Rita Dalla Chiesa è stata ospite in collegamento con il programma di Canale 5, Morning News. Si parla del tema immigrazione, visti gli sbarchi cresciuti in maniera esponenziale nell’ultimo anno: “L’Europa deve fare la sua parte – dice Rita Dalla Chiesa parlando con la conduttrice, Simona Branchetti – ma sembra che in questo caso la facciamo solo noi, continuano a sbarcare solo da noi o quasi esclusivamente, abbiamo avuto molti più sbarchi rispetto all’anno scorso e questo qualcosa significherà”.
“C’è bisogno di confini nazionali da difendere – ha proseguito Rita Dalla Chiesa – e poi ci sono i confini umanitari da tenere sempre presente: quando guardo queste persone credo che siano persone come noi con il terrore negli occhi anche per il viaggio costretti a intraprendere. Spesso dietro c’è il fatto che questi vengano istigati a partire. Io leggo tanto, ascolto tanto e mi rendo conto che dietro a questi barconi che arrivano non sempre ci sia emergenza dal paese di origini, a parte ovviamente a quanto sta accadendo in Afghanistan, e quello è un altro problema”.
RITA DALLA CHIESA: “LO STUPRATORE DI MILANO HA CHIESTO ASILO DOPO LA VIOLENZA”
Sul caso recente del nord africano che ha stuprato un’infermiera a Milano: “La disperazione di una donna che pensa che un uomo, uno stupratore, possa bloccarsi di fronte alla sua implorazione. Questo stupratore – ha aggiunto Rita Dalla Chiesa – è sbarcato a maggio e non è stato più controllato; ha viaggiato, è circolato liberamente, nessuno gli ha mai chiesto chi fosse, fino ad arrivare al momento in cui ha stuprato questa giovane infermiera. Lui ha fatto la richiesta d’asilo dopo lo stupro. Questa cosa mi meraviglia: possono arrivare in Italia senza che nessuno li fermi e li controlli, questo mi fa molta paura. A fronte di tutti gli sbarchi che ci sono tutti i giorni, mi rendo conto che le forze dell’ordine non possono fare più di tanto, così come i volontari, ma questi circolano incontrollati e ciò spaventa di più noi cittadini”. Il direttore de La Verità, Belpietro, in studio, aggiunge: “Il 40% degli stupri sono fatti da immigrati, di conseguenza, noi accogliamo anche stupratori”.