Rita Pavone si esibisce sul palco dell’Arena Suzuki ’60, ’70, ’80 e ’90: il ritorno live dell’artista anni ’60
C’é grande attesa generale per l’evento Arena Suzuki ’60, ’70, ’80 e ’90, condotto da Amadeus su Rai Uno e che tra gli altri ospiti musicali accogli una grande compagine rappresentativa degli anni sessanta, Rita Pavone. La cantante originaria di Torino é una degli artisti più attesi dal pubblico di casa Rai, dell’evento Arena Suzuki ’60, ’70, ’80 e ’90 , dove la torinese é chiamata ad esibirsi con Il ballo del mattone. L’artista é stata per anni al centro dell’attenzione mediatica la lovestory con Teddy Reno, ex cantante, produttore e attore classe 1926, per la differenza d’età di oltre 10 anni tra i due e un matrimonio alle spalle di lui probabilmente tenuto con rito civile. I due cantanti si univano in matrimonio nel 1968 a Lugano, in Svizzera. In occasione di un’intervista concessa a Verissimo, condotto da Silvia Toffanin, Rita Pavone ha recentemente rivelato la condizione neurodegenerativa di Teddy Reno, dovuta all’avanzare inesorabile del tempo. “Adesso inizia a perdere la memoria -ha fatto sapere Rita Pavone nel suo intervento concesso a Verissimo-, i 19 anni di differenza si fanno sentire. Ma la voce che ha… ancora canta a 94 anni”. Ciò nonostante nulla sembra scalfire il matrimonio vip.
Dal matrimonio di Teddy Reno e Rita Pavone sono nati due figli, Alessandro e Giorgio, che si occupano rispettivamente di giornalismo e di musica rock. Riguardo al loro fidanzamento, Rita ha dichiarato di aver scoperto Teddy in modo graduale e che la loro è stata una storia d’amore da favola.“Io vengo da una famiglia nella quale le ragazze dovevano sposarsi essendo ancora internamente candide”, ha spiegato la cantante a Dilei.
Rita Pavone oltre l’operazione al cuore, ad Arena Suzuki
La cantante Rita Pavone torna ad esibirsi sul palco, in occasione del live Arena Suzuki ’60, ’70, ’80 e ’90 , dopo una delicata operazione al cuore, a cui si é sottoposta in seguito ad una serie di malesseri accusati, uno dei quali con conseguente accasciamento a terra in una registrazione di un format tv. Ed é stato proprio Teddy Reno a prendere una decisione importante per Rita Pavone in occasione dell’accaduto. Dopo il malore, infatti, il produttore discografico decide di trasportare la moglie all’ospedale di Monza. “In aereo l’ ho portata al Policlinico di Monza. Le hanno fatto la coronarioscopia, negli anni si era formata una placca al centro dell’ aorta e aveva ostruito la circolazione: poteva andarsene da un momento all’ altro. I professori Spagnolo e Acquistapace l’ hanno salvata: quattro ore di intervento, lunedì, le più lunghe della mia vita. Rita ce l’ ha fatta, è fuori pericolo: è entrata nella fase di riabilitazione”.
” Sono felice, per me è come la mia stessa vita” – ha raccontato Teddy Reno in confidenza con i media-. Per fortuna l’intervento è ben riuscito.