Domani sarà il trentennale della strage di Capaci e ricorderemo ancora una volta la figura di Giovanni Falcone, magistrato diventato simbolo della lotta alla mafia. Con lui morì la moglie Francesca Morvillo, sua seconda coniuge. Prima di lei, infatti, il magistrato era stato sposato con Rita Bonnici

Il matrimonio tra Giovanni Falcone e Rita Bonnici si tenne nel 1964 alla Basilica della Santissima Trinità del Cancelliere di Palermo. Un anno fondamentale per il magistrato, che vinse il concorso. Un rapporto che ha vissuto di alti e di bassi, di amore e di incomprensioni. Nove anni dopo i fiori d’arancio, i due decisero di trasferirsi a Trapani, dove l’icona dell’anti-mafia ottenne un incarico presso la sezione civile del tribunale. Ma fu quello il momento in cui i rapporti si incrinarono…



Rita Bonnici, prima moglie Giovanni Falcone

Come spiegato anche da  Metropolitan Magazine, Rita Bonnici incontrò e si innamorò del procuratore della Repubblica Cristoforo Genna. Cinque anni dopo, nel 1978, Giovanni Falcone venne trasferito a Palermo, ma la donna decise di non seguirlo. Il matrimonio finì in quel momento, con la prima moglie del magistrato che si risposò con Genna qualche tempo più tardi. Falcone, come ben sappiamo, conobbe e si innamorò di Francesca Morvillo: il matrimonio fu celebrato nel maggio del 1986 con una cerimonia civile riservata e officiata dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. Della vita di Rita Bonnici dopo la separazione da Falcone si conosce poco, ma i ben informati hanno confermato a più riprese che il sentimento tra i due è sempre stato molto importante. Questo il ricordo di Girolamo Lo Verso nel libro “Quando Giovanni diventò Falcone”: “Francesca e Rita sono state due donne che Giovanni ha amato moltissimo, ma molto diverse tra loro. Entrambe erano belle, femminili e determinate. Rita è bruna, molto siciliana. Piena di vita, affettuosa e premurosa. Grande cuoca appassionata del vivere e della sua professione”.



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