Michele Guerra
e Pietro Vignali al ballottaggio: questo il verdetto del primo turno dai risultati delle elezioni comunali Parma. Potevano sembrare scontati, visto che si dava per scontato che fossero loro i candidati al ballottaggio. Ma i dati delle urne sono andati oltre ogni previsione. I due rivali, uno sostenuto dal centrosinistra e l’altro dal centrodestra, si ritrovano distaccati di oltre venti punti, ma nessun sondaggio aveva segnalato questa distanza. Con lo scrutinio che volge al termine, Michele Guerra vanta il 44,05%, Pietro Vignali il 21,29%. Fuori dai giochi Dario Costi, che invece è al 13,48%.
«È il successo delle larghe intese, delle coalizioni ampie», ha dichiarato Francesco Boccia, responsabile enti locali del Pd, parlando appunto dei risultati delle elezioni comunali di Parma. Nella città emiliana Pizzarotti ha riunito i partiti più importanti del centrosinistra, con Italia Viva oltre a Effetto Parma, il movimento del sindaco uscente Federico Pizzarrotti, nato dopo la sua uscita dal M5s, che invece non si è presentato alle elezioni.
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RISULTATI ELEZIONI COMUNALI PARMA: PD PRIMO PARTITO
«I risultati del primo turno di queste elezioni amministrative confermano che il progetto di un centrosinistra allargato, aperto ai contributi della società civile, riformista ed europeista è vincente». Questa l’analisi di Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, in un post su Facebook sui risultati delle amministrative. Michele Guerra a Parma ne è un esempio. «Michele Guerra a Parma e Katia Tarasconi a Piacenza, che stanno ottenendo risultati molto importanti al primo turno, ribaltando per dimensione le previsioni».
Con i risultati delle elezioni comunali Parma che si vanno definendo, emerge che il Partito Democratico è il primo partito, con il 24,15%. Così ha staccato Lega che è al 4,17%, la lista Forza Italia-Udc-Noi con l’Italia- Il Popolo Della Famiglia-Italia al centro con Toti-Partito Europei Liberali 2,64%. Ha pesato per il centrodestra il fatto di essersi presentato con due candidati, visto che c’è Priamo Bocchi di Fratelli d’Italia con il 7,50%, mentre il partito di Giorgia Meloni per ora ha raccolto il 7,65%.