Storie di Donne al Bivio, Rita Dalla Chiesa spiazza: “Mia figlia poteva morire nell’attentato a mio padre Carlo Alberto Dalla Chiesa”

La prima ospite della 2a puntata di Storie di Donne al Bivio di questa sera, lunedì 9 settembre 2024, è Rita Dalla Chiesa. La conduttrice e giornalista si è raccontata a cuore aperto sulla sua vita privata, dal grande amore per Fabrizio Frizzi finito a causa di un tradimento fino alla malattia che l’ha colpita quest’estate. Dalle voci smentite, di un flirt con Al Bano fino al rapporto con la figlia. E a proposito della figlia, Giulia Cirese, oggi donne ha raccontato un toccante aneddoto che coinvolge anche il padre, il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa morto in un attentato di stampo mafioso a Palermo.



Nel dettaglio, Rita Dalla Chiesa a Monica Setta ha confessato: “Giulia in quei giorni doveva essere a Palermo. A Ferragosto noi abbiamo passato le vacanze insieme e papà mi chiese a tavola ‘senti io adesso devo andare a Palermo con Emanuela mi mandi Giulia’ cosa che Giulia faceva normalmente con il nonno. Il problema era che mio padre si era appena sposato con Emanuele, non lo so perché c’era un po’ di gelosia di timore e mi è venuto subito da dire no e papà c’è rimasto molto male.”



Rita Dalla Chiesa confessa a Monica Setta: “Ho salvato la vita a mia figlia Giulia Cirese”

Durante la chiacchierata con Monica Setta, Rita Dalla Chiesa ha ripercorso con commozione il rapporto con il padre Carlo Alberto Dalla Chiesa e del suo impegno prima contro le Brigate Rosse e poi contro la mafia. E ricordando l’attentato in cui è morto insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro non ha potuto far altro che rallegrarsi, in parte, nell’aver evitato che anche sua figlia Giulia, all’epoca bambina, morisse: “Ho pensato che ho fatto bene, perché dopo quello che è successo mi sono resa conto che una mamma ha evidentemente dentro delle corde che gli altri non riescono a percepire e quando io ho detto no ho salvato la vita a mia figlia

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