Rita Pavone non dimentica, il rapporto con Loredana Bertè non è stato ancora recuperato dopo la rottura di tre anni fa. Dopo averla “lanciata” nel mondo della musica, la Pavone tre anni fa non è stata invitata al concerto per i 40 anni di carriera della Bertè e non c’è stato alcun avvicinamento, come confermato dall’interprete di “Niente (Resilienza 74)” ai microfoni di Verissimo: «Io non la frequento, ma non direi mai che canta male: chapeau alla signora Loredana Bertè. Io faccio sempre distinguo, non la frequenterò più perché per me è stata una delusione. Noi ci siamo conosciute molto giovani, poteva prendere il telefono e dirmelo, avrei apprezzato, questo mondo lo conosco molto bene». E difficilmente ci sarà una nuova serenità tra le due, Rita Pavone non è intenzionata a fare un passo indietro: «Capisco tutto, ma mi telefoni e me lo dici: non lo fai, non ho bisogno… Io vivo bene lo stesso, anche senza». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
RITA PAVONE VS LOREDANA BERTE’, COS’E’ SUCCESSO?
Amicizia ormai finita fra Rita Pavone e Loredana Bertè, a causa di una lite avvenuta negli ultimi anni. Tutto risale alla decisione della rocker di realizzare un concerto evento all’Arena di Verona, Amiche in Arena, chiamando al suo fianco diverse artiste e colleghe. Fra cui anche la Pavone: “Mi ha invitato al suo concerto, rinnovandomi l’invito e io ho accettato, poi non si è sentito più nulla”, ha detto a Verissimo in quell’occasione. Non si sanno i veri motivi che hanno spinto la Bertè a tagliarla fuori dal progetto, anche se Rita ha avuto modo di farsene un’idea: “Quando ha fatto il concerto all’Arena di Verona, delle voci sono venute a dormi che c’era qualcuno vicino a lei che non mi voleva”. La presenza di questo sconosciuto/a non giustifica però agli occhi della cantante la scelta di Loredana di non dirle nulla. “Faccio a meno di amicizie così”, ha sentenziato la Pavone, “non ci siamo visti per molti anni e non succede nulla se non ci vedremo da qui in poi”. Oggi, sabato 15 febbraio 2020, Rita Pavone sarà di nuovo ospite a Verissimo e ritornerà sull’argomento. A distanza di tre anni da quelle prime dichiarazioni, sembra proprio che non sia cambiato nulla: “Non frequento più Loredana perché per me è stata una delusione. Avrei apprezzato una telefonata che non c’è stata, ma vivo bene lo stesso”. Nessun dubbio tra l’altro di fronte alla possibilità che la rocker un giorno scegliesse di contattarla ancora una volta, magari per chiarire quanto accaduto nella lite. In quel caso, la Pavone non risponderebbe nemmeno al telefono.
LITE RITA PAVONE LOREDANA BERTÈ: C’ENTRA FIORELLA MANNOIA?
Chi ha provocato la lite fra Rita Pavone e Loredana Bertè? In passato l’interprete de La partita di pallone ha parlato di qualcuno vicino alla rocker, pronto a muovere le fila per escluderla da Amiche in Arena, il concerto evento che Loredana ha realizzato a Verona e che le ha permesso di fare un nuovo album di duetti. Secondo alcune voci di corridoio giunte all’orecchie della Pavone, la responsabile della frattura della loro amicizia potrebbe essere addirittura Fiorella Mannoia. La cantante infatti produce da tempo i lavori della Bertè. “Fiorella Mannoia non la conosco. Qualcuno mi ha detto: ‘La persone che produce il disco a Loredana non ti vuole perché non sei abbastanza giovane’. Se me lo dicesse una di vent’anni va bene ma non mi sembra che lei sia di prima pelle”, ha detto Rita a Verissimo qualche tempo fa. “Però io e lei non ci conosciamo. Io e Loredana, invece, eravamo amiche”, ha aggiunto. Con un lungo post sui social, la Pavone in seguito ha confermato tale voce grazie ad una fonte più che affidabile. “Colei che canta queste bellissime parole di solidarietà umana e di amore ‘Nessuno è diverso, nessuno è migliore'”, ha scritto, “risulterebbe avere imposto a Loredana Bertè che questa non mi inserisse nel cast del suo concerto Le Amiche”. Le sue parole però sono diventate più che accese poco dopo, quando ha ricordato che la Mannoia è agli occhi di tutti una donna altruista. “Da una che risulta essere animata solo ed esclusivamente da uno stato d’animo atto a promuovere la felicità e il benessere altrui”, aggiunge, “ma se invece quella imposizione dovesse risultare vera, state pur certi che io non solo farei spallucce a quella signora che, pur non avendo la mia età ne è ormai assai vicina, ma le farei ugualmente le scarpe sia per energia che per altro. Nonostante io sia madre di due figli ormai uomini. Le farei solamente notare che il suo atteggiamento puerile lo hanno solo le persone povere di spirito e di cuore”.