Rita Dalla Chiesa ha raccontato suo padre, il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, in un libro. A Domenica In a Mara Venier ha voluto specificare la difficoltà nello scrivere un testo del genere: “Per me non è stato di certo facile. Era un uomo che molti conoscevano, un uomo importante, e non era semplice riportarlo alla dimensione familiare”. Si parla poi del fatto che oggi Carlo Alberto avrebbe festeggiato 100 anni: “Non era il compleanno di papà, per me è ancora il compleanno di mio padre. Mi sono vestita di rosso perché voglio festeggiarlo”. Parla poi del motivo per cui ha scritto il libro: “Mio padre fa parte della storia d’Italia e il popolo lo ama ancora moltissimo, per questo ho deciso di scrivere un libro su di lui cento anni dopo la sua nascita. La sua figura privata mi è stata proposta di scrivere e inizialmente non volevo, poi ho pensato che tanti meritavano di sapere“. (agg. di Matteo Fantozzi)



“Io e papà Carlo Alberto eravamo simili…”

Rita Dalla Chiesa, la giornalista e conduttrice televisiva, oggi sarà ospite a Domenica In con Mara Venier. La figlia del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa nel suo racconto di vita non mancherà il ricordo del padre, a cui recentemente ha dedicato il libro dal titolo “Il mio valzer con papà”. Un libro importante, non facile da scrivere per la giornalista che per la prima ha aperto il cassetto dei ricordi condividendo con i lettori la storia della sua famiglia. Una famiglia speciale basata su fondamenta importantissimi come l’amore tra il padre e la madre, ma anche il grande affetto dei figli. Poi c’era lei, la piccola Rita, la figlia ribelle così tanto simile al padre. “Non è stato facile rimettere insieme” – ha dichiarato la giornalista a La Repubblica parlando del libro – “quando scrivi, il giorno fila liscio ma la notte si amplifica tutto, mi ritrovavo a spegnere la luce col magone. Mi rivivevo adolescente e ho fatto un grande lavoro su me stessa. Poi gli ultimi anni, da adulta, li ho rimessi insieme con maggiore consapevolezza”.



Rita Dalla Chiesa, il ricordo di papà il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa

Rita Dalla Chiesa non ha mai nascosto quanto la morte del padre, il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, abbia segnato la sua vita. Un momento terribile, che ancora oggi ricorda con grande dolore e sofferenza, anche se per la prima volta ha deciso di condividere il suo rapporto con il padre in un libro autobiografico dal titolo “Il mio valzer con papà”. Intervistata da La Repubblica ha presentato così il libro: “ci sono frammenti di memoria: papà che costruiva il presepe e per fare il laghetto usava lo specchietto della borsa di mamma. Ogni tanto ridevo da sola ripensando agli scherzi che facevamo con Nando a mia sorella Maria Simona. Scrivere mi ha fatto ricordare e anche capire quanto abbiamo avuto dalla vita, mi guardo indietro e so che l’abbiamo vissuta pienamente”.



Anche la copertina del libro è una dedica al padre: una foto privata che la Dalla Chiesa ha voluto condividere con il suo pubblico e tutti i lettori. “Ero felice, sì, in quel momento ballavamo un valzer e papà era tutto mio” ha detto a La Repubblica – “eravamo simili. Da lui ho preso il carattere possessivo, geloso: quel lato di papà l’ho assorbito tutto. Sono felice di poter raccontare mio padre anche ai ragazzi che ne hanno sentito solo parlare o a chi non lo conosce. Il terrorismo è lontano ma bisogna ricordarlo, sono pochi i professori che affrontano la storia recente, preferiscono parlare di Maria Antonietta. Il rapporto forte tra papà e Patrizio Peci è significativo, gli portava i libri, voleva davvero capire cose gli fosse passato per la testa. Alla base c’era la curiosità umana”.