COMPOSIZIONE SEGGI CONSIGLIO TRENTO E BOLZANO: I RISULTATI DELLE ELEZIONI REGIONALI TRENTINO ALTO ADIGE

Mancano pochi seggi ancora da scrutinare ma già il portale ufficiale delle Elezioni Provinciali di Trento mostra i risultati per seggi, liste e preferenze: è un trionfo per il Centrodestra di Maurizio Fugatti, confermato Presidente e dunque in lizza per il ruolo di Governatore del Trentino Alto Adige una volta che sarà convocato il primo Consiglio “misto” con Trento e Bolzano. Il 51,83% del Presidente rieletto stronca sul nascere la coalizione del Centrosinistra a guida Valduga, con il 37,48% delle preferenze: fronte liste, il Pd si conferma primo partito davanti a Lega, FdI e Noi Trentino con Fugatti, restano fuori dal consiglio invece sia Forza Italia che M5s. Confermati i seggi eletti per le Elezioni Provinciali Alto Adige (qui sotto tutti i numeri, ndr), ecco dunque spuntare la composizione del Consiglio Provinciale di Trento dopo i risultati delle Elezioni Regionali Trentino Alto Adige:



– Maggioranza con Fugatti (20 consiglieri)
Lega (13,05%): 5 seggi
FdI (12,31%): 5 seggi
Noi Trentino per Fugatti (10,73%): 4 seggi
PATT (8,17%): 3 seggi
La Civica (4,87%): 2 seggi
Fassa (0,89%): 1 seggio

– Opposizione con Valduga (13 consiglieri)
Pd (16,63%): 7 seggi
Campobase (8,4%): 3 seggi
Alleanza Verdi-Sinistra (3,25%): 1 seggio
Casa Autonomia Eu (4,26%: 1 seggi, ceduto però al candidato presidente Valduga
Eletto consigliere il candidato di Unione Popolare Filippo Degasperi



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SEGGI E RISULTATI REGIONALI ALTO ADIGE, CROLLA LA PRESENZA ITALIANA IN CONSIGLIO

Se per il Consiglio in Trentino lo spoglio è quasi concluso (qui i risultati della prima giornata di voto, domenica 22 ottobre), con ancora nessun dato che emerge dal sito ufficiale della Provincia Autonoma di Trento, lo spoglio per le Elezioni Regionali in Alto Adige è già bello che concluso con risultati decisamente pessimi tanto per il Centrodestra quanto in generale per i partiti italiani. Svp e Lega perdono la maggioranza e un’ipotesi di giunta-ter per Arno Kompatscher ora si complica decisamente, anche perché non basterebbe una maggioranza neanche con l’ingresso di FdI in giunta. Sono già scattate le trattative per la formazione di un nuovo governo provinciale a Bolzano, in attesa di capire se i risultati in Trentino saranno migliori (ricordiamo infatti che il Consiglio Regionale del Trentino Alto Adige è la somma delle due giunte di Bolzano e Trento).



Male Svp che va sotto il 40% per la prima volta nella storia, male la Lega che crolla al 3% (era al 14% cinque anni fa), tiene il Pd al 3,5% mentre fa decisamente meglio FdI al 6%. In generale, saranno solo 5 i consiglieri italiani nel Consiglio di Bolzano, anche qui un unicum da quando esistono le Elezioni Regionali: ecco qui di seguito la ripartizione dei seggi dopo i risultati definitivi delle Elezioni Provinciali della Provincia autonoma di Bolzano (restano fuori dal Consiglio M5s e Forza Italia)

Svp (10,9%): 12 seggi
Team K (11,1%): 4 seggi
STF (10,9%): 4 seggi
Verdi (9%): 3 seggi
FdI (6%): 3 seggi
JWA (5,9%): 2 seggi
Die Freietilichen (4,9%): 2 seggi
Pd (3,5%): 1 seggio
Sudtirol Mit Widmann (3,4%): 1 seggio
Lega (3%): 1 seggio
Vita (2,6%): 1 seggio

FUGATTI RIELETTO PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI TRENTO: I RISULTATI DELLE REGIONALI TRENTINO Alto Adige

Mancano ancora circa 200 sezioni da scrutinare ma ormai i risultati delle Elezioni Regionali Trentino Alto Adige non potranno variare: Maurizio Fugatti viene rieletto Presidente del Consiglio Provinciale di Trento per la seconda giunta consecutiva, ottenendo oltre il 50% delle preferenze e sbaragliando i rivali di Centrosinistra, M5s e altre liste. Fugatti, candidato della Lega per tutto il Centrodestra, ottiene il 51,65% dei voti battendo lo sfidante diretto Valduga, al momento non oltre il 37,71%.

Mentre lo scrutinio continua, il Pd resta ancora primo partito con il 16,4% contro il 13,33% della Lega e contro FdI, che compie balzo prodigioso fino al 12,18% rispetto alle ultime Elezioni Regionali. In termini di maggioranza per il prossimo Consiglio Regionale Trentino Alto Adige occorre ancora del tempo per capire cosa succederà a Bolzano con la composizione tutt’altro che facile del governo provinciale dopo il calo netto di Svp e Lega. Il Centrodestra però partirà dal vantaggio nel Consiglio di Trento con la rielezione di Fugatti e la maggioranza delle liste alleate anche nel Governo Meloni: ricordiamo che il Presidente di Regione verrà eletto direttamente dal Consiglio Regionale composto dal mix di consiglieri a Trento e Bolzano. (agg. di Niccolò Magnani)

FUGATTI VOLA NEI PRIMI RISULTATI DELLE ELEZIONI A TRENTO: CROLLA DIVINA, PD PRIMA LISTA

Se la Lega paga dazio a Bolzano, vola invece a Trento: i primi risultati reali delle Elezioni Regionali in Trentino mostrano un andamento decisamente diverso da quanto avvenuto in Alto Adige, sebbene a livello generale si conferma una maggioranza tendente a destra. Quando sono state scrutinate 197 sezioni su 527 totali, i risultati delle Provinciali di Trento vedono il governatore leghista uscente Maurizio Fugatti letteralmente “volare” con il 50,21% delle preferenze, contro il 39,12% del candidato Pd-ex Terzo Polo Francesco Valduga.

Restano invece le “briciole” per gli altri candidati in Trentino: Degasperi al 3,71%, Divina al 2,48%. Rizzo a 2,16%, Marini del M5s all’1,87%, Dardo allo 0,45%: in termini di voti di lista, il Pd al momento sarebbe il primo partito nella Provincia di Trento con il 16,20%, segue il 12,44% della Lega, 11,84% di FdI, 9,79% Noi Trentino per Fugatti, PATT7,39%. Molto male le altre liste italiane, dal M5s all’1,87% fino all’1,82% di Forza Italia, confermando le difficoltà viste anche nei risultati delle Elezioni Regionali Alto Adige (qui sotto l’intera ripartizione dei seggi). (agg. di Niccolò Magnani)

I PRIMI RISULTATI DELLE ELEZIONI REGIONALI IN TRENTINO ALTO ADIGE

Arrivano i primi dati in diretta sui risultati delle Elezioni Regionali 2023 dopo l’inizio dello spoglio avvenuto questa mattina. L’affluenza al momento della chiusura dei seggi è stata del 71,5%, in calo rispetto all’ultima volta. Il governatore altoatesino Arno Kompatscher e la sua Svp hanno perso consensi ma sono rimasti comunque con distacco in testa col 34,5% (-7,4%). La seconda e la terza forza sono il Team K con l’11,1% e la Süd-Tiroler Freiheit con il 10,9%. Il primo partito in lingua italiana è Fratelli d’Italia con il 6,1%. La Lega è crollata invece al 3,2%, sorpassata anche dal Pd col 3,5%. Cinque anni fa, invece, il Carroccio aveva ottenuto addirittura il 14%.

In consiglio entreranno anche la lista dell’ex comandante degli Schützen, Jürgen Wirth Anderlan, che con slogan no vax e anti-migranti hanno conquistato il 5,9% e la lista no vax Vita col 2,6%, oltre ai Freiheitlichen col 4,9%, la lista dell’ex assessore Svp Thomas Widmann col 3,4% e La Civica col 2,6%. La formazione della nuova giunta sarà un rebus.

DIRETTA RISULTATI ELEZIONI REGIONALI TRENTINO ALTO ADIGE 2023, PROVINCIALI DI TRENTO E BOLZANO

Quella di oggi è nel Trentino Alto Adige la giornata dello spoglio dei voti per conoscere i risultati delle Elezioni Regionali 2023 dopo l’affluenza. Le operazioni di scrutinio iniziano alle ore 07:00 di oggi, lunedì 23 ottobre. Si tratta di una tornata elettorale particolare, in quanto il voto nella Provincia autonoma di Trento riguarda il rinnovo del Consiglio provinciale e del presidente di provincia, mentre nella Provincia autonoma di Bolzano riguarda il rinnovo del solo Consiglio provinciale, visto che il presidente non è eletto dai cittadini.

Nell’ordinamento italiano le province autonome di Trento e Bolzano godono di una particolare autonomia e insieme costituiscono la regione a statuto speciale del Trentino Alto Adige. Infatti, il Consiglio regionale è la somma dei consigli delle due province e provvede all’elezione poi del presidente di Regione. Questi per due anni e mezzo è espressione del gruppo dei consiglieri di lingua italiana, prevalente a Trento, per quelli successivi invece di quelli di lingua tedesca, prevalente invece nella provincia autonoma di Bolzano.

RISULTATI ELEZIONI PROVINCIALI TRENTO E BOLZANO 2023: I CANDIDATI

La provincia di Trento è stata governata dal centrodestra, quella di Bolzano invece dal principale partito autonomista sudtirolese, Südtiroler Volkspartei (Svp). Per quanto riguarda la sfida di Trento, il Consiglio della provincia autonoma è formato da 34 consiglieri, oltre al presidente, di cui è prevista l’elezione diretta da parte dei cittadini. I candidati presidenti sono sette. Maurizio Fugatti, presidente uscente, è sostenuto dalla coalizione di centrodestra, formata da Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia. Il Pd e M5s, non avendo trovato un accordo, sostengono candidati diversi. I dem appoggiano l’ex sindaco di Rovereto Francesco Valduga, sostenuto anche da Azione, Italia Viva e Alleanza Verdi-Sinistra. I grillini invece il consigliere provinciale Alex Marini. Sergio Divina, ex senatore della Lega Nord, è il candidato del partito di centro Alternativa Popolare, invece il presidente onorario del Partito Comunista Marco Rizzo è il candidato di Democrazia sovrana popolare, lista sovranista ed euroscettica che era presente alle elezioni politiche 2022 col nome “Italia sovrana e popolare”. Elena Dardo è la candidata per Alternativa, partito formato da alcuni fuoriusciti dal M5s nel 2021, mentre Filippo Degasperi è il candidato di Unione Popolare e di altre liste civiche locali.

Il sistema elettorale a Trento è di tipo proporzionale, quindi ogni lista ottiene un numero di consiglieri provinciali in base ai voti ottenuti. Ma è previsto un premio di maggioranza: le liste collegate al presidente eletto ottengono almeno 18 seggi, che salgono fino a un massimo di 21 se hanno superato in totale il 40% dei voti. Situazione differente a Bolzano, dove il consiglio provinciale è formato da 35 consiglieri e la legge elettorale non prevede l’elezione diretta del presidente della provincia, scelto dagli stessi consiglieri dopo essere stati eletti. Il sistema elettorale è proporzionale, quindi ogni lista ottiene un numero di seggi proporzionale ai voti ottenuti. Ma almeno un seggio del consiglio provinciale è garantito a un consigliere appartenente al gruppo linguistico ladino, il terzo gruppo linguistico della provincia autonoma di Bolzano dopo il tedesco e l’italiano. Le liste candidate alle elezioni provinciali a Bolzano sono 16. Per quanto riguarda i partiti nazionali, non ci sono Azione, Italia Viva e Alleanza Verdi Sinistra.

RISULTATI ELEZIONI REGIONALI TRENTINO ALTO ADIGE 2023: L’ULTIMO SONDAGGIO

In attesa dei risultati definitivi delle Elezioni Regionali Trentino Alto Adige 2023, possiamo approfondire quelli dell’ultimo sondaggio pre-elettorale. Poco più di due settimane fa, secondo BiDimedia era ritenuto favorito come vincitore Maurizio Fugatti col 37% dei voti, ottenendo lui il premio di maggioranza. Distaccato Guglielmo Valduga, che per le previsioni dovrebbe raccogliere il 23%. Secondo il sondaggio condotto tra il 2 e 3 ottobre, colui che era considerato una possibile variabile, Sergio Divina, dovrebbe arrivare solo al 4%. Per quanto riguarda, invece, le intenzioni di voto riguardanti i singoli partiti, il primo partito sarebbe Fratelli d’Italia con il 27,3%. Alle sue spalle il Pd col 23,3%, più distaccata la Lega al 12%, mentre M5s e PATT dovrebbero ritrovarsi a lottare per il quarto posto (6,7% contro 6,2%). Ad Azione andrebbe il 4%, più di Forza Italia a cui si attribuisce il 3,4%, meno anche di Alleanza Verdi e Sinistra (3,7%).

RISULTATI ELEZIONI TRENTINO ALTO ADIGE, LE ULTIME PROVINCIALI A TRENTO E BOLZANO

Nelle elezioni provinciali del 2018 a Trento il vincitore è stato il candidato del centrodestra Fugatti con quasi il 47% dei voti. Quella vittoria fu trainata dalla Lega, che aveva superato il 27% e dalle liste civiche, perché Forza Italia ottenne meno del 3% e Fratelli d’Italia circa l’1,5%. Il Pd aveva raccolto circa il 14%, mentre il M5s poco più del 7%. Per quanto riguarda Bolzano, il Südtiroler Volkspartei è il partito favorito per la vittoria, perché negli ultimi anni è risultato ampiamente il primo partito in tutte le elezioni locali e nazionali nella provincia di Bolzano, seppur registrando un calo nei voti. Alle elezioni provinciali del 2018 il Südtiroler Volkspartei vinse con quasi il 42%, staccando Team K che ottenne circa il 15%. Al terzo posto la Lega, con l’11%, mentre Pd, M5s, Forza Italia e Fratelli d’Italia superarono il 4% dei voti.

Come detto, il presidente della provincia autonoma di Bolzano è eletto dai consiglieri provinciali. Quindi, deve ottenere il voto favorevole della maggioranza assoluta dei componenti del consiglio, almeno il 50% più uno. Inoltre, presidente e giunta provinciale devono rappresentare tutti i gruppi linguistici della provincia. Quindi, a prescindere dai risultati, Svp dovrà trovare un accordo con altre forze politiche per eleggere il proprio candidato. Infatti, nel 2013 Kompatscher divenne per la prima volta presidente della provincia attraverso un accordo tra Svp e Pd, invece nel 2018 fu rieletto grazie ad un accordo con la Lega.