LA NOTA CONGIUNTA DEL CENTRODESTRA SULLA SCONFITTA ALLE REGIONALI SARDEGNA: “ERRORI FATTI, COALIZIONE PERÒ NON CALA”

«Ho telefonato ad Alessandra Todde, eletta Presidente della Regione Sardegna, per porgerle i miei auguri di buon lavoro»: così la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni interviene sui social per commentare i risultati delle Elezioni Regionali Sardegna 2024. Ringrazia il candidato Paolo Truzzu e tutta la coalizione del Centrodestra, sottolineando come «con le sue liste si conferma la più votata dagli elettori. Le sconfitte sono sempre un dispiacere, ma anche un’opportunità per riflettere e migliorarsi. Impareremo anche da questo».



Poco prima era uscita la nota congiunta del Centrodestra firmata Meloni, Matteo Salvini e Antonio Tajani, in cui si confermava la vittoria di Todde aggiungendo un minimo di autocritica per alcuni errori commessi: «i dati disponibili sul voto in Sardegna consegnano una vittoria per meno di 3mila voti alla candidata del centrosinistra Alessandra Todde sul candidato di centrodestra Paolo Truzzu». I tre leader si dicono rammaricati per il fatto che gli ottimi risultati delle liste di Centrodestra – che sfiorano il 50% dei voti (48%) – «non si sia tramutato anche in una vittoria per il candidato Truzzu». Dalle Regionali in Sardegna, è l’appello finale che guarda già alle prossime votazioni in Abruzzo, «non emergerebbe un calo di consenso per il centrodestra», anche se ribadiscono il valore di una sconfitta «sulla quale ragioneremo insieme per valutare i possibili errori commessi». Meloni con i vicepremier Salvini e Tajani sottolinea la volontà di continuare a lavorare «imparando dalle nostre sconfitte come dalle nostre vittorie».



Per la leader Pd Elly Schlein, il commento su Facebook sulle Regionali in Sardegna è di grande soddisfazione: «Una cosa è certa: l’alternativa c’è. Come segretaria, a un anno esatto dalle primarie non potevo sperare in una ragione più bella per festeggiare! Dimostra che la direzione intrapresa è quella giusta e che essere testardamente unitari porta i suoi frutti». Con Schlein anche il leader M5s Conte, forse il vero “vincitore politico” delle Elezioni sarde: «Questo è il vento nuovo della Sardegna, che spira dalla Sardegna verso il continente. Questo significa che, se riusciamo a costruire un progetto serio e credibile, convincente per i cittadini, noi possiamo vincere ed essere competitivi senza cartelli elettorali». Per l’ex Premier, intervenuto a L’Aria che Tira, «questa è una sconfitta personale di Meloni. Ci ha messo la faccia, Cagliari e la Sardegna è piena ancora di gigantografie di Meloni fiera e forte».



PARLA LA PRESIDENTE TODDE DOPO LA VITTORIA ALLE ELEZIONI REGIONALI SARDEGNA 2024. IPOTESI SEGGI CONSIGLIO

«Sono orgogliosa di essere la prima donna presidente della regione. Dopo 75 anni siamo riusciti a rompere questo tetto di cristallo. Ringrazio anche tutte le donne della mia squadra per il ruolo che hanno avuto e per il compito che hanno svolto»: lo ha detto la neo-Presidente di Regione Sardegna Alessandra Todde, nella conferenza stampa ancora in corso nella sede del comitato elettorale M5S. I risultati delle Regionali 2024 sono ancora “ufficiosi” per via delle famose 22 sezioni ancora da scartinare e alle quali penserà ora il Tribunale di Cagliari, ergo resta in bilico tutto il discorso sui seggi del prossimo Consiglio Regionale: secondo un calcolo effettuato da “La Nuova Sardegna”, la possibile composizione vedrebbe per Todde il 60% dei seggi in cui sarà il Pd a fare la “voce grossa” con 12 seggi, 7 per il M5s; nel Centrodestra, 4-5 consiglieri per FdI, 3 per FI e Riformatori.

«Credo che la Sardegna non sia un laboratorio perché i sardi non sono delle cavie: sono stata contentissima di condividere questo passaggio con Giuseppe Conte ed Elly Schlein che mi hanno supportato per tutta la campagna, sono molto contenta che questo progetto di unione possa avere trovato in Sardegna un progetto solido per dimostrare che la nostra alleanza può funzionare», ha spiegato ancora la Presidente Todde soddisfatta dei risultati giunti dopo 27 ore di spoglio elettorale. Per la deputata M5s l’unica vera strada per convincere l’elettorato contro il Centrodestra è un’alleanza tra Pd e 5Stelle, «è l’unica strada percorribile. La Sardegna ha risposto ai manganelli con le matite», citando così i fatti di Pisa e Firenze degli scorsi giorni. Sui tempi per la formazione del governo regionale, Todde conclude: «La mia giunta che si distinguerà per competenze: lo abbiamo promesso ai nostri elettori. Compatibilmente coi tempi per la proclamazione, ma inizieremo a lavorare immediatamente – ha concluso – servono persone competenti visto l’esempio dato ieri di una Regione che è disorganizzata sulla risposta tecnologica».

LO SPOGLIO È FINITO: LE 22 SEZIONI MANCANTI IN TRIBUNALE. CAOS SEGGI REGIONALI SARDEGNA

Lo spoglio dei risultati Elezioni Regionali Sardegna 2024 è ufficialmente finito, ma non per questo completato: come informa “La Repubblica”, le 22 sezioni mancante sulle 1844 totali andranno a riconteggio in Tribunale dopo che non sono bastate 27 ore di scrutinio per comporre la totalità dei voti effettuati lo scorso 25 febbraio. Si tratta nello specifico di: 4 sezioni a Sassari, 2 a Sorso, 3 a Sestu, 2 a Bonarcado, 3 a Luras, 2 a Musei, 2 a Serdiana, 2 a Silius, 1 a San Gavino Monreale, 1 a Villasor.

Come sancisce la normativa regionale, il conteggio di queste ultime 22 sezioni sarà effettuati dagli uffici dei Tribunali dei rispettivi territori e per questo il calcolo sul sito della Regione di fatto si conclude così: Todde Presidente con il 45,4% delle preferenze (331.007 voti), Paolo Truzzu 45% (328.241 voti), Renato Soru 8,6% (63.069), Lucia Chessa 1% (7.154). Risulta a questo punto ancora impossibile stabilire, complice l’intricata legge elettorale, la composizione del nuovo Consiglio Regionale nei 60 seggi da assegnare: anche la ricostruzione delle singole preferenze necessiterà di tempo per comprendere a livello riassuntivo delle liste regionali chi abbia preso più voti tanto da venir eletto nuovo consigliere. Sulla piattaforma regionale dei risultati la sezione delle preferenze è aggiornata ma a livello delle singole circoscrizioni e comuni, manca ancora l’elemento riassuntivo per lista generale.

Sui commenti invece dei risultati alle Elezioni Regionali Sardegna 2024 pesa importante la dichiarazione di Paolo Truzzu che ammette la sconfitta e fa pesante autocritica: «La responsabilità della sconfitta è del sottoscritto e di nessun altro. A Cagliari è stato un voto contro di me più che un voto per Todde», ha detto in conferenza stampa il candidato Presidente che entrerà comunque in Consiglio regionale. Truzzu stamane ha telefonato a Todde per farle i complimenti: «Le ho detto che ci rivedremo in Consiglio regionale. Abbiamo perso davvero per uno ‘sputo’, circa duemila voti su 750mila sardi che sono andati a votare». Il candidato del Centrodestra infine sottolinea che non chiederà alcun riconteggio, per il momento: «Una volta che avremo i dati del Tribunale valuteremo con i dati delle nostre sezioni quale è la situazione. E se ci saranno elementi per fare ricorso lo faremo, ma non è all’ordine del giorno. Non c’è il verbale della Corte d’Appello. Qualche dubbio te lo fanno avere ma qualsiasi valutazione sarà fatta con il verbale in mano».

ANCORA 5 COMUNI SENZA DATI A 24 ORE DALL’INIZIO DELLO SPOGLIO IN SARDEGNA. VOTI DI LISTA, I RISULTATI

Alessandra Todde sarà Presidente della Sardegna: i risultati lo confermano anche se lo spoglio è tecnicamente ancora in corso (mancano 22 sezioni sulle 1844 totali), dato lo scarto di quasi 3mila voti che distanzia la candidata del “campo largo” M5s-Pd con Paolo Truzzu del Centrodestra. Resta comunque l’incognita sui riconteggi annunciati da Fratelli d’Italia (a Luras e Narcao) ma soprattutto il “giallo” sui 5 Comuni che 24 ore dopo l’inizio dello spoglio sono ancora senza dati comunicati sulla piattaforma della Regione. Si tratta nello specifico di Serdiana e Silius in provincia di Cagliari, Luras (Olbia-Tempio), Bonarcado (Oristano) e Musei (Carbonia-Iglesias).

Al netto delle incognite, Todde sarà comunque al 99% il primo Presidente di Regione M5s dalla sua fondazione con un buon viatico lanciato dal Centrosinistra nel 2024 decisamente molto “elettorale” che si prospetta davanti: guardando i risultati delle Elezioni Regionali 2024 per quanto riguarda le liste, il Pd sembra spuntarla come primo partito della Sardegna di poco davanti a FdI. Con Schlein hanno votato il 13,8%, con la lista di Meloni invece il 13,6%: distanza netta dal terzo partito, il M5s di Conte, al 7,8%, mentre i Riformatori risultano il quarto partito regionale con il 7,1%. In ordine ecco tutti le altre liste quando mancano solo 22 sezioni da scrutinare: FI 6,3%, Sardegna al Centro2020 5,4%, PsdAz 5,4%, AVS 4,7%, PLI 4,1%, Uniti per Todde 4%, Lega 3,8%, Progetto Sardegna 3,5%, PP 3%, Sinistra Futura 3%, Orizzonte Comune 3%, Udc 2,8%, Psi 1,7%, Vota Sardigna 1,6%, PiùEuropa-Azione 1,5%, Fortza Paris 0,9%, Demos 0.7%, Liberu 0,7%, Prc 0,7%, Sardegna R-esiste 0,6% e Dcr Rotondi 0,3%.

FDI ANNUNCIA RICONTEGGI IN DUE COMUNI: RISULTATI SARDEGNA SUL FILO DI LANA (MA TODDE RESTA PRESIDENTE)

Nuovo aggiornamento sul risultato delle elezioni regionali in Sardegna che si sono tenute domenica scorsa. Lo spoglio sta andando molto a rilento, tenendo conto che è in corso da più di 24 ore (è scattato ieri mattina alle ore 7:00), ma la tendenza è quella di una vittoria, seppur di qualche migliaia di voto, della candidata del PD e del Movimento 5 Stelle, Alessandra Todde, al punto che la stessa si è già dichiarata la prima presidente donna nella storia della Sardegna. In ogni caso, alla luce dello scarto minimo fra Alessandro Todde e Paolo Truzzu, candidato del Centrodestra, in alcuni Comuni della Sardegna dove si è votato si andrà al riconteggio dei voti in Corte d’Appello.

Ad annunciarlo nelle scorse ore è stato deputato di Fratelli d’Italia, Gianni Lampis, che come riferisce il sito de La Stampa e dell’agenzia Ansa, è giunto nella tarda serata di ieri presso la sede del comitato elettorale del candidato Truzzu. Secondo quanto emerso sembra che i problemi principali sul conteggio si sarebbero verificati nei comuni di Luras e Narcao, rispettivamente in provincia di Sassari e Sud Sardegna. Bisognerà comunque capire se si tratta di località che “sposteranno” l’ago della bilancia o risulteranno irrilevanti ai fini dei risultati. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

RISULTATI ELEZIONI REGIONALI SARDEGNA 2024, DIRETTA SPOGLIO, TODDE: “SONO LA PRIMA PRESIDENTE DONNA”

I risultati delle elezioni regionali in Sardegna 2024 non sono ancora definitivi, sta proseguendo lo spoglio, ma sembrerebbe leggermente in vantaggio il centrosinistra con la candidata del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle, Alessandra Todde. Quest’ultima, nella sede elettorale del campo largo a Cagliari, come si legge sul sito dell’agenzia Ansa, ha già di fatto esultato, visto che ha esclamato: “Secondo i dati in nostro possesso si profila una nostra vittoria, sono il primo presidente donna della Sardegna”. E ancora: “Sono molto contenta e molto orgogliosa, credo che oggi si possa scrivere una pagina di storia per la Sardegna”.

Le sue parole sono giunte dopo l’una di notte, quando la stessa Alessandra Stelle è arrivata nel quartier generale, e con una tendenza che sembrerebbe appunto confermare la sua vittoria sul candidato di centrodestra Paolo Truzzu, ma in una sfida al fotofinish, di pochissimi voti. Esulta già anche Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, che ha confessato: “Cambia il vento, c’era chi non scommetteva neanche che arrivassimo fino a qui. Quella che si profila è una vittoria dei sardi anzitutto”, mentre il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha aggiunto: “La Sardegna ha scelto la nostra Alessandra Todde. E’ la prima presidente di regione del M5s, la prima donna alla guida della Sardegna. E’ una giornata indimenticabile”. Al momento in cui vi scriviamo sono state scrutinate 1822 sezioni su 1844 con la Todde al 45,3% contro il 45% di Truzzu. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

RISULTATI ELEZIONI REGIONALI SARDEGNA 2024: HA VINTO TODDE/ DIRETTA PREFERENZE ELETTI LISTE: CDX KO CON PD-5S

Alla fine i risultati delle Elezioni Regionali Sardegna 2024 premiano Alessandra Todde ma non è stato facile con un scarto minimo probabilmente quasi da record per la storia repubblicana: il “campo largo” (spurio, ovvero senza i centristi) trionfa sul Centrodestra di Paolo Truzzu, con la “chiamata” dei principali istituti di sondaggi nazionali che arriva ben dopo la mezzanotte tra il 26 e il 27 febbraio, 24 ore dopo il voto delle Regionali che sancisce un’affluenza appena sufficiente al 52,4% in lieve calo rispetto alle precedenti Elezioni 2019. Era appunto 5 anni fa che il Centrodestra a guida Salvini si imponeva in Sardegna con il candidato del Partito Sardo d’Azione, Christian Solinas, e anche in quella occasione ci vollero ben più di qualche ora di spoglio convulso per avere i risultati definitivi.

Lo scrutinio svoltosi ieri nelle 1844 sezioni elettorali si è aperto alle ore 7 ma ha avuto bisogno (con le ultime sezioni probabilmente ancora da concludere stamane, ndr) di ben più delle 12 ore fissate per legge dal sistema elettorale delle Regionali Sardegna 2024: una circolare della Regione ha eliminato la “tagliola” delle ore 19 consentendo ai vari seggi sparsi nelle 8 circoscrizioni regionali di procedere allo spoglio praticamente ad oltranza. E così Alessandra Todde – deputata M5s e candidata del Centrosinistra con dentro 5Stelle, Pd, AVS e altre liste progressiste – se ad inizio giornata era data come vincitrice quasi certa dopo le primissime schede, si è vista superare praticamente per buona parte dello scrutinio dai dati reali che premiavano il sindaco di Cagliari e candidato “in extremis” del Centrodestra dopo la “defenestrazione” (politica) del Governatore uscente. La svolta si ha però nella prima serata quando i risultati in arrivo dalle sezioni popolose di Sassari e Cagliari – dove Todde aveva stravinto con scarto di 15-20 punti su Truzzu – di fatto ribaltano il risultato a favore del “campo largo”: lo scarto resta comunque minimo, con sorpassi e controsorpassi dovuti al procedere a singhiozzo della comunicazione dei dati sulla piattaforma dedicata alle Elezioni Regionali Sardegna 2024. Quando ancora devono essere chiuse definitivamente le schede da scrutinare, Todde con il 45,3% vince in volata contro il Centrodestra rimasto al 45,1% e con circa mille soli voti di differenza. Al terzo posto il candidato, ex Pd, Renato Soru che con la sua Coalizione Sarda si aggiudica l’8,6% delle preferenze regionali; chiude invece la candidata indipendente di Sardigna R-esiste, Lucia Chessa, all’1% su base regionale.

RISULTATI PREFERENZE ED ELETTI LISTE SARDEGNA 2024: QUANDO SI SAPRANNO TUTTI I NOMI

La giornata di oggi dopo i risultati “scrutinati” ieri fino a tarda notte sarà dedicata quasi interamente alla comunicazione dei dati sulle preferenze in ottica di capire chi saranno i 60 consiglieri eletti nel nuovo Consiglio Regionale che si insedierà qualche settimana dopo la proclamazione ufficiale dei risultati Elezioni Regionali Sardegna 2024. Sulla piattaforma di Regione Sardegna sono già disponibili i risultati parziali per quanto riguarda i voti delle liste a livello regionale e nei singoli Comuni della rispettiva circoscrizione: servirà invece attendere l’ufficialità della chiusura dello spoglio per ricevere tutti sulla piattaforma i dati reali circa le preferenze raccolte dai candidati consiglieri.

In giornata si dovrebbe dunque avere l’ultimo risultato utile per delineare come sarà composta la maggioranza della Presidente Alessandra Todde nel prossimo Consiglio: il sistema elettorale prevede un premio di maggioranza del 60% dei seggi con il Presidente eletto sopra il 40%, ovvero proprio il caso del “campo largo” trionfatore nelle Regionali 2024. Per quanto riguarda i risultati delle liste, è sfida all’ultimo conteggio per capire se Pd o Fratelli d’Italia vinceranno la palma di partito più votato di Sardegna: i movimenti di Schlein e Meloni hanno ottenuto infatti il 13,7% delle preferenze ma servirà capire anche le ultime preferenze dai Comuni ultimi a consegnare i dati definitivi per avere un quadro più preciso. Quello che è certo è il dato ottimo di Forza Italia che quasi doppia la Lega di Salvini, rispettivamente al 6,4% e 3,8%: dal Carroccio fanno però giustamente notare che i voti leghisti sono “spalmati” tra la lista effettiva e il 5,4% raggiunto dal Partito Sardo d’Azione espressione del Governatore uscente Solinas. Il M5s di Todde tiene al 7,7% e può certamente festeggiare la prima elezione di un Presidente grillino alla guida di una Regione.

COSA SUCCEDE DOPO I RISULTATI DELLE ELEZIONI REGIONALI SARDEGNA 2024: RIFLESSIONI CDX, TRIONFO PD-M5S (CON INCOGNITA)

«Sono la prima presidente donna della Regione Sardegna. Sono molto felice ed orgogliosa e credo che oggi si possa scrivere una pagina di storia per la Sardegna. Ringrazio tutta la mia coalizione»: così a tarda notte commenta Alessandra Todde, la neo Presidente di Regione Sardegna eletta dopo i risultati convulsi delle Elezioni Regionali 2024. Nel “valzer” dei commenti e delle versioni sul voto del 25 febbraio che emergeranno in giornata tra Cagliari e Roma, al momento solo il Movimento 5Stelle sembra poter incassare un risultato quasi perfetto: primo Presidente eletto tra le file del M5s dalla sua nascita; prima regione strappata dal Centrosinistra al Centrodestra dal 2015 ad oggi e soprattutto conferma del ruolo “forte” all’interno di quel campo largo invocato da Giuseppe Conte e “accolto” da Elly Schlein con ruolo di semi-subalternità. Il candidato dem Soru non era piacuto fin da subito ai grillini tanto che il nome di Todde divenne ben presto l’unico su cui si dicevano disposti a giocarsi le Regionali Sardegna 2024: il Pd si è spaccato e alla fine Conte può rivendicare una vittoria, seppur di estrema misura con quasi mille voti di scarto.

Il Pd di Schlein può esultare guardando i risultati delle Elezioni Regionali Sardegna 2024 anche se resta l’incognita di un “campo largo” invocato come unica arma contro il Centrodestra ma senza averne il pieno controllo nonostante i sondaggi ad oggi confermino i Dem ancora avanti (di poco) al Movimento 5Stelle. La spaccatura interna con Soru e il dato comunque molto locale, tradizionalmente, delle Elezioni Regionali in Sardegna possono far sorridere ma non del tutto tranquillizzare i sonni futuri della segretaria Pd che da qui alle Europee si gioca molto della sua leadership da “anti-Meloni”. E arriviamo infine al Centrodestra che su Truzzu ha tentato una repentina retromarcia rispetto alla giunta Solinas non riuscendo affatto nell’interno voluto: non sono bastati i leader nazionali uniti sul palco di Cagliari, non sono bastati i risultati raccolti dal Governo Meloni in questo primo anno e mezzo di esecutivo. La frattura interna – confermata, pare, da un discreto uso del voto disgiunto (voto alla lista e al candidato presidente di un’altra coalizione) – tra FdI e Lega alla fine potrebbe aver pesato in quei 1-2mila voti di scarto da Todde: chi contesta la figura di Truzzu perché già considerato un sindaco non tra i più amati d’Italia; chi contesta l’ostinazione di Salvini per almeno un mese nell’insistere su Solinas candidato; chi infine contesta l’eccessiva personalizzazione a livello nazionale del voto in Sardegna. Tanti i motivi per cui il Centrodestra ora dovrà riflettere per non ripetere gli errori commessi e puntare alle Elezioni Regionali in Abruzzo (10-11 marzo 2024) e Basilicata (21-22 aprile 2024) prima di lanciare la sfida clou del 2024, ovvero l’election day 8-9 giugno tra Europee, Amministrative e Regionali.

RISULTATI ELEZIONI SARDEGNA QUASI DEFINITIVI ANCHE SE… IL GIALLO DEGLI 11 COMUNI (CON 38MILA ELETTORI) CHE POTREBBE CONTRO-RIBALTARE TUTTO

Direte, tutto finito no? Ecco, non proprio: dopo l’una di notte la conferma della vittoria alle Elezioni Regionali 2024 arriva appunto da Alessandra Todde con tutti i principali istituti di sondaggi che danno per certa la conclusione pro-campo largo della tornata regionale. Resta però un giallo ed è rappresentato dagli 11 Comuni “fantasma” che non hanno visto alcun dato in ben 17 ore di scrutinio: ne dà notizia “Open Online” di Franco Bechis, sottolineando come questi 11 Comuni in 5 diverse circoscrizioni alla mezzanotte del 26 febbraio non avevano ancora una sola sezione scrutinata.

Si tratta di Comuni che complessivamente portano in dote 37.962 cittadini iscritti nelle liste elettorali e che dunque potrebbero contro-ribaltare i risultati delle Elezioni Sardegna 2024, eccoli: 5 sono in provincia di Cagliari (Quartucciu, Pula, Serdiana, Villanova Tulos e Silus); San Gavino Monreale in Medio Campidano; Lunas nella circoscrizione di Olbia; Tissi e Muros nel Sassarese; Boncardo nell’Oristanese; Musei nell’area di Carbonia-Iglesias. La conferma sui risultati arriverà nella mattinata di oggi 27 febbraio: non succede, ma se succede, migliaia di commenti e proclamazioni nazionali potrebbero dover essere modificate drasticamente…