Rita Pavone a Verissimo parla della sua famiglia e della morte del fratello Cesare: “era il fratellino più piccolo, quando si è sentito male non l’ho più lasciato da sola”. La cantante di “Cuore” parlando della sua infanzia e della famiglia ha detto: “siamo stati una famiglia povera, papà era tornitore alla Fiat, vivevamo in due stanze in sei, ma eravamo molto uniti. Era una povertà dignitosa, sapevo che mamma faceva delle grandi rate, ma mamma riusciva sempre ad addomesticarli”. Dalla famiglia alla musica e al grande successo in Italia e nel mondo, anche se non nasconde che nel nostro Paese c’è sempre un velo di invidia verso il successo altrui. “La differenza dell’italiano non è mai contento se un altro ha qualcosa, rosica. Mi dispiace ma molti sono così, dovresti essere contento che un italiano porta il nome dell’Italia nel mondo, mi sono sempre sentita orgogliosa di questa cosa. Diciamo che in Italia gli esami non finiscono mai, non c’è una spaccatura, c’è tanto amore, oppure c’è ‘mo vediamo cosa combina’” – confessa un pò dispiaciuta la cantante che a sorpresa parla del rapporto con Pippo Baudo. “Nell’epoca Baudiana non ho mai partecipato ad una sua cosa televisiva e non so perchè. Invece quest’anno ho trovato una persona che ha uguardato al di là. Quando una fa il proprio lavoro, dovrebbe fare un distinguo fra quello che ti piace come persone e quello che vale come persona”- ha precisato la Pavone che quest’anno è tornata in tv a “All Together Now” su cui rivela “il programma salirà settimana dopo settimana”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Rita Pavone: “Papà non voleva assolutamente che sposassi Teddy Reno”

Rita Pavone è l’ultima ospite della puntata di Verissimo di sabato 7 novembre 2020. “Sto vivendo questo momento con ansia, ma cerco di divertirmi, di andare avanti, di avere attorno le persone che amo e trovare degli spiragli di luce” – raconta la Small Wonder della musica italiana che si racconta a cuore aperto. La cantante di “Cuore” parte dal ricordo dei genitori: “passando gli anni mi vedo sempre più simile a mia madre, penso che la su ci sia qualcuno che mi guida, non so chi sia, ma nei momenti più difficili ho trovato subito una svolta improvvisa che non sempre accade, questa è un’alchimia. Credo in qualcosa di importante, qualcosa che ci dà la possibilità di poter capire chi siamo e cosa faremo in futuro”. La Pavone poi confessa: “sogno spesso mio padre con cui avevo un rapporto difficile in qualche modo perchè era molto macista, non dovevi frequentare, non dovevi fare, ma a differenza di mia madre era molto chiaro, mamma era più nebulosa. Lui non voleva assolutamente con Teddy Reno, non voleva che mi sposassi, invece poi è venuto a Londra quando è nato mio figlio Alex”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)



Rita Pavone: “Michelle Hunziker? Potrebbe tirarsela, ma è spontanea”

Rita Pavone si racconta a Verissimo, il rotocalco televisivo condotto da Silvia Toffanin in onda sabato 7 novembre 2020 su Canale 5. La small wonder della musica italiana è tornata da protagonista in tv nelle vesti di giudice della terza edizione di “All Together Now – La musica è cambiata”, il game show musicale condotto da Michelle Hunziker. Una nuovissima esperienza che è arrivata in un momento storico mai così tragico e complicato per via della pandemia mondiale da Covid-19. Nonostante tutto però il 2020 è stato un anno di grandi successi per la piccola e grande Rita che è tornata sul palcoscenico del Festival di Sanremo 2020 con il brano “Niente (Resilienza 74) scritto dal figlio. Intervistata da Vanity Fair, l’artista ha raccontato: “da quando ho cantato quella canzone è successo di tutto, anche se arrivavano notizie preoccupanti dalla Cina già da Natale. Solo che si è fatto finta di niente”. Un momento storico che per fortuna sta vivendo con grande serenità e tranquillità sperando che tutto possa risolversi al più presto: “siamo impotenti, dobbiamo solo sperare di essere baciati dal Signore e confidare che le cose si risolvano per il meglio”. Accanto a lei c’è sempre Teddy Reno, il suo grande amore con cui ha condiviso buona parte dei suoi successi.



Rita Pavone: “Ci sarà un motivo se cantiamo ancora le canzoni di Battisti”

Nonostante il Coronavirus però la vita artistica di Rita Pavone è ricominciata con una nuova esperienza in tv. Si tratta di “All Together Now – La musica è cambiata” dove ricopre il ruolo di giudice speciale con Anna Tatangelo, J-Ax e Francesco Renga. “E’ stata un’esperienza bellissima. Per fortuna lo abbiamo registrato quando l’atmosfera era più tranquilla, senza l’ansia che c’è oggi” – precisa la cantante di “Cuore” –  “la squadra è stata incredibile: da Michelle Hunziker, che è una donna che potrebbe tirarsela quanto vuole e che è di una spontaneità incredibile, a J-Ax, di cui all’inizio avevo un po’ il timore perché temevo che fosse distaccato, fino a Francesco Renga e Anna Tatangelo. Abbiamo fatto delle belle cose insieme, anche quando bisticciavamo c’era sempre una bella atmosfera tra noi, molto sincera”.

Dopo 58 anni di carriera e un successo non solo nazionale, ma internazionale, la Pavone non nasconde che oggi la musica è cambiata e anche tanto. Parlando proprio delle nuove voci dalle pagine di Vanity Fair ha dichiarato: “se accendo la radio spesso non li riconosco. Una volta capivi subito se cantava la Vanoni, Mina, Morandi o Tenco, ognuno di loro aveva una sua espressività, un suo modo di cantare. I cantanti di oggi, però, hanno un handicap iniziale: non hanno degli autori che scrivano canzoni basandosi sulle loro vocalità. Oggi i discografici hanno un cassetto pieno di roba che devono smaltire, e non è detto che quello che ti propongono sia giusto per la tua voce. Ci sarà un motivo se cantiamo ancora le canzoni di Battisti e non ci ricordiamo tanto quelle di oggi”.