Rita Pavone ne ha fatte di scelte difficili nella sua vita. Spesso, quelle della vita privata sono ricadute anche su quella musicale. In un’intervista rilasciata a domanipress.it, la cantante ha tenuto a precisare che: “Io non ho mai fatto della musica e della vita artistica un fattore di mero guadagno, ho seguito la strada della passione oltre l’aspetto numerico delle copie vendute. – e ha poi aggiunto – Non ho mai permesso alla mia vita lavorativa di primeggiare sulla mia sfera personale. Alcune scelte mi sono costate care, è vero, ma alla fine hanno pagato loro per me; tra poche settimane giungerò al traguardo dei cinquantadue anni di matrimonio e posso definirmi una donna fortunata”, ha così concluso. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Rita Pavone e il nuovo doppio vinile
S’intitola raRità!, il nuovo doppio vinile di Rita Pavone, uscito in Italia il 28 febbraio scorso, subito dopo la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2020. Proprio così: doppio vinile. Un’operazione nostalgia per sua stessa (indiretta) ammissione, dal momento che il doppio album in formato “speciale” contiene i 27 brani che in qualche modo hanno segnato lei personalmente insieme alla sua carriera. Anche specificare che è uscito “in Italia” è importante: Rita ci tiene molto. Con quelle stesse canzoni, infatti, la Pavone ha scalato le classifiche di tutto il mondo (o quasi), senza riuscire mai a fare lo stesso dalle sue parti. E di certo non prevede di riuscirci adesso, alla veneranda età di 74 anni e con alle spalle oltre 50 anni di carriera. Sa bene di non poter competere con i giovani artisti, musicalmente molto più aitanti di lei: con loro ha avuto un faccia a faccia proprio a Sanremo, e n’è uscita come previsto con le ossa rotte (agli ultimi posti). Lei stessa, subito dopo, ha dichiarato: “Confesso che molti dei partecipanti non li conoscevo, il mio mondo è quello di Frank Sinatra e Barbra Streisand. (…) Mi hanno coinvolta con ragazzini che non conoscevo, chiedevo al mio ufficio stampa chi fossero. Avrei potuto essere tra gli ospiti e vincere facile ma avevo voglia di mettermi in gioco”.
Rita Pavone esorta: “Basta piangerci addosso”
Oggi potremo rivedere Rita Pavone ospite di Verissimo – le storie per l’intervista con Silvia Toffanin in onda in replica a partire dalle 16 su Canale 5. Più di recente, Rita si è raccontata ai microfoni di Sky tg24, soffermandosi a lungo sull’argomento coronavirus e lockdown. In attesa della fase 2, informa, “mi sono data da fare su miei progetti”: “Diciamo che non ho sofferto e ho avuto anche una piccola gioia, tutta la mia famiglia intorno. Stiamo insieme e dialoghiamo, mai fatto discussioni così interessanti con i ragazzi. E ovviamente scrivo testi“. La sua scrittura è senza dubbio condizionata da quello che sta vivendo, ma solamente “in parte”: “Spero si smetta di piangerci addosso. Vorrei che si parlasse anche di altro. Che si andasse oltre l’arcobaleno. Nei testi si avvertiranno il momento di difficoltà ma anche la grande speranza. Per me il bicchiere è sempre mezzo pieno”.
I prossimi appuntamenti con Rita Pavone
Nell’agenda di Rita Pavone c’è già segnato qualche appuntamento fuori dalla Svizzera (dove vive da diversi anni): “Sono rimasta disorientata per l’inattesa convocazione a Sanremo. Ero già pronta per Brasile, Argentina e anche l’Italia. Il mio habitat naturale resta il palcoscenico perché lì è tutto diverso, sale al top l’adrenalina. La soddisfazione non è arrivare e vendere milioni di dischi ma riuscire a ottenere dopo 58 anni di carriera messaggi dalla gente: non è solo ammirazione, è una forma di amore”.