Rita dalla Chiesa, il pudore nel parlare del padre superato tra le pagine del nuovo libro

Intervenuta a Storie Italiane, Rita dalla Chiesa ha avuto modo di presentare un libro molto sentito “Mi salvo da sola”, incentrato sulle diverse lotte che hanno caratterizzato la sua vita con l’immagine del padre, Carlo Alberto dalla Chiesa, sempre vivida e influente. “E’ cominciato tutto una mattina di agosto, davanti al mare della Puglia…”, spiega la presentatrice, argomentato su come per puro caso, sia stata stimolata nel raccontare i momenti più cruciali della sua esistenza, compresa la figura paterna a suo dire centrale in ogni sua scelta di vita.



Sembra ieri, sono passati 37 anni. Stesso dolore e stessa consapevolezza di aver perso l’uomo più importante della mia vita“, spiega con commozione Rita della Chiesa, riferendosi alla tragica scomparsa del celebre generale Carlo Alberto dalla Chiesa. “Tante scelto che ho fatto o non ho fatto, mio padre è stato importante anche negli errori“. La presentatrice con commozione ha spiegato di come il pensiero paterno sia stato per lei incisivo nel corso di tutta la sua vita, e ancora oggi. Le scelte del presente vivono ancora degli insegnamenti di quella figura integerrima, sia nella giustezza che negli errori. “Ero da sola, con una bambina da crescere e non era facile scegliere. Dal punto di vista professionale mi offrivano cose e pensavo sempre a cosa avrebbe pensato mio padre”.



Rita dalla Chiesa, l’esame da giornalista come ultimo ricordo del padre Carlo Alberto dalla Chiesa

Entrando nel merito del discorso del suo percorso professionale, e di come il parere del padre seppur non presente fisicamente abbia influito, Rita dalla Chiesa ha ricordato le ultime parole dal Generale Carlo Alberto dalla Chiesa. “L’esame da giornalista sono state le ultime parole di mio padre. Si raccomandò di non fargli fare brutta figura. L’ho sentito la mattina, poi la sera non c’era più“. La presentatrice ha poi spiegato di aver dovuto rimandare quel famoso esame, non avrebbe retto il momento a causa del dolore.



Nel corso dell’intervista di presentazione del nuovo libro “Mi salvo da sola“, a Storie Italiane, Rita dalla Chiesa ha passato in rassegna diverse fotografie della sua infanzia. Tra scatti di famiglia e ricordi del passato, ha avuto modo di soffermarsi anche sul rapporto con la madre, morta a soli 52 anni. ” Se n’è andata con un infarto fulminante. E’ stato uno schock ancora più violento di quello di Papà. Lui con la vita che faceva il pensiero poteva esserci, per mia mamma no”. In conclusione, Rita della Chiesa racconta il bel ricordo del ballo dei suoi 18 anni, a ridosso di un trasferimento importante: “Sono stati gli anni più difficili per il trasferimento da Milano a Palermo. Col tempo mi sono innamorata follemente di quella città, del profumo del mare”.