti. A caccia della poltrona fino ad oggi occupata da Luigi De Magistris vanno sette candidati. Gaetano Manfredi è il leader della coalizione di centrosinistra: a suo sostegno sono schierati Pd, M5s, Centro Democratico, Per le Persone e le Comunità, Moderati, Lista Manfredi Sindaco, Azzurri Noi Sud Napoli Viva, Adesso Napoli, Europa Verde, Napoli Libera, Napoli Solidale, Repubblicani Democratici, La Città. Catello Maresca è il candidato del centrodestra sostenuto da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Napoli Capitale, Cambiamo!, Rinascimento Partenopeo, Essere Napoli, Partito Liberale Europeo, Orgoglio Napoletano. Antonio Bassolino ha invece l’appoggio di Napoli è Napoli, Bassolino per Napoli, Con Napoli, Azione, Partito Gay Lgbt+. La candidata dell’area De Magistris è Alessandra Clemente: a suo sostegno Napoli 2030, Potere al popolo, Alessandra Clemente sindaco. Altri candidati: Matteo Brambilla (Napoli in movimento); Rossella Solombrino (Equità territoriale); Giovanni Moscarella (Verità 3V Libertà).

Gli ultimi sondaggi prima del silenzio elettorale attribuivano a Gaetano Manfredi un forte vantaggio sugli altri candidati: l’ex ministro veniva dato attorno al 45%, difficile però pensare di vincere al primo turno. Attorno al 30% Maresca, con Bassolino e Clemente più distanti. Gli elettori napoletani ribalteranno queste previsioni?

ELEZIONI AMMINISTRATIVE NAPOLI 2021: COME SI VOTA

Come si vota alle amministrative Napoli?

Non c’è differeneza rispetto alle modalità di voto che carratterizzano le altre grandi città. Essendo il capoluogo campano un comune con più di 15mila abitanti, se nessuno dovesse avere la maggioranza del 50%+1 tutto si risolverebbe al ballottaggio, al quale accederebbero i due candidati meglio piazzati al primo turno e che avrebbe luogo fra due settimane. Come per tutte le altre elezioni, anche chi vuole scegliere il prossimo sindaco di Napoli deve ricordare di presentarsi al seggio con un documento di identità e la tessera elettorale.

A differenza di quanto ipotizzato da molti, per esercitare il proprio diritto di voto non è necessario avere il Green pass: regola che vale tanto per gli elettori quanto per gli scrutatori. Passiamo adesso alle indicazioni pratiche: quelle riguardanti il “come si vota” a Napoli. L’elettore può fare una croce su una delle liste collegate al sindaco (e in questo caso il voto andrà anche al candidato a Palazzo San Giacomo) o di contro può scegliere di fare una “X” su nome e cognome del candidato sindaco senza premiare alcuna lista.

Prevista anche l’opportunità di contrassegnare entrambi: nome del candidato sindaco e lista. Esiste però pure l’opzione voto disgiunto: cosa significa? Semplice: l’elettore può scegliere di votare una lista ma anche un candidato sindaco di un’altra coalizione in cui ripone maggiore fiducia. Come potranno notare gli elettori napoletani, accanto ad ogni lista sarà presente uno spazio con due righe per indicare i voti di preferenza: ricordiamo che se ne possono esprimere massimo due, a patto che appartengano a candidati al consiglio comunale che siano della stessa lista e che venga rispettata l’alternanza di sesso (un uomo e una donna, mai due dello stesso sesso) in ossequio a quella che viene definita “doppia preferenza di genere“.

Nella stessa data si vota anche per le 10 Municipalità cittadine del Presidente, eletto a turno unico e dei Consigli, costituiti da 30 consiglieri, L’elettore può votare solo per il Presidente oppure sia per il Presidente che una lista a lui collegata. Qualore votasse solo la lista, il voto andrà pure al Presidente. Per l’elezione delle Municipalità, a differenza del Comune, è escluso il voto disgiunto. Prevista invece l’opzione della doppia preferenza di genere.