La storia d’amore tra Rita Pavone e il marito Teddy Reno si intreccia strettamente alla carriera della cantante, che ad un certo punto del suo percorso professionale ha compreso che avrebbe dovuto fare un salto di qualità rispetto a brani come “Il ballo del mattone” o “Sul cucuzzolo”. “Ci fu la prima crepa con la RCA. Mi trovai tutti contro tranne mio marito, che poi all’epoca era il signor Ferruccio, cioè Teddy Reno, il mio manager. Poi l’album rimase in classifica 15 settimane, una soddisfazione”, racconta l’artista a proposito dei suoi esordi.
C’è dunque lo zampino del marito Teddy Reno dietro il suo successo, perché più di tutti ha creduto profondamente nel suo talento: grazie a questo Rita Pavone non nega di essersi tolta parecchie soddisfazioni, come “la Jaguar rosa, come tutte le persone piccole, volevo la macchina grande. Ma è stato l’unico, per il resto vivo tranquillamente. Però sono stata ovunque, mi manca solo il Giappone”.
Rita Pavone: “Mio marito Teddy Reno? Le cose vanno bene ma ha 98 anni ed è confuso…”
La relazione di Rita Pavone con il marito Teddy Reno, oggi novantottenne, dura da quasi sessant’anni. Inevitabilmente, con il passare del tempo, il marito della cantante avverte il peso della sua età: “Le cose vanno bene ma è un po’ confuso. Quando ci conoscemmo mio marito era un uomo con una giovane donna, io e lui ci siamo sempre capiti in tutto, anche solo guardandoci. Mi avevano detto che tra noi sarebbe durata lo spazio di una canzone, invece è un melodramma che non finisce mai”.
La rivelazione più scottante riguarda il papà di lei, a quanto pare contrario alla sua relazione con Reno. “Ma poi, dopo il primo figlio, cambiò idea e mi disse di aver sbagliato alla grande”, racconta la cantante.