Il risultato delle elezioni in Russia parlano chiaro: vince il partito di Putin, ma perde terreno, mentre sorridono i comunisti. Dopo lo spoglio al 60,06% dei voti, Russia Unita si attesta al 47,16 per cento dei consensi: un risultato che garantisce il trionfo, ma in netto calo rispetto alla precedente tornata elettorale. Ma non solo: non garantisce la maggioranza costituzionale nella Duma.



Il risultato delle elezioni in Russia, come dicevamo, segna il boom del partito comunista: i rossi hanno infatti raddoppiato i voti rispetto al 2016, dal 13 al 25 per cento. Putin può vantare la maggioranza assoluta, dunque, ma non può più modificare la Costituzione da solo.

RISULTATO ELEZIONI RUSSIA: ALLARME BROGLI

In attesa dei dati definitivi, il risultato delle elezioni in Russia segnalano una disaffezione del popolo alla politica: in questi giorni fatti è stato annotato il minimo storico di affluenza, appena il 45,15 per cento in tre giorni di urne aperte e con la possibilità di optare per il voto elettronico. Altro dato da registrare è l’ingresso in parlamento di Nuovo Popolo, il movimento guidato da Navalny, sospinto dal voto di protesta. Ricordiamo che il dissidente, attualmente dietro le sbarre, aveva invitato gli elettori a scegliere gli esponenti comunisti nei collegi uninominali. In queste ore, in particolare sui social network, è montata la protesta per presunti brogli: numerose le testimonianze e i video di denuncia di presunte irregolarità. Le autorità russe, dal canto loro, hanno bollato tutto come “fake news”.



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