Grande ospite oggi pomeriggio al programma “Oggi è un altro giorno”, in diretta su Rai Uno: Rita Dalla Chiesa. Il volto noto della televisione ha raccontato le difficoltà che sta vivendo da quasi un anno a questa parte causa coronavirus e conseguente lockdown: “La mia nipotina è nata il 28 settembre, un giorno dopo il compleanno di papà, e non l’ho ancora vista causa lockdown. Noi bbiamo chat di famiglia in cui ci sentiamo 20/30 volte al giorno, qualsiasi cosa succeda, mentre scrive mio fratello una cosa io intanto rispondo ad un’altra, a mio nipote, mia sorella… abbiamo un rapporto talmente forte, che quesi mesi ci stanno togliendo davvero tanto; ormai è un anno che non vado a Milano a trovare mio fratello e i nipoti, o a Catanzaro a trovare mia sorella e nipoti, mi stanno togliendo visceralmente un pezzo di cuore, ma lo faccio volentieri perchè come mio padre lo faccio per il bene del paese”.



RITA DALLA CHIESA: “MI SONO SEMPRE RIBELLATA”

Sono una persona che si è sempre ribellata a regole che riteneva ingiuste – ha proseguito Rita Dalla Chiesa nella sua intervista con Serena Bortone – vivendo in caserma non potevo mettere le minigonne, dovevo essere sempre seria… era pieno di bei ragazzi ma tu dovevi far finta di non vederli, poi però ne ho sposato uno”. Sull’amore con Bruno Lauzi: “Scrisse una canzone per me e la portò a Sanremo. Stavo per mettervi davanti alla tv per ascoltarlo e papà, che aveva saputo la cosa in anticipo, si alzò e spense la tv, dicendo che non gli andava di vederlo. Mia sorella è andata in cucina, ha preso la radiolina, l’ha portata in camera da letto e tutte e due siamo riuscite a sentire il Festival e Bruno. Io ero affascinata dalla sua testa, era di un’intelligenza e cultura straordinaria”. Rita Dalla Chiesa ha vissuto una vita non semplice, con tanti lutti, a cominciare da mamma e papà, passando per Fabrizio Frizzi: “Ho vissuto tanti lutti, non è f acile andare avanti, il lavoro ti aiuta molto ma non è facile pensare che la vita ti possa cambiare continuamente, pensi di aver pagato e poi ne arriva un’altra, e un’altra ancora… non è semplice andare avanti”. Sull’amore: “Fino a due anni fa l’ho voluto, è faticoso. Lo vorrei anche in questo momento, il lockdown non è facile, io vivo da sola”. Sulla possibile candidatura a sindaca di Roma, come vorrebbe Giorgia Meloni: “La politica mi piace molto ma non sono adatta, non c’è il partito giusto per me”

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