RISULTATI UFFICIALI, ELEZIONI TURCHIA SI RISOLVERANNO AL BALLOTTAGGIO
Tutto rimandato al 28 maggio 2023: quella è la data del ballottaggio per le Elezioni Turchia 2023 dopo la conferma giunta ora anche dal Consiglio elettorale Supremo. Il presidente uscente Erdogan si è fermato al 49,42% delle preferenze e così sfiderà al ballottaggio del 28 maggio il leader dell’opposizione Kiliçdaroğlu, che ha ottenuto circa il 44,95% dei voti. Completato anche lo spoglio nelle cinque principali città del Paese: Kılıçdaroğlu vince ad Istanbul e nella capitale Ankara, rispettivamente con il 48% e e 47% dei consensi, ma è trionfo anche a Izmir e Antalya, mentre Bursa va ad Erdoğan con il 51% dei voti conquistati.
Saranno due settimane di fortissima tensione visto che per la prima volta da 20 anni a questa parte Erdogan si trova non più certo di mantenere il potere sulla Turchia: occhi puntati a questo punto sul terzo classificato nei risultati delle Elezioni Turchia 2023, Sinan Ogan, che ottenuto il 5,2% dei voti. L’outsider ha già commentato ai tanti cronisti che gli chiedevano che farà sapere «molto presto a chi dei due candidati darò il mio appoggio». Ogan è un politico di destra dalla forte tradizione nazionalista, in polemica però sia con Erdoğan che con Kılıçdaroğlu nel corso della campagna elettorale delle scorse settimane.
SARÀ BALLOTTAGGIO PER I RISULTATI DELLE ELEZIONI TURCHIA 2023: KILICDAROGLU “VINCEREMO”
«Vinceremo sicuramente al secondo turno»: Kemal Kilicdaroglu ne è certo dopo l’annuncio ormai quasi ufficiale del ballottaggio per dirimere i risultati definitivi delle Elezioni Presidenziali Turchia 2023. «La richiesta di cambiamento nella società è superiore al 50%. Per le prossime due settimane faremo del nostro meglio per portare diritto, legge e giustizia in questo Paese», ha detto ancora il leader dell’opposizione dal suo quartier generale dopo la sfibrante notte elettorale.
Quando infatti siamo al 99,4% dello scrutinio generale, il Presidente uscente Erdogan è al 49,4% delle preferenze ottenute contro il 44,9% dello sfidante Kilicdaroglu, stando ai dati della CNN Turk. Se nessun candidato raggiunge il 50% al primo turno – come a questo punto pare evidente nonostante il sottile margine – ci sarà un ballottaggio fra due settimane il 28 maggio. «Rispettiamo queste elezioni e rispetteremo le prossime», ha detto stamane Erdogan aggiungendo che non avendo ancora ricevuto i risultati definitivi delle Elezioni Turchia tutto ancora può succedere, «Non sappiamo ancora se le elezioni siano finite con questo primo turno, ma se la gente ci porterà al secondo turno lo rispetteremo». Al netto di come finirà, per la prima volta dopo 20 anni la Turchia è in bilico tra il potere del “sultano” ultra nazionalista e l’opposizione “liberale”.
ELEZIONI TURCHIA 2023, RISULTATI IN DIRETTA: ERDOGAN AL BALLOTTAGGIO CON KILICDAROGLU
Dopo venti anni di Erdogan al potere, la Turchia è in bilico. La diretta dello spoglio, con oltre il 90% delle schede scrutinate, mostra risultati delle elezioni sorprendenti. Il presidente uscente è avanti, ma sotto il 50% dei voti, necessario per ottenere la vittoria al primo turno. Di conseguenza, la possibilità del ballottaggio tra due settimane è sempre più vicina. Per lo sfidante Kemal Kilicdaroglu, che è al 44,67%, è in corso una farsa, perché sostiene di essere in vantaggio su Erdogan, che invece secondo l’agenzia di stampa governativa Anadolu è al 49,59% quando i voti scrutinati sono il 94,24% del totale.
Di sicuro il distacco tra i due è andato via via riducendosi col passare delle ore. Infatti, i primi dati a urne chiuse indicavano Erdogan oltre il 58% delle preferenze, ma secondo l’opposizione sono stati contati e trasmessi prima i voti delle roccaforti tradizionali del presidente. Kemal Kilicdaroglu, leader del partito laico di centrosinistra Chp, sta trionfando in gran parte del sudest del Paese a maggioranza curda, invece Erdogan si sta confermando nelle campagne e nei suoi feudi centrali. Nel frattempo, il leader dell’opposizione in Turchia, Kilicdaroglu, attacca il campo avversario del presidente uscente Erdogan, spiegando che continua a opporsi ai risultati di alcune urne elettorali per bloccare il sistema, secondo quanto riportato da Al Jazeera. «Ci sono urne che sono state contestate sei volte, 11 volte. State bloccando la volontà della Turchia». (agg. di Silvana Palazzo)
ELEZIONI TURCHIA 2023, I PRIMI RISULTATI IN DIRETTA PREMIANO ERDOGAN MA…
Le urne sono chiuse ma per i risultati definitivi non si è ancora minimamente vicini: le Elezioni Turchia 2023 – sia Presidenziali che parlamentari – vivono da mesi della sfida inedita tra la coalizione ultra-nazionalista schierata con il Presidente uscente Recep Tayyip Erdogan e la coalizione delle opposizioni guidate da Kemal Kilicdaroglu. Ebbene, dopo che la Commissione elettorale ha tolto il “silenzio” sulla diffusione dei risultati (in anticipo rispetto alle 21 ora locale inizialmente previste, ndr) i primi risultati in arrivo dalla Cnn Turk vedono Erdogan in vantaggio – dopo il 52,6% dei voti scrutinati- con il 51,96% contro il 42,19% dello sfidante (5,33% per il terzo outsider Sinan Ogan).
Occhi però puntati sui dati in arrivo dall’Agenzia Anadolu (l’agenzia di stato in Turchia, ndr) che prima dava larga maggioranza ad Erdogan poi però, col passare delle ore, si è visto assottigliarsi sempre più il vantaggio fino a giungere al momento ad un ipotetico ballottaggio con entrambi i candidati Presidente attorno al 47%. «Con l’avanzare dello scrutinio il vantaggio di Erdoğan sulla soglia del 50% (decisiva per vincere al primo turno) si assottiglia. Nel 2018 a questo punto dello scrutinio era intorno al 58% e alla fine ottenne il 52,3%», spiegano da YouTrend leggendo i risultati che via via arrivano da Istanbul e Ankara.
RISULTATI ELEZIONI TURCHIA, ATTACCO DI KILICDAROGLU ALL’AGENZIA DI STATO: “SIAMO DAVANTI”
Per essere eletti al primo turno serve il 50%+1 dei voti, altrimenti tra due settimane sono già previste le Elezioni Turchia 2023 con il ballottaggio decisivo: in attesa dei risultati finali, la sfida a distanza tra Erdogan e l’opposizione si fa tesa: «Mi auguro che dopo la conta dei voti ci siano benefici per la democrazia turca. Dalla mattina, il processo elettorale è andato avanti senza incidenti o problemi», ha detto il Presidente dopo aver votato alle elezioni di oggi in Turchia nel distretto di Uskudar, sulla sponda anatolica di Istanbul. «Abbiamo tutti perso la democrazia. A tutti noi è mancata la democrazia. Ci è mancato stare insieme, ci è mancato abbracciarci. Vedrete, la primavera tornerà in questo Paese se Dio vorrà e durerà per sempre», ha risposto per le rime Kilicdaroglu.
Con 64milioni e rotti di aventi diritto di voto, l’affluenza finale si attesta attorno al risultato record del 90% complessivo: l’88,44% degli aventi diritto ha votato alle Elezioni per il rinnovo della Presidenza della Repubblica Turchia mentre per le elezioni parlamentari l’affluenza è arrivata a quasi il 90%%, rende noto la tv di Stato turca Trt. Ricordiamo che i membri eletti dell’assemblea parlamentare, composta da 600 deputati, vengono scelti tramite un sistema proporzionale in cui gli aventi diritto votano per un partito, non per un candidato: per entrare in Parlamento ad Ankara una lista politica deve superare la soglia del 7% delle preferenze o fare parte di un’alleanza che la supera. «Siamo in testa»: lo ha detto il leader dell’opposizione turca Kemal Kiliçdaroglu su Twitter mentre è ancora in corso lo spoglio per le presidenziali. Questo perché i risultati parziali che si susseguono variano e di molto a seconda dell’area dove giungono. «Crediamo che stasera Kemal Kilicdaroglu sarà dichiarato il 13mo presidente della Turchia», ha sottolineato il sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu (potenziale vice Presidente se dovesse perdere Erdogan), dopo aver annunciato che i voti pro-Kilicdaroglu hanno superato Erdogan nella città più importante della Turchia. Imamoglu e Yavas, sindaci di Istanbul e Ankara, hanno tenuto una breve conferenza stampa nel quartier generale del Chp (coalizione dell’opposizione). Il sindaco di Istanbul in particolare ha aggiunto: «Non credete ad Anadolu. Abbiamo i dati di circa il 23.8% dei voti scrutinati e sono buone notizie per noi. Diffonderemo i numeri quando avremo superato il 50% dei voti scrutinati». Faik Oztrak, portavoce di CHP, ha poi aggiunto quando ancora i risultati delle Elezioni date da Anadolu premiavano Erdogan «L’agenzia Anadolu sta facendo la sua tradizionale manipolazione per l’ultima volta. La partecipazione sarà a un livello record. Chiediamo ai nostri cittadini di seguire le nostre dichiarazioni».