Durissimo attacco da parte di Rita dalla Chiesa a Roberto Saviano. A far infuriare la deputata di Forza Italia il tweet del giornalista e scrittore dopo la notizia della morte di Matteo Messina Denaro. «Il boss è morto, l’Italia continua a essere un paese a vocazione mafiosa», ha scritto Saviano. Intervenuta in collegamento con Il Diario del giorno, su Rete 4, quando è stata sollecitata da Andrea Giambruno a commentare il tweet si è lasciata andare ad uno sfogo: «Mi rifiuto. È una roba che non è accettabile. Saviano deve imparare a misurare le parole, a far funzionare il cervello, a non voler essere per forza sui giornali o sui social, a rompere secondo lui degli schemi. Deve imparare ancora tante cose».
Ma Rita dalla Chiesa non si è fermata qui: «Quello che ha detto è una cosa vergognosa. Noi non siamo un Paese mafioso, ma che ama la legalità, che vuole vivere nella legalità, che lotta per la legalità, lottasse pure lui per la legalità. Non basta andare in televisione a presentare libri».
LO SFOGO DI RITA DALLA CHIESA CONTRO SENALDI
Rita dalla Chiesa, prima di attaccare Roberto Saviano, si era lasciata andare ad uno sfogo anche quando il giornalista Pietro Senaldi, in collegamento come lei, aveva osservato che Matteo Messina Denaro non aveva fatto una gran bella vita, nonostante fosse ricco, a causa della sua latitanza. «Ecco, quando sento queste parole sto realmente male. Vede, mio padre è morto da prefetto con un milione e 500mila lire in tasca, come 800-1000 euro di oggi. Io non l’ho visto, ho visto un lenzuolo. E mio padre non ha vissuto. Quindi, sentir dire che non ha fatto una bella vita, malgrado fosse ricco, mi scusi, ma mi procura un senso di ribellione profonda», ha dichiarato la deputata di Forza Italia, colpita nel profondo in quanto figlia di Carlo Alberto dalla Chiesa, generale e prefetto italiano ucciso dalla mafia.
Uno sfogo che ha spinto Senaldi a chiarire le sue parole: «È un esempio negativo, questo intendevo dire. Non sono stato colpito sul vivo e non ho tutto questo vissuto, ma se mi chiedessero di scegliere tra loro, allora sceglierei dalla Chiesa. Sicuramente lo Stato non lo ha supportato come avrebbe meritato. Lo Stato non tratta bene i suoi servitori. Lui ha fatto una vita da miserabile, suo padre no». Parole che sono state ben accolte da Rita dalla Chiesa e che hanno ricucito lo strappo momentaneo.