Rita Pavone scoppia a piangere a Verissimo: “Mio fratello Cesare è morto per una encefalopatia”
Ospite nella puntata di oggi di Verissimo, sabato 3 febbraio 2024, Rita Pavone ha ripercorso la sua vita privata e professionale soffermandosi sul suo successo, una carriera che dura da più di 60 anni ed un grande amore su cui all’inizio in pochi avrebbero scommesso. Pochi fa, c’è stato un grande dolore nella vita di Rita Pavone, la morte del fratello minore Cesare. L’uomo si è ammalato nel 2018 ed è stato scoperto che aveva una grave malattia che non gli ha lasciato scampo.
Oggi a Verissimo, Rita Pavone in lacrime ha ripercorso la malattia e la morte del fratello Cesare rivelando di sentirsi tremendamente in coppia: “Lui aveva una encefalopatia di cui nessuno se n’era mai accorto, cambiava spesso umore diventava quasi cinico e tu dicevi questo è scemo perché fa così? Lo abbiamo capito dopo. Ed io che non l’ho potuto fare da ragazina l’ho fatto da adulta ho detto non mi frega di nulla, contratti o non contratti, sto con mio fratello finché non si riprende e lui alla fine si era ripreso ma tutti mi dicevano non ci speri tanto perché è una brutta malattia.”
Verissimo, Rita Pavone rivela un suo grande sogno: “Vorrei un programma tutto mio”
La perdita del fratello Cesare, ha segnato Rita Pavone. Tuttavia, la vita della cantante è stata, invece, piena di successi e soddisfazioni. Dal punto di vista sentimentale da un vita ha al suo fianco il marito Teddy Reno di ben 20 anni più grande. In pochi avrebbero scommesso sulla loro unione ma invece il loro amore è stato più forte ed oggi la coppia e ancora felice e innamorata ed ha creato un splendida famiglia con i figli Alessandro e Giorgio.
Per quanto riguarda i successi professionali di Rita Pavone, a Verissimo ha rivelato di avere un sogno nel cassetto: “Vorrei fare uno spettacolo televisivo alla grande per festeggiare i mie 60 anni di carriera. Un bel programma tutto mio. Il mio lavoro è troppo bello io mi ritengo una privilegiata, faccio un mestiere che adoro che mi fa sentire bene e so che la gente mi vuole bene.”