Rita Pavone: da All Together Now a Michelle Impossible

Rita Pavone ospite di Michelle Impossible, lo show di Michelle Hunziker trasmesso in replica su Canale 5. La cantante è arrivata sul palcoscenico in compagnia della collega Anna Tatangelo con cui ha condiviso l’esperienza televisiva di giudice nel programma “All Together Now”. Prima di esibirsi, come solo lei sa fare, la cantante ha raccontato la sua “mission impossible”: ossia quella di non essere ancora riuscita a diventare alta 1,74 cm! Ironica e divertente come sempre, la piccola grande Rita Pavone ha poi raccontato dell’esperienza nel programma di successo All Together Now.



“E’ stata un’esperienza bellissima. La squadra è stata incredibile: da Michelle Hunziker, che è una donna che potrebbe tirarsela quanto vuole e che è di una spontaneità incredibile, a J-Ax, di cui all’inizio avevo un po’ il timore perché temevo che fosse distaccato, fino a Francesco Renga e Anna Tatangelo. Abbiamo fatto delle belle cose insieme, anche quando bisticciavamo c’era sempre una bella atmosfera tra noi, molto sincera” – ha raccontato la cantante a Vanity Fair.



Rita Pavone: sulla musica e i cantanti di oggi

Rita Pavone è una delle artiste più famose della musica italiana. La sua voce ha varcato i confini nazionale conquistando tutto il mondo. Non solo cantante, visto che la Pavone è anche attrice e negli ultimi anni ha accettato di calarsi nel ruolo di giudice. Prima “Sanremo Young” seguito da “La pista” fino alla recente esperienza di “All Togethwe Now”. “Ho sempre votato per la meritocrazia, anche in All Together Now. La Pista la feci con grande piacere perché c’era di mezzo Gigi Proietti, che era il direttore del Brancaccio quando nel 2005 diedi il mio momentaneo addio alle scene” – ha precisato la cantante che ha aggiunto – “specie sul ballo i miei giudizi sono sempre partiti dalla pancia, mentre il canto è il mio pane: ho sempre cercato di trovare persone che riempiono la scena e che, quando si esibiscono, ti danno un cazzotto nello stomaco. I migliori cantanti, non a caso, sono sempre i coristi, che riescono a fare tutti i generi molto bene. La forza di un artista è quella di essere riconoscibile”.



Infine parlando della musica e dei cantanti di oggi ha detto: “se accendo la radio spesso non li riconosco. Una volta capivi subito se cantava la Vanoni, Mina, Morandi o Tenco, ognuno di loro aveva una sua espressività, un suo modo di cantare. I cantanti di oggi, però, hanno un handicap iniziale: non hanno degli autori che scrivano canzoni basandosi sulle loro vocalità. Oggi i discografici hanno un cassetto pieno di roba che devono smaltire, e non è detto che quello che ti propongono sia giusto per la tua voce. Ci sarà un motivo se cantiamo ancora le canzoni di Battisti e non ci ricordiamo tanto quelle di oggi”.