Risultati test medicina 2024, dopo la pubblicazione delle graduatorie è scattata la polemica per il record di ammessi con punteggio massimo in alcuni atenei. In particolare la denuncia, arrivata non solo dagli studenti ma anche da parte del Comitato per il diritto allo studio, riguarda l’anomalia registrata soprattutto a Napoli, Palermo e Padova, dove c’è stato un vero e proprio boom di 90, una valutazione raggiungibile soltanto se si risponde correttamente a tutte le domande del test. Quest’anno rispetto ai precedenti, come ha affermato anche il Ministero dell’Istruzione, i partecipanti abbiano complessivamente raggiunto risultati migliori rispetto ai precedenti, attestandosi sulla media generale più alta.



Ma i risultati test medicina 2024 dei tre atenei nei quali le percentuali degli studenti che hanno raggiunto il massimo è nettamente maggiore, hanno destato sospetti. A Napoli ad esempio, come riporta La Repubblica, il 3,4% dei candidati ha raggiunto il 90. Mentre a Torino solo l’1,7. Una differenza che sembrerebbe quasi inspiegabile, anche perchè i risultati dovrebbero mantenere una certa omogeneità in tutto il territorio.



Risultati test medicina 2024, sospetti sulle graduatorie anomale, boom di ammessi con punteggio massimo di 90 a Napoli, Palermo e Padova

Il Comitato per il diritto allo studio, ha denunciato l’anomalia nelle graduatorie del test di medicina, dichiarando che già nelle precedenti sessioni del test, avevano avvertito circa la necessità di effettuare maggior controlli, perchè erano state rilevate alcune inconguenze. Un problema che era stato evidenziato anche dagli studenti che avevano raccontato come in alcuni atenei fosse stato molto facile per alcuni entrare con lo smartphone senza alcun problema. Altri invece hanno detto di essere stati sottoposti a scan con metal detector.



Quindi il meccanismo di controllo non è lo steso ovunque. Questo ha aumentato il rischio di scorrettezze commesse, come d’altronde dimostrerebbero anche gruppi su Telegram finalizzati a fornire proprio le risposte in tempo reale al test di medicina.  L’ultimo caso del boom di ammessi con punteggio di 90, quando il minimo è 78,6, potrebbe essere quindi il risultato di qualche irregolarità. Il Cineca, ente che organizza le prove di ingresso, ha commentato le polemiche sui risultati dichiarando che: “non si evidenzia alcuna anomalia“.