PELLEGRINI VINCE LE ELEZIONI PRESIDENZIALI IN SLOVACCHIA: I RISULTATI E COSA CAMBIA ORA
Peter Pellegrini è il nuovo Presidente della Slovacchia dopo aver trionfato nei risultati delle Elezioni Presidenziali 2024, con il ballottaggio tenutosi nella giornata di ieri: sebbene i primi exit poll lo davano con buone speranze finali, il recupero del candidato dell’opposizione Ivan Korkok non è riuscito appieno. Nel ballottaggio delle Presidenziali la Slovacchia ha dunque scelto Pellegrini, attuale capo del Parlamento di Bratislava e alleato-rivale del Premier Robert Fico nel Partito Socialdemocratico del Centrosinistra slovacco (rimossi dal Pse europeo perché ritenuti eccessivamente pro-Russia). Un voto che l’Europa intera osservava da vicino per i venti di guerra in arrivo da est dopo il fronte Ucraina, i risultati delle Elezioni slovacche non anno sorridere: Pellegrini ha ottenuto il 54% dei voti contro il 46% del diplomatico filo-europeo Ivan Korcok, rappresentante dell’area di Centrodestra in Slovacchia.
«Sosterrò un governo che possa contare su di me. Il presidente non rappresenterà più un centro di potere opportunistico. Voglio che la Slovacchia sia dalla parte della pace e non della guerra», sono le prime parole riferite in tv dal Presidente neo-eletto Pellegrini, esplicito riferimento al suo predecessore Zuzana Caputova – in guerra politica aperta contro Fico negli scorsi anni – e al conflitto in corso in Ucraina. L’appello alla pace del Premier Fico a discapito dell’integrità territoriale ucraina aveva allarmato l’Unione Europea negli scorsi mesi e l’argine rappresnetato dalla ex Presidente slovacca era un’ancora di salvezza per Bruxelles: secondo il candidato sconfitto Korkoc, «Sono sinceramente deluso e disincantato. Ma sono uno sportivo e rispetto il risultato. Esprimo la convinzione che Pellegrini sarà un presidente conforme alla Costituzione, indipendente e che agirà secondo le proprie convinzioni e non su ordini altrui».
L’ACCORDO FICO-PELLEGRINI E LA SLOVACCHIA SEMPRE PIÙ FILO-RUSSIA
Il nuovo Presidente della Slovacchia Peter Pellegrini fu Premier nel 2018 dopo le dimissioni forzate di Fico a seguito dello scandalo per l’omicidio dei reporter Jan Kuciak e Martina Kusnirova: lo Smer aveva così nominato Pellegrini al suo posto, ruolo però lasciato nel 2020 dopo le elezioni per fonare un nuovo partito Hlas-SD (Voce-Democratici sociali). Alle Elezioni Parlamentari del 2023 Pellegrini con la nuova formazione liberale si piazzò terzo entrando poi nel nuovo Governo Fico assieme allo Smer e ai nazionalisti del Partito nazionale slovacco (Sns).
L’accordo sul banco prima di queste Elezioni Presidenziali Slovacchia 2024 era abbastanza esplicito: Pellegrini dava l’appoggio a Fico per la formazione del Governo ma i socialdemocratici avrebbero poi dovuto sostenere lui alla guida della Repubblica. Osservando gli endorsement ottenuti da Pellegrini dopo i risultati del primo turno due settimane fa l’accordo sembra abbia tenuto: Korkok aveva chiuso le Elezioni con il 42,5% sperando così di battere l’area socialista filo-Russia, ma il recupero importante di Pellegrini con l’appoggio del Premier ha portato alla vittoria in questo ballottaggio. A chi chiedeva conto delle posizioni filo-russe del blocco al Governo in Slovacchia, il neo-eletto Peter Pellegrini ha sottolineato come il Paese rimarrà fedele nell’Ue e nella NATO ma ha definito anche Korcok un “guerrafondaio” in quanto favorevole agli aiuti militari all’Ucraina, ora invece sempre più escluse con il “doppio forno” Premier e Presidente della Repubblica.